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I Mercoledì 1 Agosto 2007 il Domani
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
Avviso di vendita di beni immobili
della proc n. 149/92
Richiesta da BNL
Si rende noto che il giorno 26.09.2007 ore 12.00 nella sala delle
pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice
delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei
beni immobili elencati in calce, alle seguenti condizioni:
Prezzo base euro 60.289,60 per il primo lotto
Ogni concorrente per essere ammesso all’incanto dovrà depositare nelle forme dei depositi giudiziari, nella Cancelleria
di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data
fissata per l’incanto:
Primo lotto: euro 6.028,96 per cauzione ed euro 12.057,92
per spese
L’aumento minimo da apportarsi alle offerte di euro 516,46.
L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli.
Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione
sarà divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari il prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione.
Maggiori informazioni in Cancelleria
ELENCO BENI IMMOBILI
Porzione del fabbricato sito in via Salvatore Miceli di
Lamezia Terme - Nicastro costituita dall’intero piano
terra così composta
Unità immobiliare ad uso uffici, composta da 5 vani +
servizi presenta una superfice di mq.- 176, 00 ed
un’altezza di circa m 4,10, è divisa in altezza da un
locale soppalco, praticabile, della superfice di mq. 90,
riportato in NCEU del predetto Comune censuario al
foglio 24/c particella 312, subalterni 3 e 4 della superficie di mq. 176.
Magazzino posto al piano rialzato dello stesso fabbricato destinato a deposito per una superficie di mq.
21 distinto al NCEU del predetto Comune censuario al
foglio 24/c particella 312, subalterni 5 categoria C/2
classe 3
Corte estesa mq. 585 sulla quale è ubicato l’intero
fabbricato distinta al NCEU del predetto Comune censuario al foglio 24/c particella 312 subalterno 1.
°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
In danno di proc. nr.87/92 R.G.E.,
richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO
S.p.A. SI RENDE NOTO
che il giorno 26.09.2007 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in
calce, alle seguenti condizioni:
prezzo base: euro 26.855,76 lotto unico
Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale,
almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché, altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento.
L’aumento minimo da apportare all’offerta è sin d’ora,
fissato nella misura euro I.032,9Idel prezzo base d’asta.
Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà diventata
definitiva (settanta giorni dalla vendita), l’aggiudicatario
dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo
di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di
cauzione.
Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del T.U.
delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs
n.385/93), l’aggiudicatario entro il termine di sessanta
giorni dall’aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla
vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte
del prezzo che corrispone al credito dell’Istituto stesso in
capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca
accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo
capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del
T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.L.
n.385/93), l’aggiudicatario dovrà:
a) pagare al mutuante nel termine di 15 gg dalla data di
aggiudicazione, le rate scadute, gli accessori e le spese,
dichiarando di voler profittare del mutuo stesso;
b) depositare, entro il termine di 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta
detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata,
l’importo del versamento effettuato all’istituto mutuante
nonché l’eventuale ammontare del residuo capitale
accollato;
c) depositare in Cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile
sub - astato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari.
L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla
voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando
gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori
informazioni potranno essere aS3unte presso la
Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari del Tribunale di
Lamezia Terme. Elenco beni immobili: lotto unico:
appartamento in Lamezia Terme loc. Ginepri ricadente nel complesso immobiliare denominato Lamezia
Golfo situato al secondo piano fuori terra, scala F, int.
IO/f, lotto 85 dello stabile I/B secondo i dati di progetto, composto da soggiorno, cucina, bagno, ripostiglio due camere e terrazzo; annesso all’appartamento e compreso nella vendita, un posto macchina da
ubicare in uno dei due piani pilotis dell’intero complesso edilizio; superficie utile abitabile mq 58,64,
superficie complessiva commerciabile compreso il
posto auto, mq.85,40; distinto in NCEU al foglio 23,
part.lla 184, sub 62 zona censo I, cat A73 classe 1II, vani
5, rendita ;[.525.000.
Lamezia Terme, 08.03.2007
il Giudice dell’Esecuzione
Dott. Alessandro Brancaccio
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AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
In danno di proc. nr.36/98 R.G.E.,
richiesta da ISTITUTO BANCARIO SAN PAOLO DI TORINO
S.p.A.
