Ufficio
Formazione
Un nuovo modello di governo
della formazione territoriale
Sviluppo di un servizio
di formazione continua
sul territorio
Obiettivo Strategico
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Implementazione di un modello di formazione permanente sul
territorio finalizzato a:
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–
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Supportare le innovazioni tecnologiche e il cambiamento
organizzativo da esse implicato, sia a livello di acquisizione delle
conoscenze tecniche necessarie all’utilizzo degli strumenti/servizi
tecnologici messi a disposizione dal CIT, sia a livello di
acquisizione di nuove competenze di back office
Garantire un aggiornamento continuo degli eell bresciani sulle
riforme in atto, con particolare riguardo ai temi “caldi” relativi alla
Gestione ed Organizzazione del Personale, creando occasioni di
condivisione e confronto a livello territoriale
Estendere verso gli enti locali bresciani esperienze formative di
successo, realizzate per il personale della Provincia, relativamente
allo sviluppo di competenze trasversali comuni a tutti gli enti
marzo 2009
Strategie di organizzazione e governo della
formazione permanente sul territorio
Il modello di formazione terrà conto dei seguenti 4
livelli formativi da perseguire:
1.
2.
3.
4.
3
Trasmissione conoscenze tecniche
Impatto organizzativo
Valorizzazione risorse umane
Confronto e apprendimento collaborativo on the
job
marzo 2009
Obiettivi specifici
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Rendicontazione formazione pregressa e creazione
banca dati
Standardizzazione procedure di governo della
formazione
Sviluppo di nuove metodologie didattiche, con
precipuo riguardo all’e-learning
Nuova impostazione del piano formativo:
implementazione di una nuova metodologia di
rilevazione dei fabbisogni e introduzione di strumenti
di programmazione, progettazione e valutazione
marzo 2009
Livelli di sviluppo degli obiettivi
Step 1: rendicontazione attività pregressa
1. Banca dati
Step 2: adattamento strumento Informal per la gestione dei dati e a supporto del processo
Step 3: sviluppo piattaforma integrata che consenta la condivisione dei dati, la gestione dei
materiali didattici e la gestione on line delle iscrizioni
Step 1: standardizzazione procedure esistenti, definizione ruoli e sviluppo strumenti di
monitoraggio e controllo del processo
2. Standardizzazione procedure
Step 2: reingegnerizzazione del processo formativo esistente
Step 3: ampliamento processo e introduzione ulteriori procedure
Step 1: corsi sperimentali on line
3. Introduzione metodologie elearning
Step 2: integrazione della piattaforma con Informal
Step 3: sperimentazione gestione comunità di pratiche e gruppi di apprendimento collaborativo
Step 1: definizione metodologia rilevazione ff e revisione degli strumenti in uso, introduzione di
strumenti di programmazione e progettazione, elaborazione piano formativo 2010
Step 2: revisione strumenti di valutazione e sviluppo metodologie di valutazione d'impatto
4. Nuove modalità di pianificazione
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Step 3: analisi delle competenze: estensione progetto ARCo ai Comuni per
1-individuare
competenze trasversali agli eell 2- supportare analisi fabbisogni 3- creare piani di
formazione individuali 4- legare la formazione alla gestione del personale e alla
organizzazione
marzo 2009
Tempi raggiungimento 1° step
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Banca dati: entro aprile 2009
Standardizzazione procedure: entro luglio 2009
Progetto e-learning: sperimentazione primo corso
entro fine 2009, a regime entro aprile 2010
Nuove modalità di pianificazione, rilevazione
fabbisogni, programmazione e valutazione: sviluppo
strumenti entro fine 2009, sperimentazione e regime
entro fine 2010
marzo 2009
Risultati attesi
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Maggior presidio e coerenza di tutto il processo formativo
Facilitazione nella rendicontazione delle attività
Maggiore economicità ed efficienza del servizio
Maggiore coinvolgimento del territorio, sia in termini di
partecipazione alle attività formative che di condivisione dei
progetti
Maggiore rispondenza ai fabbisogni e maggiore impatto
organizzativo dei corsi erogati
Maggiore qualità sia sul piano della gestione delle procedure
che del servizio reso
Qualificazione del personale coinvolto nella gestione della
formazione sul territorio
Sviluppo di una progettualità formativa interna
marzo 2009
Attività di sviluppo banca dati step 1
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Analisi dati su formazione pregressa
Organizzazione dei dati in un file Excel
Verifica utilizzo Informal per gestione
formazione sul territorio e progettazione degli
adattamenti da apportare
marzo 2009
Attività standardizzazione procedure
step 1
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Analisi attività pregressa e analisi di
processo
Definizione procedure standard
Sviluppo strumenti di monitoraggio delle
procedure e loro sperimentazione
Formazione sulle nuove procedure
marzo 2009
Attività di sviluppo della metodologia
e-learning step 1
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Analisi piattaforma in uso e interventi già realizzati nell'Ente
Progettazione di un intervento sperimentale in materia di
privacy
Individuazione risorsa tecnica da dedicare
Sviluppo del corso sperimentale in materia di privacy
Coinvolgimento Enti
Erogazione primo corso sperimentale
Valutazione risultati sperimentazione e apporto migliorie
Implementazione nella piattaforma di una funzionalità di
gestione materiali didattici
marzo 2009
Attività nuove metodologie di
pianificazione step 1
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Implementazione nuova metodologia di rilevazione dei
fabbisogni
Sperimentazione metodologia di rilevazione e sviluppo
strumenti di programmazione, progettazione e
valutazione
Elaborazione piano formativo 2010
Affinamento strumenti di rilevazione fabbisogni,
programmazione, progettazione e valutazione
marzo 2009
Costi e Risorse
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Banca dati: costi di adattamento dello strumento
Informal
Standardizzazione procedure: nessun costo
E-learning: costo collaboratore esterno per presidio e
gestione piattaforma; costo implementazione
funzionalità gestione materiali didattici; costi legati alla
produzione dei contenuti formativi effettuata dai docenti
Nuova impostazione del piano formativo: nessun costo
marzo 2009
Criticità/rischi e soluzioni possibili
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Banca dati:
–
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Standardizzazione procedure:
–
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Rischio non adeguatezza dello strumento Informal in
uso nella Provincia per il contesto della formazione
verso l’esterno: indispensabile fase di valutazione e
adattamento della soluzione
Rischio eccessivo irrigidimento del processo e di
sovrapposizione di ruoli: necessario creare strumenti
gestionali flessibili e definire i ruoli
marzo 2009
Criticità/rischi e soluzioni possibili
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E-learning:
–
–
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Nuova impostazione del piano formativo:
–
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Rischio che la piattaforma rimanga inutilizzata e che si perda il
controllo dell’andamento dei corsi: indispensabile un presidio efficace
e continuo della piattaforma, serve risorsa dedicata
Rischio che i corsi non vengano effettivamente seguiti per difficoltà a
ritagliarsi il tempo sul posto di lavoro o per eccessiva complessità dei
contenuti:indispensabile scelta opportuna dei contenuti e del giusto
mix delle metodologie didattiche
difficoltà nell’analisi dei fabbisogni per complessità del territorio
(difficile raggiungere tutti) e per scarsa sensibilità sul tema della
formazione: opportuno organizzare incontri di condivisione degli
strumenti di rilevazione e di sensibilizzazione
sovrapposizione offerte formative sul territorio: opportuno condividere
il piano con le principali agenzie formative del territorio, creando,
laddove possibile, delle partnership; contenere il più possibile le quote
di iscrizione
marzo 2009
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