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MENSILE D’INFORMAZIONE CERNUSCHESE
TRE DOMANDE A… MARCELLA MATTAVELLI
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OMBELICO DEL MONDO-DENTRO
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SPECIALE EVENTI MESE DI MAGGIO
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CORTI&CASCINE: VIA ROMA, MENARA E SERVU 8
OMBELICO DEL MONDO-DINTORNI
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FACCIA A FACCIA: SPECIALE ELEZIONI
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OMBELICO DEL MONDO-FUORI
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FAMIGLIA E IMMIGRATI
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D&F SPORT - G.S. SAN LUIGI - CALCIO
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D&F SPORT - G.S. SAN LUIGI - VOLLEY
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VIAGGIAMENTE
QUOTIDIANAMENTE
LEGGI&COLORA
CUCINA
MUSICA
TV, MODA&SPETTACOLO
GIOCHI
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CI PIACE NON CI PIACE
D&F -25 APRILE 2014 N°94
(dva) In questo clima di vacanze post pasquali e di ponti si avvicina un periodo
ricco di impegni e appuntamenti. Nei paesi
limitrofi si andrà a votare il prossimo mese
anche per le elezioni amministrative, una
scelta importante tra diversi candidati. Un
voto alle persone e non al partito politico.
Chi vincerà dovrà saper coinvolgere e far
partecipare non solo a parole, i cittadini e
saper fare lavoro di squadra coi Comuni
limitrofi. Inoltre maggio sarà un mese ricco
di impegni e appuntamenti nei nostri paesi, in particolare a Cernusco, per cui vi
abbiamo dedicato una pagina apposita.
Non resta che partecipare! Evidenziamo
l’iniziativa Balconi in fiore organizzata per
tutti coloro che amano i fiori e il verde (residenti a Merate, Cernusco, Osnago, Montevecchia, Lomagna…): al di là del gioco
concorso, vuole valorizzare oltre che la
cura verso la propria dimora anche verso
il proprio paese: partecipiamo e abbelliamo quindi il posto dove viviamo. Maggio è
il mese dei fiori, delle feste, dei primi frutti:
godiamocelo intensamente.
 ALFANO A nome del Governo, difende
ad alta voce con tanto di foto dimostrative
l’operato della Polizia, sempre attaccata
dopo cortei inutili e violenti. Resta il fatto
che chi sbaglia debba pagare.
 CONSULTE CERNUSCHESI: periodo
d’incertezza per gli organi consultivi comunali il cui futuro, non ancora ben chiaro, è in
discussione. Funzionano o non funzionano? Servono o non servono?
SPOT FASTIDIOSI Tra una reclame e
l’altra irritano al solo ascolto gli spot di Pitta
Rosso e R 101.
VICENDA MAESTRA-ALLIEVO Scuola
primaria Ci limitiamo ad affrontarla qui;
situazione mal gestita che va a danneggiare soprattutto gli alunni. Si rifletta…
Foto-copertina di Veronica Sala
Vendita a scopo benefico a favore di progetti benefici
Siamo su
twitter.com, su
DentroeFuori Cernusco L e
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D&FNews-Cernusco
D&F -25 APRILE 2014 N°94
TRE DOMANDE A… MARCELLA MATTAVELLI, cernuschese e delegata
della delegazione di Lecco del Fai
Marcella, può presentarsi per
chi non la conoscesse?
Vivo da sempre in Brianza: da
molti anni abito a Cernusco
Lombardone, mentre prima
risiedevo a Merate dove mi
sono trasferita, negli anni ’70,
dal Vimercatese, mio luogo di
nascita e di crescita, fino alle
scuole elementari.
Dal 1996 lavoro in una struttura
dell’Università degli Studi di
Milano che si trova in Palazzo
Brera e ora sono il Conservatore del Museo Astronomico di
Brera e curo la gestione organizzativa e le relazioni istituzionali dell’Orto Botanico di Brera.
Sono laureata in giurisprudenza, con una tesi in
Economia e Politica dell’Arte e sia nella mia professione che nel volontariato ho anche ideato e
realizzato diverse iniziative per la valorizzazione
del patrimonio culturale e del territorio. Sono attiva
anche nel FAI-Fondo Ambiente Italiano, essendo
una delegata della Delegazione di Lecco.
Cosa le piace del territorio Meratese e come va
valorizzato secondo lei?
Ho la fortuna di viaggiare spesso per lavoro e frequentare luoghi dall’elevata valenza culturale e
paesaggistica, ma ritorno sempre molto volentieri
nella “mia” Brianza. Viviamo in un territorio meraviglioso, con un rilevante patrimonio storicoarchitettonico, paesaggistico e naturalistico. La
nostra zona è senza dubbio molto urbanizzata, ma
fortunatamente abbiamo conservato luoghi incantevoli e viviamo in paesi che sono autentici scrigni.
Per questo motivo con il gruppo Giovani FAI Lec-
co, ho dato vita a un progetto di
valorizzazione di quanto c’è nel
nostro territorio, nei nostri borghi, sulla strada che quotidianamente percorriamo per andare a far la spesa, negli uffici
postali, al lavoro…
Abbiamo proposto delle passeggiate culturali tra le bellezze
paesistiche, architettoniche e
storico-culturali dapprima a
Merate, poi a Osnago, Cernusco, Lomagna e Montevecchia:
Con altri occhi… FAI un percorso con noi è il nome di questo progetto, del quale andiamo
particolarmente orgogliosi, perché esso ha ispirato l’iniziativa annuale del Fai, la
FAIMarathon, che si è svolta in 92 città (2014).
L’intento e la riuscita del progetto sono dovuti anche alla preziosa e fattiva collaborazione delle
Amministrazioni comunali, delle associazioni culturali quali l’Arci di Osnago, le Guardie Ecologiche
Volontarie del Parco del Curone e di Montevecchia, dei proprietari dei beni visitati e delle persone
che conservano la memoria storica dei nostri paesi. Lavorare in rete permette di conseguire risultati
straordinari! Posso dire che molte delle persone
che hanno partecipato alle nostre iniziative tornano nei luoghi che hanno conosciuto attraverso le
nostre iniziative.
Quali iniziative vorrebbe proporre per il 2014 e
ci sono in programma?
Con la Delegazione di Lecco proporrò sicuramente
altre visite sul nostro territorio e replicherò altre di
quelle già realizzate: siamo sempre in overbooking
quando si tratta di visitare la nostra bellissima terra.
MARZABOTTO Lunedì 14 aprile i ragazzi di
quinta insieme alle insegnanti e a tre rappresentanti
dell’ANPI si sono recati a Marzabotto, dove hanno visitato il Sacrario, il luogo dove sono stati portati i corpi
delle persone (civili e soldati), vittime della strage compiuta in quel territorio dai soldati tedeschi nel 1944,
durante il periodo della Resistenza. Inoltre gli allievi
hanno visitato Monte Sole in località Caprara di Sotto,
per poi proseguire verso i resti della Chiesa di Casaglia,
la chiesa di don Ubaldo Marchioni, e verso l’antico
cimitero, dove hanno visto i buchi lasciati nei muri e
sulle croci, disposte a terra, dalle mitragliatrici
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D&FNews-Cernusco
D&F -25 APRILE 2014 N°94
PATRIZIA CANOLA INCONTRA
VITTORIO SGARBI
Dal 19 aprile al 4 maggio nelle sale delle
partenze dell’aeroporto internazionale
dell'Umbria-Perugia San Francesco d'Assisi, si svolge la mostra Mosaico di Pace Incontri d’Arte e Culture che sarà presentata dalla dottoressa Catia Monacelli,
direttore del Polo Museale Città di Gualdo
Tadino e Gubbio. Mosaico di Pace. Incontri d’Arte e Culture è un movimento e una
mostra d’arte itinerante.