SIRENDENOTO
che il giorno 26.09.2007 alle ore 12:00 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale, avanti al G.E., si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in
calce, alle seguenti condizioni:
prezzo base: euro 54.080,00 per il lotto n. 1
prezzo base: euro 37.440,00 per il lotto n. 2
prezzo base: euro 59.072,00 per il lotto n. 3
Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno depositare nella Cancelleria di questo Tribunale,
almeno quattro giorni prima del giorno fissato per l’incanto, il 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione, nonché, altro 20% a titolo di deposito per il presumibile importo delle spese di trasferimento.
L’aumento minimo da apportare all’offerta è sin d’ora,
fissato nella misura del 5% del prezzo base d’asta.
Entro sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà diventata
definitiva (settanta giorni dalla vendita), l’aggiudicatario
dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari, il prezzo
di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di
cauzione.
Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario, ai sensi del T.U.
delle leggi in materia bancaria e creditizia (D. Lgs
n.385/93), l’aggiudicatario entro il termine di sessanta
giorni dall’aggiudicazione definitiva (settanta giorni dalla
vendita), dovrà pagare all’Istituto mutuante quella parte
del prezzo che corrispone al credito dell’Istituto stesso in
capitale, accessori e spese, salvo che non preferisca
accollarsi, in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo
capitale del mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato. In tal caso, in ottemperanza all’art. 41 comma 5 del
T.U. delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.L.
n.385/93), l’aggiudicatario dovrà:
a) pagare al mutuante nel termine di 15 gg dalla data di
aggiudicazione, le rate scadute, gli accessori e le spese,
PROGETTO
A CURA DELLA
dichiarando di voler profittare del mutuo stesso;
b) depositare, entro il termine di 60 gg. dall’aggiudicazione definitiva, nelle forme di cui al precedente punto 1,
l’eventuale differenza del prezzo di aggiudicazione, ottenuta detraendo dal prezzo di acquisto la cauzione prestata, l’importo del versamento effettuato all’istituto
mutuante nonché l’eventuale ammontare del residuo
capitale accollato;
c) depositare in Cancelleria, ai fini del trasferimento, idonea ed aggiornata certificazione, concernente l’immobile
sub - astato ed attestante le risultanze delle visure catastali e dei registri immobiliari.
L’aggiudicatario dovrà provvedere a sua cura e spese alla
voltura catastale dell’immobile trasferitogli, fermi restando
gli obblighi di legge imposti alla parte debitrice. Maggiori
informazioni potranno essere assunte presso la
Cancelleria delle Esecuzioni immobiliari del Tribunale di
Lamezia Terme.
Elenco beni immobili:lotto n.1: intera proprietà dell’appartamento per civile abitazione sito in loc. Salice
del Comune di Curinga, posto al corpo 2, piano terra
e piano seminterrato (garage) di 130 mq, con garage
e annessi spazi condominiali pavimentati con ampie
aiuole piantumate, ultimato in ogni sua parte; individuato al Catasto Urbano al foglio n.18, part. n.605 sub 6,
cat. A/2 - classe 1, consistenza 6,5 vani, p.TR-S1, rendita euro 281,99 confinante a est ed a ovest con parti condominiali, a sud con vano scale e stessa proprietà, a nord
con il fabbricato denominato corpo 3.
Lotto n.2: intera proprietà dell’appartamento per civile abitazione sito in loc. Salice del Comune di Curinga, posto
al corpo 2, piano terra e piano seminterrato (garage)
di 130 mq, con garage e annessi spazi condominiali
pavimentati con ampie aiuole piantumate, ultimato
solo in parte; individuato al Catasto Urbano al foglio
n.18, part. N.605 sub 20 ex sub 7, cat. A/2, classe 1, consistenza 6,5, vani p.TR-S1, rendita euro 281,99 confinante a est ed a ovest con parti condominiali, a sud con
vano scale e stessa proprietà, a nord con il fabbricato
denominato corpo 1.
Lotto n.3: intera proprietà dell’appartamento per civile abitazione sito in loc. Salice del Comune di Curinga, posto
al corpo 3, piano secondo e piano seminterrato
(garage) di 142 mq, con garage e annessi spazi condominiali pavimentati con ampie aiuole piantumate,
ultimato in ogni sua parte; individuato al Catasto
Urbano al foglio n.18, part. N.605 sub 21, cat. A/2, classe 1, consistenza 6,5, vani p.2-S1, rendita euro 281,99.
