ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA, L’ARTIGIANATO ED I S E RV I ZI S O C IA L I
“Emanuela Loi”
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CARBONIA – SANT’ANTIOCO
Prot. 5683 /A20 del 25 Settembre 2015
Circolare n. 15
Ai Docenti
Agli Studenti
Al Personale A.T.A.
Carbonia - S.Antioco
Oggetto: Norme per un corretto avvio dell’anno scolastico
Visto il recente avvio delle attività didattiche, nel ribadire i miei migliori auguri per un
proficuo anno scolastico, ritengo opportuno ricordare alcune norme comportamentali:
 Prima del suono della campana (8,30 per Carbonia – 8,15 per Sant’Antioco), che indica
l’inizio delle lezioni, gli studenti dovranno recarsi in aula dove troveranno ad accoglierli
gli insegnanti;
 Non è consentito l’ingresso a scuola dopo l’orario indicato al punto precedente se non in casi
eccezionali che saranno valutati dai collaboratori del D.S.;
 Non è consentita l’uscita dall’aula a più di uno studente per volta, né spostarsi fra i piani;
 Non è consentito consumare in aula bevande o cibo;
 Non è consentito fumare sigarette tradizionali e/o sigarette elettroniche in tutte le aree di
pertinenza della scuola, compresi gli spazi esterni (scale, cortili). (D. L. 12 settembre 2013,
n. 104 art. 4)
 Non è consentito l’utilizzo del cellulare e di altri dispositivi elettronici durante le attività
didattiche e comunque all’interno dell’Istituto. Il mancato rispetto della norma comporterà il
ritiro del cellulare o del dispositivo che sarà custodito in presidenza e riconsegnato solo ai
genitori dell’alunno.
In relazione all’ultimo punto ritengo opportuno ribadire:
Agli STUDENTI
Il divieto di utilizzo del cellulare e di altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione,
risponde ad una generale norma di correttezza che trova una sua codifica formale nei doveri indicati
nello statuto delle studentesse e degli studenti, di cui alla D.P.R. 24 giugno 1998, n.249.
Il mancato rispetto di tale norma configura un’infrazione disciplinare e, conseguentemente, l’irroga
zione di sanzioni disciplinari.
La scuola continuerà in ogni caso a garantire, come è sempre avvenuto, la possibilità di una
comunicazione reciproca tra le famiglie ed i propri figli, per gravi ed urgenti motivi, mediante gli
uffici di presidenza e di segreteria.
Ai DOCENTI
Il divieto di utilizzare telefoni cellulari durante lo svolgimento di attività di
insegnamento-apprendimento opera anche nei confronti del personale docente (Cfr. Circolare
n. 362 del 25 agosto 1998), in considerazione dei doveri derivanti dal C.C.N.L. vigente, ma anche
per assicurare sia le migliori condizioni per uno svolgimento adeguato delle attività didattiche, sia
l’esigenza educativa di offrire agli studenti un adeguato modello di riferimento.
INGRESSI ALLA SECONDA ORA
Gli allievi ai quali non sia stato consentito l’ingresso in ritardo potranno in casi eccezionali,
che saranno valutati dai collaboratori del D.S., essere autorizzati ad entrare alla seconda ora.
L’allievo che chiede l’ingresso alla seconda ora senza motivazione alcuna che giustifichi il ritardo
potrà, a partire dalla data odierna, utilizzare 5 autorizzazioni per l’ingresso alla seconda ora fino
al termine dell’anno scolastico, superati i quali non saranno più consentiti ingressi alla
seconda ora.
ASSENZE
 I docenti della prima ora sono tenuti a provvedere perché gli alunni giustifichino le
assenze, utilizzando l’apposito libretto, il giorno del rientro a scuola. In caso di mancata
giustificazione, eccezionalmente, l’alunno sarà ammesso in classe ma dovrà giustificare
improrogabilmente il giorno seguente. In caso di mancata giustificazione l’alunno non potrà
essere ammesso in aula, ma sarà accolto in bidelleria e si provvederà immediatamente ad
avvertire del fatto la famiglia.
 Le assenze di cinque giorni dovranno essere giustificate, oltre che con l’apposito libretto,
con la certificazione medica. In caso di mancanza di certificazione l’alunno non potrà essere
ammesso in aula, ma sarà accolto in bidelleria e si provvederà immediatamente ad avvertire
la famiglia;
 Il coordinatore di classe avrà cura di comunicare settimanalmente, all’ufficio di
segreteria alunni, le situazione di assenze ingiustificate e/o assenze prolungate perché si
possa provvedere ad informare le famiglie, anche in considerazione del fatto che molti dei
nostri allievi rientrano nella fascia dell’obbligo scolastico e che la disposizione sulla validità
dell’anno scolastico di cui all’articolo 14, comma 7, del Regolamento di coordinamento
delle norme per la valutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 222 prevede
che “…ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno
di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la
frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato”.
Perché gli allievi siano correttamente informati ritengo utile fornire alcune indicazioni finalizzate ad
una corretta applicazione della normativa in oggetto (circolare n. 20 del 4 marzo 2011).
Modalità di calcolo del monte ore annuale
 Il monte annuale di riferimento è quello complessivo e non quello delle singole discipline;
 L’orario di riferimento è quello previsto dagli ordinamenti della secondaria di secondo grado
 Devono essere considerate, a tutti gli effetti, come rientranti nel monte ore annuale del
curricolo di ciascun allievo tutte le attività oggetto di formale valutazione intermedia e finale
da parte del consiglio di classe
 E’ improprio e fonte di equivoci il riferimento ai giorni di lezione previsti dal calendario
scolastico varato dalle singole regioni.
Deroghe
A titolo esemplificativo la circolare indica alcune tra le possibili situazioni che permettono di
derogare dall’obbligo di presenza dei tre quarti del monte ore annuale:
 Gravi motivi di salute adeguatamente documentati
 Terapie e/o cure programmate
 Donazioni di sangue
 Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I.
 Adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il
sabato come giorno di riposo.
L’elenco della casistica di deroghe ha valore meramente indicativo in quanto la loro
individuazione rientra nell’autonomia e nella responsabilità delle singole istituzioni scolastiche.
Il collegio dei docenti definisce i criteri generali e le fattispecie che legittimano la deroga al limite
minimo di presenza .
Il consiglio di classe verifica, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti e delle
indicazioni della circolare medesima, se:
 Il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze
 Tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal collegio dei docenti,
impediscano, comunque, di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente
permanenza del rapporto educativo.
Ai Docenti ricordo l’importanza della collaborazione di tutti nel vigilare perché le poche regole
siano rispettate, nella convinzione che questo possa contribuire a rendere più sereno l’ambiente,
meglio gestibile la vita scolastica e, conseguentemente, ottimizzare tutte le attività didattiche.
Il Dirigente Scolastico
Rosanna Sardu
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