«Il progetto ispirato ai principi di pace e
condivisione, attraverso il linguaggio universale dell’arte, si nutre del dialogo di esperienze
sociali e culturali tra popoli, religioni, luoghi, donne
e uomini molto diversi tra loro, che daranno origine
ogni volta a un mosaico nuovo». Tra gli artisti provenienti da diversi Paesi del mondo la pittrice cernuschese Patrizia Canola, sopra nelle foto con il
professore Vittorio Sgarbi e con altri componenti
di Mosaico di Pace - Incontri d'Arte e culture, la
dottoressa Catia Monacelli e Michele Martinelli,
alla conferenza tenutasi alla Rocca Flea di Gualdo
Tadino (Pg) dove Vittorio Sgarbi ha presentato i restauri alla Pinacoteca di Rocca e il suo ultimo libro Il Tesoro d’Italia.
Un evento all’insegna del sostegno alla
candidatura di Perugia Capitale Europea della Cultura.
già visti i primi esiti di questa nuova convenzione,
in particolare agli incroci semaforici con l'allontanamento sistematico dei rom. Apprezzato dai cittadini il fatto di vedere i vigili muoversi anche a
piedi, sia in zona dell'incrocio sia in centro paese.
MARATONINA Domenica 27 aprile avrà
luogo alle 9.30 la tredicesima Maratonina di Cernusco, gara regionale Fidal valida per l'assegnazione del titolo individuale campione regionale
master f/m di mezza Maratona, organizzata dalla
Polisportiva Libertas Cernuschese in collaborazione con il Coni Como/Lecco, Fidal Como/Lecco e il Comune di Cernusco. La scorsa
edizione ha visto alla partenza circa 600 atleti
provenienti da tutta la Lombardia. La Polisportiva ringrazia gli sponsor che hanno
reso possibile la manifestazione, i Comuni
di Lomagna e Osnago, gli alpini di Cernusco, Osnago e Lomagna e la banda A.
Pirovano.
LUTTO Addio a Carlo
Dell'Orto(nella foto a destra), 85
anni, conosciuto in paese dove era
nato e ha vissuto con la moglie Cecilia Scaccabarozzi per sessant'anni: era un vero maestro
nell’arte di aggiustare le tapparelle e
anche un bravo “basso” della Banda cernuschese;
lavorava a Concorezzo e l’unico mezzo di trasporto, inverno compreso, con cui si muoveva era la
sua due ruote. Originario della corte dei Sont dal
1967 si era trasferito in via Verdi con la moglie. Il
prossimo maggio avrebbe festeggiato con Cecilia
60 anni di matrimonio, con cui ha condiviso una
vita semplice, ma sempre uniti, l'uno vicino all'altra.
Le esequie sono state celebrate mercoledì 2 aprile
in parrocchia.
CIOCCOBONITAS Sabato 19 aprile presso Et si bonitas? si è tenuto il simpatico evento con la rottura di un nuovo
gigante di cioccolato per tutti i bambini che nel
pomeriggio sono passati per il negozio di via Lecco. Mattatore dell’evento l’infaticabile Raimondo
Cuomo che ha portato una ventata partenopea in
centro paese. In programma vi sono altri eventi per
piccini e non…
POLIZIA LOCALE Iniziata la funzione associata con il solo Comune di Montevecchia. Ad
ora la squadra con sede a Cernusco, prevede
nell'organico il responsabile, il comandante Valter
Savarin e tre agenti. Gli orari di lavoro sono dalle
7 alle 19 con turni di sei ore per due agenti, mentre
il terzo ha orario giornaliero dalle 8 alle 14 e dalle
15 alle 18. Da maggio sarà assunto un nuovo
agente per cui è già stato aperto il bando. Si sono
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D&FNews-Cernusco
D&F -25 APRILE 2014 N°94
processione delle
Palme verso la
parrocchia con don
Alfredo, i chierichetti e il coretto
parrocchiale. Giovedì pomeriggio si
è tenuta la tradizionale lavanda dei
piedi in oratorio
con protagonisti i
36 bambini di quarta elementare che
il prossimo primo
giugno riceveranno
la Prima Comunione. A compiere il
gesto il parroco
che ha accompagnato i bambini per tutto il pomeriggio con un momento di ritiro riflettendo sull'opera L'ultima di cena di Leonardo. Al termine della
cerimonia è stato distribuito il pane della condivisione per Pasqua, offerto dal Panificio Beretta.
TORNEO DI BURRACO Sabato 12 aprile
si è disputato il torneo di burraco organizzato
dall'associazione Giovane Cernusco - I bagai di
binari; iscritte 26 coppie che per tutto il pomeriggio
hanno giocato tra di loro a carte, gioco che sta
catalizzando sempre più interesse tra le persone.
A tutti i partecipanti è stato offerto un ricco buffet.
A vincere è la coppia composta da Gerolamo
Sala e Giordano Perego di Merate, secondi Maria Bonanomi e Francesco Scaccabarozzi, terzi
Rosa Viganò e Abramo Bonfanti, quarti Piero
Frigerio e Antonio Mandelli, quinte le signore
Ada Codara e Maria Pina Tornaghi, sesti Gianni
Palazzo e Anna D'Ambrosio. Ultimi classificati
con premio di consolazione Ornella Airoldi e Ezio
Colombo. In occasione della premiazione gli organizzatori hanno ringraziato chi ha permesso e
contribuito al buon successo dell'evento. l‘osteria
Punto e a capo, Ca' di Mat, Al Caminun, Incoor 3
abbigliamento, Bar Mazzola, panificio Beretta,
l'arbitro Michele Amato della Fibur, Adele Gatti
per l'aiuto organizzativo, Gli Amis di pumpier de
Mera e i Comuni di Osnago e Cernusco per il patrocinio.
Venerdì Santo si è tenuta la tradizionale e suggestiva via Crucis per le vie del paese. Il tragitto scelto quest'anno è stato percorso nel rione Oltre statale; a guidare la croce e le riflessioni i ragazzi di
seconda e terza media. Al centro della riflessione,
la croce di San Damiano, davanti alla quale stava
pregando San Francesco d'Assisi quando ricevette
la richiesta del Signore, e i personaggi che vi sono
raffigurati: ogni tappa ha avuto loro come protagonisti.