Lamezia Terme, 28.02.2007
il Giudice dell’Esecuzione
Dott. Alessandro Brancaccio
TRIBUNALE DI
PALMI
Ufficio fallimentare
L’anno 2007, il mese di febbraio, il giorno 20 alle ore 9.30 avanti al Giudice delegato al fallimento di ... (proc. n. 614/87),
dott.ssa
Laura De Rentiis, in seguito ad ordinanza dello stesso giudice in
data 23 ottobre 2006 che stabiliva per oggi la vendita
con incanto dei beni descritti di proprietà della
fallita, sono comparsi:
dott.ssa Angela Speranza, curatore del fallimento,
La Cancelleria ha comunicato che entro il termine indicato nella
richiamata ordinanza non sono giunte in cancelleria offerte.
Dato atto che l’asta è andata deserta, il curatore chiede di fissare una nuova vendita con incanto, suggerendo di ridurre
il prezzo fissato come base d’asta.
Il Giudice delegato, riscontrata la regolarità dell’esatto adempimento delle forme di pubblicità disposte per legge e con
la ricordata ordinanza
Ritenuto opportuno procedere ad un ribasso del venticinque per
cento del prezzo fissato a base d’asta nella precedente
ordinanza
visti gli artt. 104, 105, 108 L.F., 569 e 576 c.p.c.
ORDINA
La vendita con incanto del seguente compendio immobiliare
suddiviso nei seguenti lotti:
Lotto 1 - Porzione di terreno pari ad 1/4 di un appezzamento di terreno di ha 00.31.20 posto in località Tiffalo nel
comune di Cittanova (RC), riportato in catasto al foglio
35 particella 52;
I lotti seguenti: 2, 3, 4, appartengono allo stesso fabbricato
posto su un piano terreno, un primo piano ed infine un
sottotetto (valore euro 3.120,00)
Lotto 2 - Quota pari ad 1/2 di un locale da adibire a garage
ancora rustico sito in Cittanova (RC) alla via Salvo
D’Acquisto n. 20 piano terra, identificato al N.C.E.U.
foglio 50 particella 417 sub 4, in corso di costruzione
(valore euro 21.000,00);
Lotto 3 - Quota pari ad 1/2 di un appartamento sito in
Cittanova (RC) alla via Salvo D’Acquisto n. 22 primo
piano, identificato al N.C.E.U. foglio 50 particella 417
sub 4 cat A/2 classe 2 vani 6,5 (valore euro 30.680,00);
Lotto 4- Quota pari ad 1/2 di un sottotetto al rustico sito in
Cittanova alla via Salvo D’Acquisto n. 22 piano secondo, identificato al N.C.E.U. foglio 50 particella 417 sub 5
in corso di costruzione (euro 10.130,00).
DETERMINA
1) che il bene sarà posto in vendita, a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, quale risulta dalla perizia di stima dell’arch. Roberto Sciarrone,
depositata l’11 settembre 2006, nel fascicolo fallimentare, alla quale si fa integrale riferimento per quanto non
disposto nella presente ordinanza,
2) il seguente prezzo base:
LOTTO 1: euro 2.340,00, (oltre IVA se dovuta), con
obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro
20,00;
LOTTO 2: euro 15.750,00, (oltre IVA se dovuta), con
obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro
50,00;
LOTTO 3: euro 23.010,00, (oltre IVA se dovuta), con
obbligo di primo rilancio sul prezzobase di euro
50,00;
LOTTO 4: euro 7.597,50, (oltre IVA se dovuta), con
obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro
30,00;
STABILISCE
che l’incanto avrà luogo nella stanza del medesimo Giudice delegato ai fallimenti, presso il Tribunale civile di Palmi, alla via
Roma n. 28, il 17 ottobre 2007, alle ore 10.00, alle
seguenti condizioni:
a) coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far
pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla
data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta
contenente:
- l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione
in caso di mancata partecipazione -in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica
coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale -in caso di offerta presentata per conto di una
società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere
prodotto certificato del registro delle imprese dal quale
risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta
ed i poteri conferiti all’offerente
- l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non
si risiede in tale comune b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato alla Curatela fallimentare per le seguenti
somme:
-10% del prezzo offerto a titolo di cauzione;
-15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta).
Tale spese sono, in via presuntiva, ricompresse nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali
successive integrazioni;
c) nel corso della gara la misura minima dell’aumento da
apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base;
d) il termine per il versamento (mediante assegno inte-
stato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni
60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere
del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà
dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di
cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.;
e) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui
al precedente punto d), l’aggiudicatario dovrà integrare la
somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di
aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove
l’immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio
minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese;
f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese
di trascrizione e di cancellazione elle formalità ipotecarie
saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarili o di mediazione;
g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi
alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della
porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente;
h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione
di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino
all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato
dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la
Cancelleria fallimentare;
i) ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese,
subito dopo la effettuazione della gara.
DISPONE
che la vendita in oggetto sia proceduta:
- dall’affissione nell’albo di questo Tribunale di un avviso
contenente tutti i dati di cui alla presente ordinanza da
effettuare, a cura della CANCELLERIA fallimentare,
almeno una settimana prima del giorno fissato per la vendita e per almeno tre giorni consecutivi;
- dall’inserzione, a cura del CURATORE, di un sintetico
annuncio commerciale sul giornale “Il Domani della
Calabria” per due uscite (la prima entro il 30 agosto
2007, la seconda entro il 30 settembre 2007) nonché
con l’inserzione di analogo annuncio sul sito Internet
www.aste.eugenius.it
- dalla notifica, a cura del CURATORE, della presente
ordinanza al fallito, al custode, ai creditori ammessi allo
stato passivo con diritto di prelazione sull’immobile ed ai
creditori ipotecari iscritti, ancorché non ammessi allo
stato passivo, almeno 10 giorni prima dell’udienza fissata
per la vendita.
Manda alla Cancelleria per gli adempimenti di rito.
Palmi, lì 20 febbraio 2007
TRIBUNALE DI
LOCRI
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti
della Procedura Esecutiva n. 35/01 promossa da SANPAOLO IMI SpA
ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI
IMMOBILI:
LOTTO UNICO: “Unità immobiliare adibita ad attività commerciale posta al piano terra di un fabbricato che sviluppa su tre livelli, sito nel Comune di Roccella Jonica
(RC) , via Cavone, di circa mq. 756, riportato nel NCEU
al foglio di mappa 34, particella n. 271 sub 10, Cat. C/1,
cl. 1, rendita Euro 7.796,78, in .............., di ................”
Prezzo base d’asta: Euro 510.300,00
Deposito per cauzione: Euro 51.030,00
Deposito per spese: Euro 76.545,00
L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5+1/5, all’udienza del 18.09.2007, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede.
STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI:
Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, sino
all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente
all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma
pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% per
prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in
Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili
intestati all’offerente.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro
10.000,00.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione
versata con le stesse modalità di cui sopra.
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale.
Rinvia per il prosieguo all’udienza del 06.12.2007.
ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’.
Addi, 07 giugno 2007
IL CANCELLIERE
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CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
che il Giudice dell’esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti
della Procedura Esecutiva n. 70/91 promossa da CREDITO FONDIARIO ED INDUSTRIALE SpA,
ORDINA
la vendita con incanto dei seguenti beni immobili:
LOTTO UNICO: Unità immobiliare per civile abitazione
posta al secondo piano di un fabbricato a cinque
piani fuori terra sito nel Comune di Bovalino, alla via
Vico II Garibaldi n. 12, riportato nel N.C.E.U. alla partita
1001703, foglio di mappa 18, particella 750 sub 9, cat.
A/3, classe 4^, vani 6, r. £. 660.000, in ditta ...(omissis)
... proprietario per 1/2, ... (omissis) proprietaria per 1/2
PREZZO BASE DEL LOTTO Euro 67.139,40
DEPOSITO PER CAUZIONE Euro 6.713,94
DEPOSITO PER SPESE Euro 10.070,91
L’incanto avverrà, con il prezzo DA RIDURRE DI 1/5, all’udienza del 18.09.2007, ore 9,00, davanti a sé nella presente
sede.
STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI:
Ogni offerente dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di
partecipazione all’incanto, una somma di pari al 25%
del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in
Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’offerente.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro
3.356,97.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione
versata con le stesse modalità di cui sopra.