SETTIMANA SANTA Domenica 13 aprile
dalla chiesetta san Dionigi è partita la tradizionale
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D&FEventi-Cernusco
D&F -25 APRILE 2014 N°94
Domenica 27 aprile ore 9 Maratonina per le vie
del centro, la viabilità subirà modifiche
ore 16 in sala mostre piazza della Vittoria, premiazioni terzo concorso letterario Mario Ferrario
Sabato 3 e domenica 4 maggio Giornata raccolta
viveri famiglie bisognose presso la Sala civica
Domenica 4 ore 16 Casa San Paolo concerto di
primavera del Corpo musicale A. Pirovano
Martedì 6 raccolta carta del gruppo ecologico
Mercoledì 7 raccolta ferro e rottami
Sabato 10 ore 9-19 festa della mamma da Et si
Bonitas? Omaggio a tutte le mamme
ore 15, ore 17.30 e ore 21 cineteatro San Luigi
Raccontare con la musica: tre concerti degli allievi
del Corso di Musica di Simona e Claudio Brioschi, ingresso unico 3 euro a favore del progetto
quaresimale della Siria.
Domenica 11 ore 14 Festa della mamma presso il
cortile S. Agnese con tornei di scala 40 junior e
beach bocce e ospite Peppa pig con animazione,
truccabimbi e gonfiabili per bambini e premiazioni
Qua Quiz. Per iscrizioni vedi locandina sotto
Martedì 13 ore 21 raccolta iscrizioni torneo di calcio in oratorio – Consulta Cultura, tempo libero…
Sabato 17 Curoniadi al campo sportivo ore 18
Aperitivo itinerante per i locali del paese ritrovo
presso Osteria la Roggia di via Roma iscrizioni
vedi locandina sotto
Venerdì 23 ore 21 raccolta quote d’iscrizione torneo di calcio in oratorio
Sabato 24 ore 20.30 Inaugurazione torneo di calcio, tre partite, esibizioni di ballo e di Zumba Npc
Osnago
Domenica 25 dalle 10 alle 19 torneo di calcio, 12
partite in oratorio
DOMENICA 8 GIUGNO
TORNEO VOLANTE DI
PALLAVOLO PRESSO
ORATORIO SAN LUIGI,
MINIMO 6 SQUADRE
DAL 11 GIUGNO AL 4
LUGLIO TORNEO DI
TENNIS SINGOLO, MAX
24 GIOCATORI CAMPO
VIA MATTEOTTI,
OSNAGO
[email protected]
SOSTIENI LE INIZIATIVE DELL’ASSOCIAZIONE DIVENTANDO
SOCIO E TRAMITE LA SOTTOSCRIZIONE A PREMI
SCOPRI E VINCI: DA MAGGIO OLTRE 240 PREMI PER TE…
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Copertina
di Veronica Sala
D&F -25 APRILE 2014 N°94
CONTINUA IL NOSTRO VIAGGIO TRA LE CORTI DI VIA ROMA
LA CURT DEL SERVU – CENTRO PAESE
(vsl)
Situata
nell’attuale
via
Roma (un tempo
contrada S. Dionigi), subito dopo
la villa Rusca,
scendendo verso
il torrente Molgora, vicino alla
"dependance" dei
Rusca, la famiglia svizzera –
comasca insediatasi a Cernusco
agli inizi del Settecento.
Il nome della corte derivava,
appunto, dai servi (serventi) di
casa Rusca.
All’esterno del cortile, sulla facciata che dà sulla contrada, il
celebre pittore cernuschese Vitale Sala (1803 – 1835) dipinse, in
età giovanile, una bellissima
Madonna con il bambino (oggi
non più visibile perché lasciata
andare in rovina).
Di casa Rusca possono essere
ricordati alcuni notevoli personaggi: Carlo Lamberti (morto nel
1870), che fu notaio della Curia
Milanese; Monsignor
Giuseppe
(1763 – 1853), che
ricoprì la prestigiosa carica di Vicario
Generale
dell’Arcidiocesi
Ambrosiana e fu
grande benefattore della Chiesa
parrocchiale
di
Cernusco; Rodolfo
(1852 – 1930), che
dal 1893 al 1909
fu ottimo sindaco del nostro comune; Luigi (1894 – 1986), che
eccelse nel campo delle trasmissioni radiotelevisive (suo è il
marchio R.A.I.), dell’editoria,
delle discipline umanistiche e
della filantropia.
LA CURT DI MENARA – CENTRO PAESE
Piccolo
insediamento
contadino situato sul
fianco destro, scendendo
dall’attuale via Roma e
da questa raggiungibile
risalendo una breve salita.
Vi abitò il casato dei Brigatti per molte generazioni.
Il nome "Menara" è un
soprannome che i Brigatti
già avevano quando, un
ramo del casato, venne a
stabilirsi a Cernusco dal vicino
paese di Pagnano.
Quando non esisteva ancora il
tratto della via Roma, che scende da piazza della Vittoria sino
alla Riva Storta (la riva di sass) e
che fu realizzato nel tardo Ottocento dopo la costruzione della
ferrovia e della stazione, gli accessi al piccolo centro colonico
erano due: uno pedonale, me-
diante la scala di pietra che
scende in prossimità della Riva
Storta, e uno carraio, che raggiungeva sempre la citata via e
la contrada San Dionigi (che
portava al Molgora ed alle cascine oltre il torrente), costituito da
un sentiero, "la caregiada".
Tipico delle donne di Menara era
portare sui capelli "i quas", la
raggiera d’argento brianzola.
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Ultimo
esponente
della famiglia contadina fu "Pinön",
Giuseppe Brigatti,
classe 1891.
Dietro al caseggiato,
alle stalle, ed ai
cascinali, c’era un
campo
(proprietà
Rusca) che veniva
chiamato
"tenuta
Lazzaretto" perché,
tra il tardo 1500 e
l’inizio del 1600,
durante le epidemie di peste, i
cernuschesi colpiti dal mortale
morbo venivano ricoverati, sottraendoli alla famiglia per evitare
l’estendersi dell’epidemia attraverso il contagio, in quel luogo
dove è presumibile esistesse un
ricovero apposito.
Da Mario Ferrario, Le antiche
corti cernuschesi, Testimonianze
della
ʺCiviltà
contadinaʺ
D&FNews-Dintorni
D&F-25 APRILE 2014 N°94
COMUNI LIMITROFI – EVENTI E NEWS
GEVO (dva) Ecco le proposte del gruppo
escursioni osnaghese con l’arrivo della bella stagione con gite suggestive. Domenica 18 maggio
gita a Brescia e le sue meraviglie, domenica 20
luglio gita a Livigno e Ferragosto con Gevo:
navigazione con pranzo a bordo sul lago Info:
vaicongevo.blogspot.it o contattare lo 039/58564
o 039/587595 o scrivere a: [email protected].
IO PER OSNAGO Pranzo sociale
domenica 11 maggio per i soci e simpatizzanti presso la scuola primaria di via
Edison. Iscrizioni presso la sede di via
Dante il martedì sera o mercoledì e
venerdì mattina. Costo a partire da 20
euro; il guadagno dell’iniziativa sarà
devoluto al progetto Sos trasporti sociali.