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale.
Rinvia per il prosieguo all’udienza del 06.12.2007.
ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA’.
Addì, 07 giugno 2007
IL CANCELLIERE
TRIBUNALE DI
PALMI
SEZIONE FALLIMENTARE
Fallimento proc. n. 981/96
Curatore Avv. Maria Laura Curatola, via Nino Bixio 1, 89127
Reggio Calabria
Il Giudice Delegato ai Fallimenti, Dott.ssa Laura De Rentiis, ha
pronunciato in data 08/03/2007, depositata in cancelleria in pari data, la seguente
ORDINANZA DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO
La vendita con incanto del seguente compendio immobiliare nei
seguenti lotti:
LOTTO 1) quota parte pari ad 1/12, di un fondo rustico di
natura agrumeto, sito in Taurianova, C.da Vanoni,
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
riportato al catasto terreni alla partita 5710, foglio di
mappa n. 44, part.lle n. 51, 52, 120. Prezzo base d’asta
euro 5.573,43;
LOTTO 2) quota parte pari ad 1/2 (l’altra metà del quale
appartiene alla moglie ....) dell’immobile sito nel
Comune di Taurianova, località Baldari, foglio di
mappa 51, part.lla 490, sub. 66. Prezzo base d’asta
euro 33.869,00.
DETERMINA
1) che il bene sarà posto in vendita, a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, quale risulta dalle perizie di stima del dott. Putrino Gennaro, depositata il 18/03/1997 nel fascicolo fallimentare e dell’arch.
Rocco Sicari depositata il 10/11/2004 nel fascicolo fallimentare, alle quali si fa integrale riferimento, per quanto
non disposto nella presente ordinanza;
2) il seguente prezzo base:
Lotto 1) euro 3.344,06 (oltre IVA se dovuta), con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 50,00;
Lotto 2) euro 16.257,12 (oltre IVA se dovuta), con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 200,00.
STABILISCE
che l’incanto avrà luogo nella stanza del medesimo Giudice delegato ai fallimenti, presso il Tribunale civile di Palmi, alla via
Roma n. 28, il 17 ottobre 2007, alle ore 10.45, alle
seguenti condizioni:
1) coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far
pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla
data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta
contenente:
- l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione
in caso di mancata partecipazione
- in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in
ordine al regime patrimoniale
- in caso di offerta presentata per conto di una società,
l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto
certificato del registro delle imprese dal quale risulti la
costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente
- l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non
si risiede in tale comune
2) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese,
un assegno circolare intestato al Curatore per le
seguenti somme:
- 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione;
- 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta).
Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni;
3) nel corso della gara la misura minima dell’aumento da
apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base;
4) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni
60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere
del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà
dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di
cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.;
5) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui
al precedente punto d), l’aggiudicatario dovrà integrare la
somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di
aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove
l’immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio
minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese;
6) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese
di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie
saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione;
7) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi
alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della
porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente;
8) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione
di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino
all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato
dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la
Cancelleria fallimentare;
9) ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese,
subito dopo la effettuazione della gara.
Maggiori informazioni potranno essere acquisiti presso la
Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Palmi e/o presso
il Curatore, Avv. Maria Laura Curatola, via Nino Bixio 1, tel.
0965/891863, 89127 Reggio Calabria.
°°°°°°°°°
PROCEDIMENTO N. 889/93 R.G.F.
Si rende noto che con provvedimento del 28.03.07 il G.D. Dott.
L. DE RENTIIS ha pronunciato ordinanza di vendita con
incanto del seguente compendio immobiliare suddiviso in
due lotti:
LOTTO N. 1: “terreno sito in località Ortara del Comune di
Polistena, individuato al N.C.T. dello stesso comune al
foglio n.12 dalla part. N. 488. Esso confina con proprietà
Anile Grazia, con proprietà eredi Gioffrè Antonio, con
proprietà Nasso Silvana, con proprietà Nasso Gisella con
strada rivata, salvo se altri”.
LOTTO N. 2: “appartamento ad uso civile abitazione, posto
al terzo piano quarto fuori terra, facente parte di un
fabbricato comprendente nell’interno altri due appartamenti; 1/3 del garage posto al piano terra.