JUST Grande successo per l'evento organizzato dalla nota azienda svizzere Just per festeggiare i 30 anni della sua attività. Nell'elegante
Villa Confalonieri le consulenti Just con impegno,
simpatia e savoir faire hanno organizzato una festa speciale per ringraziare le loro clienti, vere
protagoniste delle serate. Alle due serate che si
sono svolte il 9 e il 10 aprile, hanno partecipato
anche Matteo Brioschi e Giovanni Canepa (sopra nella foto) noti artisti del Meratese entrambi
componenti della band Bad Luck, che hanno intrattenuto le presenti con il loro repertorio rock
DAME INGLESI Grande festa martedì 22
aprile all’auditorium di Mary Ward per gli Inter club
della Provincia lecchese. Serata di beneficenza a
favore del Granaio e Casa Amica per il progetto
Vivi Inter, presentata da Roberto Scarpini e con
ospiti i calciatori nerazzurri Yuto Nagatomo e
Danilo D’Ambrosio. Presenti gli Inter club di Lomagna, Montevecchia e Merate.
i cinque anni, 11 euro per i bambini fino a 12 anni.
Info prevendita biglietti e percorso (all’interno del
Comune
di
Montevecchia)
su
www.quaterpassperquaterpiatt.it. Il ricavato sarà
devoluto in beneficenza.
Domenica 25 maggio si terrà la tradizionale camminata gastronomia Quater pass per
quater piatt, 12esima edizione. Ritrovo alle 11.30
in via degli Artigiani con partenze scaglionate.
Costo 24 euro per adulti, gratis per i bambini sotto
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Politica
di Dario Vanoli
D&F-25 APRILE 2014 N°94
OSNAGO, LOMAGNA, MERATE. VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE
(dva) Nella sola giornata di domenica 25 si terranno le lezioni
europee, ma anche le Amministrative in alcuni Comuni del
circondario. Lomagna vedrà il
confronto tra il sindaco uscente
e una nuova lista civica guidata
da Mauro Sala. Grande assente
Progetto Lomagna che ha deciso a sorpresa di non presentarsi.
Merate vedrà la sfida tra quattro
candidati: una lista civica guidata dall’esperienza di Massironi
con volti giovani e tre liste legate
a partiti politici: centro destra,
sinistra e Cinque stelle. A Osnago, dopo i dieci anni di Paolo
Strina, Progetto Osnago candida Paolo Brivio; a sfidarlo
Claudio Brambilla.
LOMAGNA – MAURO SALA, Insieme per Lomagna
nato a Lecco il 21/12/1964
Residenza: Lomagna, via Fermi 12/h
Segno zodiacale: sagittario ascendente Leone
Colore preferito: azzurro
Piatto preferito: lasagne e le torte di Graziella
Personaggio politico più stimato: Alcide De Gasperi
Libro preferito (tra classici e best seller): Don Camillo di Guareschi
e le biografie dei Papi
A cosa non saprebbe resistere? A una sfilata d’auto d’epoca
Vacanze preferite: Sembrerà strano, ma adoro la costa romagnola,
specialmente Rimini, dove ho conosciuto mia moglie.
Come mai ha deciso candidarsi?
Penso che sia una ragione di cuore, ossia passione per le persone e per il bene comune.
armoniosa e
dignitosa
all'interno del nostro Comune. Ogni settore (politiche sociali, istruzione, sicurezza, urbanistica, cultura) risponde a questa necessità.
Questo perché siamo convinti che
non c'è sviluppo equilibrato della
nostra società senza ripartire dal
custodire il nucleo familiare.
Chi sono i candidati con lei in lista?
La lista ufficiale sarà pronta solo il 25
aprile.
Il suo programma in poche righe…
La lista civica Insieme per Lomagna
nasce intorno ad un interesse preciso, esplicitato anche dal nostro simbolo: fare una politica al servizio
della famiglia. Sia che parliamo di
educazione, lavoro, sviluppo economico del territorio, urbanistica o ambiente, desideriamo mettere al centro la famiglia, nell'obiettivo
che questa possa vivere e crescere in maniera
Cosa cambiare e cosa tenere di
Lomagna?
Ristudierei la viabilità apportando
qualche variazione, eliminerei senza dubbio alcuni dossi. Di Lomagna
terrei invece le forme di associazione e volontariato che sono l'anima del paese
mettendole in condizione di esprimere sempre di
più il proprio talento per offrirlo alla comunità.
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Politica
di Dario Vanoli
D&F-25 APRILE 2014 N°94
LOMAGNA - STEFANO FUMAGALLI, Impegno Civico per Lomagna
Nato a Monza il 24 dicembre 1972
Residenza: Lomagna
Segno zodiacale: Capricorno
Colore preferito: Nero, a RisiKo! mi ha sempre portato fortuna
Piatto preferito: la casseola
Personaggio politico più stimato: il presidente Giorgio Napolitano
Libro preferito: Tra classici e best seller, The Lord of the Rings di
John Ronald Reuel Tolkien
A cosa non saprebbe resistere? Al bis di casseola
Vacanze preferite: al mare con la famiglia
Come mai ha deciso ricandidarsi? Il
legame con Lomagna è per me molto
forte, qui ci sono le mie radici, la mia
famiglia d’origine ma anche quella
attuale, gli amici, la mia gente.
Ho deciso di rimettere in campo la mia
esperienza, le mie energie migliori,
per completare ciò che ho avviato in
questi anni, per mantenere efficienza nei servizi e nella macchina amministrativa, ma anche
per
riuscire,
con
l’apporto di tutti, a ricreare
quel senso di comunità
vera che purtroppo a
volte manca, per la
voglia di costruire armonia, confronto leale
e aperto, soprattutto
costruttivo per il bene
di tutti.
tutti molto sensibili alle tematiche sociali e ambientali, pronti a un impegno serio
Il suo programma in poche righe…
Noi cercheremo, dandoci delle priorità, di
mantenere al meglio le efficienti strutture
di cui Lomagna è dotata e i servizi
essenziali alla persona e alle
famiglie, in particolare a
sostegno di chi versa in
condizioni di debolezza.
E' il nostro impegno
di fronte alle insicurezze del divenire.
La sfida per i
tempi moderni è
progettare
il
futuro partendo
dall’attuale realtà di crisi. Io cercherò, se rieletto, di continuare,
come ho fatto, a stare in mezzo alla gente, ad
ascoltare tutti, a favorire la vita associativa. Manterrò la mia vicinanza a tutti, senza pregiudizio,
con apertura, per costruire insieme il nostro futuro.
Chi sono i candidati con lei in lista?
La nostra è una lista civica, libera da coercizioni
politiche, che si ripropone rinvigorita da nuove
energie. Il nostro cammino non inizia ora, nasce
dalla continuità dell’esperienza amministrativa di
alcuni di noi, negli scorsi cinque anni, e di altri nel
volontariato sociale che ha caratterizzato la storia
della comunità lomagnese. Fonda le proprie radici
Con il candidato Sindaco, terminato il suo primo
mandato, propongono la loro candidatura persone
dalla solida esperienza e competenza amministrativa ma anche volti nuovi: giovani e meno giovani
Cosa cambiare e cosa tenere di Lomagna?
Lomagna è un paese in cui si vive bene, inserita in
un paesaggio di indubbia bellezza. Non c’è da
cambiare, ma da migliorare. Quindi “mantenere”
viva l’attenzione e creare le condizioni perché migliorino la qualità dell'abitare e dell'ambiente, e il
livello dei servizi.
SEI DI LOMAGNA SE…
Se... avevi la maestra Piera Fossati
Se... ti ricordi il Bar Dossi e il bar Sole
Se… andavi da Elvia o annetta con il libretto blu...
Se… sai che quando Rocco canta l'indomani piove
Se… tagliavi i capelli da Luciano, affianco alla pasticceria Maggioni
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Politica
D&F-25 APRILE 2014 N°94
QUATTRO CANDIDATI PER LA CITTA’ DI MERATE
ANDREA MASSIRONI
PIU’ MERATE
IN LISTA: Giuseppe Procopio, Alfredo Casaletto, Fabio Tamandi Fiorenza Albani, Benedetto Terragni,
Ernesto Sellitto, Silvia Maria Sesana, Federica Gargantini, Massimiliano Vivenzio, John Patrick Tomalino, Giuseppina Spezzaferri, Norma Maria Maggioni, Emilio Zanmarchi, Alessandra Panbianco, Isabella
Cogliati e Nicolò Biffi.
RAFFAELLA ZIGON
MOVIMENTO CINQUE
STELLE
IN LISTA: Carlo Gino Vicenzetto, Elena Calogero, Walter Pistarini, Cristiano Claudio Arosio, Alvise Zuppani, Concetta Giovanzanti, Franco Tuccori, Loredana Villa, Romualdo Agazzi, Gianluca Busco Arrè e
Antonietta Colella
MASSIMO PANZERI
PROSPETTIVA
COMUNE
IN LISTA: Andrea Valli (LN), Silvana Lodi (Forza Italia), Luciano Marsoni (FI), Franco Lana (LN), Paola
Casati (LN), Laura Piacentini (FI), Nicoletta Colombo (FI), Daniela Maggioni (LN) Elisabetta Piterà (FI),
Mauro Corbacella (Fratelli d'Italia), Antonio Conrater (FI), Alberto Salvioni (FI), Goffredo Bursi (LN),
Maurizio Sella (FI) e Cristian Bellenzier (LN)
SILVIA VILLA
SEI MERATE
IN LISTA: Riccardo Brivio, Aldo Castelli, Cristina Colombo, Gino Del Boca, Valeria Ferrante, Armando
Fusi, Leonardo Leonardi, Franco Maggioni, Valeria Marinari, Enrico Mazzucchelli, Paolo Omassi, Achille
Panzeri, Alessandro Pozzi, Roberto Riva, Franca Rosa e Annamaria Vicini
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Politica
di Dario Vanoli
D&F-25 APRILE 2014 N°94
OSNAGO – PAOLO BRIVIO, Progetto Osnago
Nato a Lecco il 17 gennaio 1967
Residenza: Osnago
Segno zodiacale: Capricorno
Colore preferito: Celeste
Piatto preferito: Trippa (quella in brodo)
Personaggio politico più stimato: Giorgio La Pira e Romano
Prodi
Libro preferito (tra classici e best seller): La paga del soldato, di
William Faulkner
A cosa non saprebbe resistere? Sono un tipo abbastanza controllato…
Vacanze preferite: la via Egnatia: via mare da Brindisi a Lefkada
(isole ioniche della Grecia), poi via terra fino a Istanbul. Prima o poi
proseguirò fino a Beirut
Come mai ha deciso di candidarsi?
Spirito di servizio alla comunità: risposta scontata ma autentica. In tempi di (comprensibile) sfiducia nella politica,
l’unica risposta credibile
è
l’assunzione
di
responsabilità.
Da cattolico
mi preme
costruire
un bene
comune
che sia
sintesi intelligente e dinamica, la
più alta possibile, di tutte le visioni e di tutti gli interessi (leciti,
va da sé) presenti in una comunità. E poi mi candido perché
Osnago diventi ancora di più
quello che già è: un paese vivace, organizzato, coeso, aperto,
verde. Al passo con la velocità
dei
cambiamenti
socioeconomici, ma senza lasciare
indietro nessuno.
Chi sono i candidati con lei in
lista?
Diversi neofiti dell’amministrare:
solo due conferme, rispetto alla
giunta e al gruppo consigliare
uscenti. Un gruppo abbastanza
giovane: 45,7 anni di età media.
Otto uomini e quattro donne: un
gruppo che – ne sono sicuro –
potrà presto colmare
qualche
difetto
di
esperienza, con un
alto tasso di passione
per il paese, di competenze specifiche in
diversi settori, di disponibilità al confronto con la
cittadinanza,
di condivisione degli
ideali fondanti
di
Progetto
Osnago.
Il suo programma in poche
righe…
In uno slogan: “Di nuovo, il nuovo”. Dopo 19 anni di amministrazione del paese, non siamo
una minestra riscaldata. Anzi,
siamo una lista che, nel dna,
corroborato dall’esempio delle
giunte Molgora e Strina, ha la
volontà di cambiamento. I tempi
(crisi economica e sociale, nuove tecnologie, dinamiche demografiche e migratorie) sono tali
da proporre sfide che si vincono
solo se non si rimane immobili.
Per questo, se le norme sulla
finanza locale si stabilizzeranno
e smetteranno di essere penalizzanti per i piccoli Comuni,
vogliamo completare e gestire in
modo innovativo alcune “grandi
12
opere” (Spazio Opera, Cassinetta, biblioteca), per farne cardini
della vita sociale, educativa e
culturale della comunità. Vogliamo continuare ad applicare
la logica del “consumo zero”
nella gestione del territorio, individuando nel contempo nuovi
meccanismi per sottrarre il centro storico alla decadenza (edilizia). Ci ripromettiamo di proseguire con decisione e coraggio,
informando e consultando la
popolazione, sulla strada di una
maggiore integrazione con i
comuni circostanti: solo cambiando scala (nell’assetto istituzionale e organizzativo), in futuro si potranno continuare a erogare servizi efficaci, a pianificare
razionalmente il territorio, a
orientare verso la ripresa lo sviluppo locale.
Cosa cambiare e cosa tenere
di Osnago ?
Bisogna tenere viva e innaffiare
ogni giorno la forte tensione a
essere comunità: plurale, ma
unita. E capace di lavoro comune. Bisogna cambiare certe tendenze (demografiche, insediative, di svuotamento del centro
storico, di affanno imprenditoriale e produttivo), che se non contrastate ci porterebbero verso
l’immobilismo. Il quale genera
tristezza.
Politica
di Dario Vanoli
D&F-25 APRILE 2014 N°94
OSNAGO – CLAUDIO BRAMBILLA
Sarà Claudio Brambilla (nella foto), attuale capogruppo di minoranza,
a guidare la lista che sfiderà Progetto Osnago. Per motivi di tempo
(proprio ieri scadeva il termine per presentare le liste, ndr) non è riuscito a inviarci le informazioni necessarie, ma per par condicio saranno
pubblicate sul ns portale web, appena disponibili.
NEWS OSNAGO
Gruppo Pittori Osnago organizza:
Domenica 27 aprile alle 8.30 & domenica 11 maggio dalle 8.30
I giovani pittori sono invitati presso la
stazione ferroviaria per dipingere una
nuova parete del sottopasso.