L’appartamento è composto da sette vani più accessori e dalla
quota di 1/3 del garage che risulta in comune ed indivisa.
Siti in Polistena, contrada Barlette, via Zaccagnini n. 4, e risultano confinanti con vano scala, con proprietà Cannatà, con
proprietà Nasso Aldo, con strada privata, con via
Zaccagnini, salvo e se altri. Essi sono individuati al
N.C.E.U. del Comune di Polistena al foglio 12 dalla part.
N. 486 sub 5 per l’appartamento e sub 2 per il garage”
I beni saranno posti in vendita, a corpo e non a misura, nello
stato di fatto e di diritto in cui si trovano, quale risulta dalla
C.T.U. del 10.11.2005, ai seguenti prezzi base:
Lotto N. 1: euro 45.517,50 con obbligo di rilancio sul prezzo
base non inferiore a euro 100,00;
Lotto N. 2: euro 56.588,78 con obbligo di rilancio sul prezzo
base non inferiore a euro 100,00.
L’incanto avrà luogo nella stanza del medesimo Giudice delegato ai fallimenti presso il Tribunale civile di Palmi, alla via
Roma n. 28, il giorno 23 ottobre 2007, alle ore 11:00.
Le offerte di acquisto dovranno effettuarsi con dichiarazione sottoscritta da presentarsi in busta chiusa nella
Cancelleria Fallimentare entro le ore 12.00 del giorno
antecedente la data predetta, secondo le modalità riportate nell’ordinanza di vendita. Il testo integrale della detta
ordinanza e la C.T.U. sono a disposizione degli interessati presso la Cancelleria Fallimentare ove si potrà ottenere
ogni altra informazione di utilità, che potrà acquisirsi
anche contattando il Curatore Avv. Monica Minì
(0966.25060).
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ESECUZIONI IMMOBILIARI
Il G.E. - Dott. ssa Raffaella Gigantesco - del Tribunale di Palmi Sezione esecuzioni Immobiliari - avvisa che in data
27.09.07 ore 9,30 si terrà davanti a sé la vendita senza
incanto in due lotti dei beni pignorati nell’ambito della
procedura esecutiva n. 18/02 e precisamente:
Lotto n. 1: Diritti pari 1/1 della piena proprietà di Terreno
agricolo con sovrastante fabbricato ad un piano F.T.
adibito ad officina meccanica ubicato nel Comune di
il Domani Mercoledì 1 Agosto 2007 55
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Rosarno alla contrada Bosco VII Stradone. Il Fabbricato non
risulta censito presso il NCEU ed il terreno sul quale
sorge l’immobile risulta censito nel NCT del Comune di
Rosario al Fol.45 p.lla302, qualità uliveto 2 classe superficie ha 31.90 RD:E.14,00 RA:E.12,36..Allo stato il fabbricato risulta occupato ed il terreno risulta coltivato dagli
esecutato. Prezzo base d’asta: euro 97.800,00. OFFERTE IN AUMENTO non inferiori ad euro 1.000,00.
Lotto n. 2: Diritti pari 1/2 della piena proprietà di Fabbricato
di vecchia costruzione ad un piano F.T. adibito a civile
abitazione con annesso terreno agricolo ubicato nel
Comune di Rosarno contrada Bosco VII Stradone.
NCEU del Comune di Rosarno fol. 45 p.lla 315 Cat. A/4
Cl. 2 consistenza: 3,5 vani RD:E.86,76; NCT del
Comune di Rosarno fol. 45 p.lla 82 qualità uliveto 2 classe superficie: ha 30,13 RD: E. 13,23 RA:E11,67.Allo
stato il fabbricato risulta occupato. Prezzo base d’asta:
euro 37.000,00. OFFERTE IN AUMENTO non inferiori
ad euro 1.000,00.
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Perizia, avviso ed ordinanza consultabili in cancelleria.
Offerte di acquisto entro il 26.09.07 ore 12,00 in busta chiusa
con l’indicazione sulla stessa del nome di chi deposita
materialmente l’offerta, il nome del Giudice e la data della
vendita.
Maggiori informazioni presso il Custode, Cancelleria del Tribunale di
Palmi - Esec.Imm., sito internet - www.aste.eugenius.it.