SEI DI OSNAGO SE…
Se… se vai a bere qualcosa di buono e fresco al nuovo locale di via
Edison Blu Bar
Se… Se andavi al parco giochi delle
scuole elementari per pattinare
Se… sei andato dal grande ciclista
Manganini a farti aggiustare la biciletta
Se… …hai visto pulire le strade da
Giuanon seguito dal suo inseparabile
mulo
Se… … hai sentito cantare Ezio "bagatel"
13
Nel Mondo a cura di Claudia Mauri
D&F-25 APRILE 2014 N°94
FUORI DAL NOSTRO PAESE: CIÒ CHE SUCCEDE
MA NON SEMPRE VIENE DETTO (notizie tratte da misna.org)
ALGERIA Un accordo per la nascita di un’alleanza
di opposizione è stato sottoscritto pochi giorni dopo la rielezione del presidente Abdelaziz Bouteflika. L’intesa è stata promossa dall’ex primo ministro Ali Benflis e coinvolge dodici partiti, sia laici
che islamisti come El Islah. Le Forze per il cambiamento, questo il nome dell’alleanza, potrebbero
avviare negoziati con un’altra coalizione composta
da formazioni che hanno boicottato il voto della
settimana scorsa. Le elezioni sono state segnate
da accuse di brogli ma anche, come conferma
l’agenzia di stampa Aps, da episodi di violenza.
Particolarmente grave quello avvenuto sabato 19
aprile in un’area montuosa a est di Algeri, dove un
commando di uomini armati ha ucciso quattordici
soldati.
nazionale per la democrazia, movimento di punta
delle istanze democratiche, prima degli studenti
che subirono la repressione nell’estate di
quell’anno e successivamente di tutti i birmani che
non accettarono l’annullamento delle elezioni del
1990, vinte ampiamente dalla Lega ma annullate
dal regime che a esse fece seguire un’ondata di
incarcerazioni, violenze e sparizioni di oppositori.
Successivamente alla liberazione nel settembre
2008, Win Tin aveva ancora ribadito il sostegno
alla signora premio Nobel per la Pace e alla sua
ricerca di compromesso che non annullasse le
istanze del movimento e in generale la volontà
democratica dei birmani, ma insieme non portasse
a una rottura con istituzioni e personaggi, emanazione del vecchio regime, seppure sotto una forma
istituzionale rappresentativa. Win Tin aveva più volte confermato di non sentirsi
ancora libero, seppure in un paese cambiato in apparenza negli ultimi anni, e il
suo impegno negli ultimi tempi era stato
soprattutto per cercare la scarcerazione
dei detenuti politici, forse 2000, che più
duramente subiscono la situazione di indipendenza parziale del Paese dallo strapotere dei militari e degli elementi ad essi
connessi. Come confermato dai suoi compagni di impegno politico, ancora negli
ultimi giorni, l’anziano leader aveva confermato il sostegno a Suu Kyi, ora in parlamento in attesa di diventare centrale
nella corsa alla presidenza nel 2015.
SIRIA Il voto rischia di «allontanare le
prospettive di una soluzione politica» del
conflitto civile: lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, dopo l’annuncio
della convocazione di elezioni in Siria il 3 giugno.
Giudizi negativi rispetto alla decisione di tenere lo
scrutinio nonostante in più zone del paese siano
tuttora in corso combattimenti tra forze governative
e ribelli sono stati espressi anche da Stati Uniti e
Unione Europea. Il voto potrebbe portare a una
rielezione di Bashar al Assad, sebbene i ribelli
pongano un’intesa su una sua uscita di scena come condizione per una tregua. Secondo le autorità
di Damasco, ai circa due milioni e 700.000 siriani
rifugiati nei paesi.
MYANMAR L’opposizione democratica, oggi in
parlamento dopo essere stata perseguitata per
decenni da un feroce regime militare prima della
svolta impressa dal 2011 dal presidente Thein
Sein, ha perso uno dei fondatori. Certamente la
voce più autorevole dopo l’icona della democrazia
birmana, Aung San Suu Kyi. Win Tin (nella foto)
che deteneva anche il record della più lunga detenzione come prigioniero politico, quasi 20 anni,
in condizioni assai dure in certi periodi, è morto
lunedì 21 aprile all’età di 84 anni. La sua vicenda si
intreccia strettamente con quella di Aung San Suu
Kyi. Insieme infatti fondarono nel 1988 la Lega
14
Nel Mondo a cura di Claudia Mauri
D&F-25 APRILE 2014 N°94
va conquista tecnologica l’arrivo a Libreville della
rete internet a connessione veloce di terza generazione, chiamata 3G, che consentirà di migliorare
l’accesso ad internet in Gabon. Il passaggio dalla
2G, basata sulle chiamate telefoniche, alla 3G, che
associa chiamate telefoniche e internet veloce, è
stato reso possibile dal collegamento del paese, nel gennaio 2012, al cavo di fibre ottiche tra l’Europa e l’Oceano Indiano,
transitando lungo le coste dell’Oceano
Atlantico, dove si affaccia il Gabon.
Ad essersi adoperato a favore della
3G è la compagnia di telefonia Airtel
Gabon, filiale del gruppo indiano Bharti. Nella piccola ex colonia francese
dove vive solo 1,5 milione di abitanti, ci
sono almeno 3,5 milioni di linee di cellulari in servizio. Ogni cittadino ha almeno due schede telefoniche per
usufruire delle offerte proposte da
quattro operatori attivi sul mercato nazionale molto concorrenziale.
GIAPPONE Con un gesto che compromette ulteriormente i già delicati rapporti con i vicini cinese e
sudcoreano, ma che rischia di essere un ulteriore
elemento di imbarazzo per Washington in vista
della visita in Asia del presidente Barack Obama
che inizierà domani proprio da Tokyo, martedì
mattina 147 parlamentari giapponesi hanno
visitato il controverso sacrario di Yasukuni,
nel cuore della capitale. Tra i visitatori,
in forma privata, al luogo che ospita la
memoria di oltre due milioni di giapponesi caduti nei conflitti della storia
moderna e tra questi criminali di guerra condannati dal Tribunale di Tokyo
(equivalente di quello di Norimberga in
Europa), anche il ministro dell’Interno
Yoshitaka Shindo (nella foto).
L’occasione di questa visita, che
segue quella del 12 aprile da
parte di esponenti politici di alto
livello, è la prima per Shindo in
occasione del tradizionale festival della primavera. Ufficialmente, il ministro ha scelto questa
giornata per non essere d’imbarazzo all’ospite
americano in arrivo proprio nel giorno conclusivo
dell’evento, tuttavia è più probabile che anche
l’antico e più solido alleato del Giappone nella regione individui in questo gesto un ulteriore segno
del permanente nazionalismo nipponico e un ulteriore gesto di provocazione, soprattutto verso Pechino, con cui Tokyo non solo ha in corso una controversia territoriale rispetto alle isole Senkaku/Diaoyu ma che vede in misura crescente come
una minaccia. Shindo ha tuttavia negato ogni opportunità strategica nella sua mossa. «Ho sempre
deciso da solo di essere qui», ha segnalato durante la visita. Un atteggiamento che il capo di gabinetto, Yoshihide Suga, ha indicato come accettabile, trattandosi di un evento privato, slegato da
ogni politica ufficiale ma piuttosto riferito alla volontà di molti cittadini «di pregare per coloro che hanno combattuto e hanno sacrificato le loro preziose
vite per il bene del proprio paese». La visita al
sacrario dei parlamentari e politici nazionalisti – in
maggioranza appartenenti al partito di governo
liberal-democratico – è un evento che si ripete in
occasione di celebrazioni tradizionali in primavera
e autunno. A queste celebrazioni, come pure alle
cerimonie in occasione delle festività dei defunti,
hanno in passato partecipato anche primi ministri
in carica. L’attuale, Shinzo Abe, che a dicembre si
era recato, sempre privatamente, a Yasukuni, in
questa occasione ha scelto di inviare un tradizionale omaggio vegetale.