°°°°°°°°°
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
N. 78/02 R. Esec.
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art. 490 C.P.C,
AVVISA
che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza
del 31.01.2007, ha fissato il termine sino al 26.09.2007
ore 12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571
c.p.c. e la data di udienza per il 27.09.2007 ore 9,30,
davanti a sé nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in via Roma,
per la vendita senza incanto dei beni immobili qui di
seguito descritti, ad istanza di CORICA ALFREDO +1
con il suo procuratore Avv. A. Muratori, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n.78/02
R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
Lotto n.1 Immobile di superficie catastale di mq. 33,50 sito
in Comune di Cittanova (via Diomede Marvasi n.30)
N.C.E.U. Foglio 73, particelle 999, categoria C/1, classe
5, consistenza 26 m”, rendita euro 296,76.
Prezzo base d’asta Euro 20.100,00
Lotto n.2 Immobile della superficie catastale di mq.65,
Comune di Cittanova (via Girolamo Grimaldi n.41)
N.C.E.U. foglio di mappa n.74 particella 611 sub 2, categoria A/5, classe 2, consistenza 2,5 vani, rendita 42,61.
Prezzo base d’asta Euro 26.000,00
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima
che deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si
fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti
sui beni, nonché sull’aspetto urbanistico dei beni stessi.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro
1.000,00 per ciascun lotto.
1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in
busta chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione Immobiliare
del Tribunale di Palmi entro le ore dodici del giorno precedente la data della vendita.
Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita
materialmente l’offerta (che può essere anche persona
diversa dall’offerente), il nome del Giudice e la data della
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A CURA DELLA
vendita. Nessuna altra indicazione, né numero o nome
della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta o
altro deve essere apposto sulla busta.
2) L’offerta dovrà contenere:
il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale,
domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui
andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare
l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive
l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di
comunione legale dei beni, dovranno essere indicati
anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è
minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori
previa autorizzazione del Giudice Tutelare.
I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere
inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo
minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia;
Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli
ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, non
superiore a 60 giorni;
L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.
3) Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima procedura in
una stessa udienza, potrà fare un’unica offerta valida per
più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo.
In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti,
non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi.
Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta
non potrà essere inferiore al prezzo più alto;
4) All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del
documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato alla
“Procedura Esecutiva n. “, seguito dal numero della
procedura e dal nome del debitore, per un importo
pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che
sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove
l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo procedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata
con riferimento al lotto di maggior prezzo.
5) Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c. l’offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggiore offerente anche qualora questi non
compaia il giorno fissato per la vendita.
6) L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione
ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il
termine fissato per il saldo del prezzo;
7) salvo quanto disposto nel successivo punto 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo
base, dovranno essere versati, entro il termine indicato
nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di
libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI
- Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da
San Paolo Banco di Napoli, filiale di Palmi.
8) Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16 Luglio 1905,
n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n.7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del D. Legislativo n.385/93, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto
mutuante, ai sensi dell’art. 41 del D. Legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente
al credito dell’Istituto per capitale, interesse, accessori e
spese di procedura, nonché depositare l’eventuale resi-
[Per ulteriori informazioni è
possibile contattare il numero
telefonico 0967-521062].
duo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in
Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata
dall’Istituto di credito;
9) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro
il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione;
10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti,
all’udienza e all’ora indicate nell’ordinanza di vendita, qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di atle gara ciascuna offerta in
aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi
dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto. Se
la gara non può aver luogo per mancanza di adesioni
degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore
del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto.
Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo
lmeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto; il bene
verrà aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto.
11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli
offerenti ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del
saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello
indicato nell’offerta dall’aggiudicatario;
12) nella vendita senza incanto non verranno prese in
considerazione offerte pervenute dopo la conclusione
della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di
oltre un quinto a quello di aggiudicazione.
Maggiori informazioni in Cancelleria..
Palmi, lì 06/02/2007
IL CANCELLIERE B3
Dr. Giuseppe Alia
°°°°°°°°°°
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
N. 102/97 R. Esec.
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art 490 c.p.c.,
AVVISA
che ad istanza del creditore procedente INPS, con il suo procuratore Avv. MARRA, il G.E., Dott. ssa Maria Domenica
Marchese, con ordinanza del 16.03.2007, ha disposto la
vendita senza incanto del bene immobile di seguito
descritto, e che la stessa si terrà all’udienza dell’11
ottobre 2007 ore 9,30, davanti a sé nella sala delle pubbliche udienze, denominata Corte d’Assise, di questo
Tribunale, sito in via Roma.
DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE
LOTTO UNICO Nel Comune di Gioia Tauro diritti pari all’intero su un negozio-deposito al piano terra, della
superficie commerciale di circa 830 mq. Ubicato
all’angolo tra la strada statale n. 18 e la strada provinciale per Drosi. Riportato nel NCEU di detto Comune al
foglio di mappa 21 particella 77 sub 2 strada statale 18
Tirrena Inferiore snc Piano T. cat C/1 classe 3 consistenza 785 mq. Rendita euro 7.054,28 Prezzo base d’asta
euro 559.500,00
Il suddetto bene è meglio descritto nella relazione di stima che
deve essere consultata dall’offerente, ed alla quale si fa
espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti
sui beni, nonché sull’aspetto urbanistico dei beni stessi.
Le offerte di acquisto, presentate ai sensi dell’art. 571 c.p.c,
dovranno essere depositate entro le ore 12,00 del giorno
10 ottobre 2007 in busta chiusa indirizzata all’Ufficio
Esecuzione Immobiliare del Tribunale di Palmi.
Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita mate-
MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802
rialmente l’offerta (che può essere anche persona diversa
dall’offerente), il nome del Giudice e la data della vendita.
Nessuna altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro
deve essere apposto sulla busta.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro
1.000,00.
Maggiori informazioni possono essere acquisite presso la
Cancelleria esecuzioni immobiliari, presso il custode dell’immobile avv. Antonella Morabito (con studio in
Taurianova, via Senatore Lo schiavo, n. 35; tel.
0966/611818) o sul sito internet www.aste.eugenius.it.
Palmi, lì 03/07/2007
IL CANCELLIERE B3
Dr. Giuseppe Alia
TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
Procedura esecutiva immobiliare n. 81/99
Promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA
AVVISO DI VENDITA CON INCANTO
Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 24.04.2007, ha ordinato procedersi alla vendita con incanto alle modalità
seguente il bene così individuato :
“Appartamento per civile abitazione ubicato nel Comune di
Ioppolo (V.V.) Fraz. Maroniti, Loc. Madonna del
Carmine, censito in N.C.E.U. del Comune di Ioppolo, alla
partita 1103, foglio 14, particella. 5 sub. 2, piano terra,
primo piano, secondo piano, categoria A/3, classe 2, vani
9,5 rendita catastale £ 950.00 (euro 490,63).
La vendita avrà luogo all’incanto, il giorno 18.09.2007 avanti
al G.E. nella sala delle pubbliche udienze.
L’immobile sarà posto in vendita nello stato di fatto e diritto in cui
appartiene ai debitori e sulla base dei dati emergenti dai
certificati catastali ed ipotecari.
Il bene sarà posto all’incanto in un solo lotto al prezzo base di
euro 66.106,48 così ridotto di 1/5.
Offerta minima in aumento non inferiore ad euro 200,00
L’ammissione all’incanto è subordinata al deposito in
Cancelleria entro le ore 13 del giorno precedente a
quello fissato per l’incanto, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Cassiere Provinciale
Poste Italiane di Vibo Valentia con il concorso del
controllore delle seguenti somme, salvo integrazione:
10% del prezzo minimo a titolo di cauzione,
1o% del prezzo minimo quale somma corrispondente
all’ammontare approssimativo delle spese della procedura.
Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del D.Lgs.
385/93, l’aggiudicatario entro il termine di giorni venti da
quello in cui l’aggiudicazione sarà definitiva, ( trenta giorni
dalla vendita), dovrà pagare all’Istituto Mutuante in forza
dell’art. 41 citato decreto, quella parte del prezzo che
corrisponde al credito dell’Istituto stesso in capitale,
accessori e spese, sempre che non preferisca accollarsi
in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del
mutuo fondiario relativo all’immobile aggiudicato ai sensi
dell’art. 41 comma 5, pagando entro 15 gg. dall’aggiudicazione alla banca le rate scadute, gli accessori e le
spese.
Maggiori informazioni potranno essere richieste al Cancelliere
del Tribunale - Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo
Valentia
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
( Dott.ssa Vincenzina Andricciola)
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PIB ASTE 01-08-07 (1,5 pag.)