SUD SUDAN Centinaia di civili sono stati uccisi nei
giorni della riconquista della città di Bentiu, la settimana scorsa, da parte di forze ribelli: lo ha denunciato Unmiss, la Missione delle Nazioni Unite in
Sud Sudan. In una nota si sottolinea che i massacri di persone «innocenti e disarmate» sono avvenuti spesso su base etnica, anche all’interno di una
moschea, una chiesa e un ospedale. Le violenze si
sono verificate tra martedì e mercoledì della scorsa settimana, nei giorni della conquista del capoluogo della regione petrolifera di Unity da parte dei
ribelli legati all’ex vice-presidente Riek Machar.
Tra le vittime ci sono anche sudanesi originari della regione del Darfur, accusati di sostenere il presidente Salva Kiir.
COLOMBIA Mobilità, sicurezza e politiche sociali:
saranno queste le priorità di María Mercedes
Maldonado, nuovo sindaco ad interim incaricata di
amministrare Bogotà fino alle elezioni anticipate
rese necessarie dalla contestata destituzione del
primo cittadino Gustavo Petro. Responsabile della
pianificazione nella giunta uscente, Maldonado ha
annunciato che continuerà a portare avanti il programma «Bogotà Humana». La sua nomina da
parte del presidente Juan Manuel Santos è stata
accolta con entusiasmo da Petro. «María Mercedes, Bogotà Humana è nelle tue mani», ha twittato
l’ex sindaco, esponente di spicco della sinistra
colombiana finito nel mirino della magistratura. A
Bogotà le elezioni si terranno a giugno, dopo le
presidenziali del 25 maggio.
GABON Migliaia di utenti potranno navigare in
internet dal loro telefono cellulare: segna una nuo15
Riflessioni
di Carlo Airoldi
D&F-25 APRILE 2014 N°94
LA FAMIGLIA, SPERANZA E FUTURO PER LA SOCIETÀ ITALIANA
(cai) Quali azioni intraprendere a livello ecclesiale e civile per mettere la famiglia al centro delle politiche dedicate agli immigrati?. Ora vi proponiamo la seconda parte relativa alle opzioni e ai soggetti del cambiamento
Il cammino comune con le famiglie immigrate (2° parte)
Prof. Maurizio Ambrosini - Ordinario di Sociologia dei processi migratori
e Sociologia urbana, Università Cattolica del Sacro Cuore
Le
opzioni
suggerite
sono
anch’esse cinque.
La prima opzione, molto sottolineata, riguarda l’esigenza di superare l’ignoranza e i luoghi comuni.
Occorre sviluppare sensibilizzazione e formazione, anche grazie
alle risorse di Caritas, Migrantes e
altri soggetti ecclesiali. D’altro
canto, è stato rilevato che
l’ignoranza della propria tradizione
religiosa concorre a produrre
l’incapacità di conoscere e dialogare con la diversità.
La seconda opzione può essere
definita cogliere il kairós: la presenza di famiglie immigrate come
occasione profetica (card. Martini), per conoscere altre religioni e
altri universi culturali, come vettore di apertura alla mondialità, di
comprensione di alcuni nodi critici
della società globale, di alimentazione di progetti e gemellaggi.
Rappresenta una vivente opportunità di catechesi della diversità
che si raccoglie sotto la croce:
della vibrante polifonia cattolica.
La terza opzione si rivolge a
progettare un futuro con loro, non
solo per loro. Qui entra in gioco il
tema dell’accesso alla cittadinanza e della partecipazione attiva
alla vita sociale, anche nel volontariato e nel servizio civile, abolendo le barriere normative che lo
impediscono. Tra le indicazioni,
quella di ridefinire questi nostri
incontri come “Settimane sociali
dei cattolici in Italia”.
Una quarta opzione concerne la
cura dell’identità: il cammino comune con le famiglie immigrate
richiede che approfondiamo la
nostra identità culturale ed ecclesiale di cattolici che vivono in Italia. Nello stesso tempo, sollecita le
famiglie immigrate a coltivare una
propria identità culturale di cre-
denti, cattolici, cristiani di altre
denominazioni, non cristiani: soggetti che mettono in comunicazione mondi culturali diversi. Coppie
e famiglie miste sono a loro volta
un luogo prezioso di scambio e di
ricerca di orizzonti condivisi.
L’incontro tra persone e famiglie di
origine diversa impegna tutti al
dialogo e alla ricerca di valori
comuni.
Una quinta opzione è quella
dell’accoglienza reciproca. L’aiuto
nel bisogno e la solidarietà verso
chi fa fatica sono valori fondamentali, ma altrettanto importante è
sviluppare relazioni paritarie e
vera amicizia nella vita di ogni
giorno. Un’indicazione al riguardo
è quella di progetti locali in cui le
famiglie del territorio si impegnano
ad accostare e accompagnare le
nuove famiglie che arrivano in un
cammino di insediamento, di mutua conoscenza e aiuto reciproco.
Veniamo infine ai soggetti del
cammino comune che intendiamo
costruire. Di nuovo sono cinque.
Le famiglie migranti stesse,
cattoliche in primo luogo. Storicamente, il riscatto degli esclusi è
stato conquistato soprattutto dagli
esclusi stessi, dalla loro capacità
di aggregarsi, di diventare protagonisti, di costruire alleanze e
nuove visioni. Abbiamo bisogno di
più protagonismo delle famiglie
migranti, a livello ecclesiale come
a livello civile.
Le famiglie italiane. Sono i soggetti che nel quotidiano sono
chiamate a costruire ponti e piazze, nuove agorà: luoghi in cui sia
possibile lo scambio, l’incontro, la
collaborazione. Famiglie chiamate
a uscire dall’indifferenza, dalla
paura, dall’autosufficienza, per
vedere nei nuovi vicini di casa i
16
compagni di strada: impegnati
insieme nella costruzione di una
chiesa e di una società più fraterne e arricchite dall’incontro tra
diversi.
Le comunità ecclesiali. La richiesta è quella di essere più
severe verso il pregiudizio e
l’incoerenza. Di aprire le porte ai
nuovi parrocchiani, di far loro posto nella vita comunitaria. Nello
stesso tempo, di ascoltare il disagio degli italiani che si sentono
minacciati dall’arrivo delle famiglie
immigrate, deprivati di qualcosa a
causa della solidarietà verso chi
arriva da lontano.
Gli operatori della comunicazione. Qui la domanda riguarda
anzitutto una “purificazione del
linguaggio”, delle rappresentazioni
degli immigrati e delle loro famiglie. La lotta contro il pregiudizio e
l’esclusione carica di responsabilità i soggetti della comunicazione,
e richiede il coinvolgimento di chi
riveste ruoli influenti nello spettacolo e nello sport.
Le istituzioni politiche e religiose. Sappiamo quanto il tema
dell’immigrazione sia stato politicamente sfruttato in questi anni.
Abbiamo bisogno di un deciso
salto di qualità nella comprensione e nel governo di questo fenomeno
globale.
Proprio
l’accoglienza delle famiglie e delle
nuove generazioni può aiutare a
superare paure e pregiudizi.
Chiediamo alle istituzioni ecclesiali ai vari livelli, seguendo l’esempio
di papa Francesco, di far sentire
alta la propria voce nella difesa
dei
valori
evangelici
dell’accoglienza. Sia la nostra
chiesa profezia convinta e coerente di una società più giusta, fraterna, accogliente per tutti.
D&FSport
di Paolo Crippa
D&F-25 APRILE 2014 N°94
I TOP JUNIOR PERDONO LO SCONTRO DIRETTO AI RIGORI,
AI PLAYOFF PASSA IL CESANA BRIANZA
AGLI OPEN D IL DERBY CERNUSCHESE
 TOP JUNIOR
RISULTATI
CLASSIFICA TOP JUNIOR
20a Giornata San Luigi Cernusco – Villa Vergano 3-3 (7-6 dcr) (Biella, Morales, Tomassini)
Una delle ultime sfide decisive per la squadra guidata da Fabio Airoldi e Alessandro Valagussa è
stata vinta ai rigori. Ottima partenza dei gialloblu
che si portano in vantaggio con una rete di Morales (6+) ma trovano nel portiere avversario un
baluardo insuperabile. Palo di Tomassini, (il migliore in campo e in attacco 7,5); due azioni degli
avversari e la squadra di casa si trova sotto, ma
capitan Biella (7) riporta la squadra in pareggio
prima della fine del primo tempo con un tiro di
forza e precisione. Secondo tempo in sordina, ma
la partita si accende negli ultimi dieci minuti: 2-3 di
Villa Vergano; Tomassini, poi, con un tiro da fuori
Squadre
Punti
Partite giocate
Villa Vergano
Annone Brianza
San Vito Civate
San Fermo Cesana B.za
San Luigi Cernusco
Bernate
Olgiate Molgora “A”
Missaglia
Novate Brianza
Inter Club Valbrona
49
46
44
42
41
32
31
28
17
0
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
area trova il meritato pareggio. Partita ai rigori:
sbagliano Morale e il giocatore del Villa Vergano.
A oltranza: un super Roberto Crippa (7) para un
altro rigore e regala così i due punti alla propria
squadra.
21a Giornata Bernate – San Luigi Cernusco 4-7 (Crippa R. 3, Comi 2, Corneo, Tomassini)
L’allenatore Fabio Airoldi: «La partita è iniziata in sordina e dopo 4 minuti eravamo già sotto di 2 gol. Poi
Andrea Comi ha preso per mano la squadra e ci siamo portati sul 3-2. In seguito siamo sempre rimasti in vantaggio, anche se con qualche sbavatura di troppo in difesa. Tutti hanno partecipato al successo,
compreso chi è entrato dalla panchina».
22a Giornata San Fermo Cesana B.za – S. Luigi Cernusco 3-3 (9-8 dcr) (Crippa 2, Biella)
Niente da fare per il Cernusco che a Cesana Brianza, pur lottando fino alla fine, ha visto infrangersi il
sogno playoff nello scontro diretto. Serviva una vittoria, anche ai rigori. Purtroppo la squadra di Airoldi e
Valagussa non ce l’ha fatta, ma resta positivo il bilancio della stagione.
Statistiche di stagione: 94 reti fatte e 64 subite.
Top junior, due momenti dei calci di rigore dopo il match contro il Villa Vergano, terminato 3 a 3.
17
D&FSport
di Paolo Crippa
D&F-25 APRILE 2014 N°94
L’affiatata rosa dei Top Junior di questa stagione
 OPEN “A” – Girone Promozione “Brianza C”
CLASSIFICA OPEN “A”
RISULTATI
20a Giornata Ars Rovagnate Digidea - San
Luigi Cernusco “A” 9-8
21a Giornata San Luigi Cernusco “A” - Bernate 5-7
22a Giornata Valaperta “A” - San Luigi Cernusco “A” 4-3
Squadre
Punti
Partite Giocate
Valaperta “A”
Last Beach Sartirana
Orobia Brivaplast
Rogoredo Junior
Bernate
Viganò
Ars Rovagnate Digidea
Renatese
Paderno “B”
Uratori Ulgià
Arlate 85
San Luigi Cernusco “A”
58
55
44
42
39
36
30
24
20
19
16
13
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
 OPEN “B” – Girone Promozione “Brianza B”
RISULTATI
20a Giornata Barzago - San Luigi Cernusco
“B” 8-4 (Bottari, Dell’Orto, Maggioni, Magni)
21a Giornata San Luigi Cernusco “B” - San
Luigi “D” 7-13 (Dell’Orto 2, Maggioni 2, Bottari,
Scaramuzza, Taccani)
Il Cernusco "B" parte bene e va subito in vantaggio, ma dopo il pareggio, il Cernusco "D" prende
il comando della partita portando a casa i 3 punti
senza troppi patemi d’animo. Solita sfortuna del
San Luigi "B" con tre legni colpiti, ma nel complesso vittoria meritata dagli Open "D".
CLASSIFICA OPEN “B” e “D”
Squadre
Cassina Fratelli Pecora
Villa Raverio
Barzago
Monticello
Orobia Luna di Panna
Real Sartirana
Missaglia
Fratelli Ravasi Olgiate
Rogoredo “B”
San Luigi Cernusco “D”
San Luigi Cernusco “B”
2B Leggend’s Pub
18
Punti
Partite Giocate
60
51
46
42
36
29
27
25
25
19
18
18
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
D&FSport
di Paolo Crippa
D&F-25 APRILE 2014 N°94
22a Giornata Cassina Fratelli Pecora - San Luigi Cernusco “B” 7-3 (Bottari, Dell’Orto, Vertemati)
Il Cernusco parte alla grande mettendo più volte in
difficoltà la retroguardia Cassinese e portandosi
sul 2-0 con un tiro da fuori area del capitano Francesco Dell’Orto e un gol sotto porta di Cesare
Vertemati. Un pasticcio difensivo e un altro gol
permettono ai padroni di casa di andare al riposo
sul risultato di 2-2. Ad inizio secondo tempo è
Giuseppe Bottari a riportare avanti gli ospiti. La
differenza da quì in poi la farà la panchina: il Cernusco ha 7 giocatori contati e il Cassina ne ha da
vendere. Ѐ inevitabile la goleada finale del Cassina. Finisce 7-3, ma è da sottolineare l’impegno del
San Luigi.
 OPEN “C” – Girone Promozione “Brianza A”
RISULTATI
a
20 Giornata San Luigi Cernusco “C” - Maresso 3-8 (Bini, Formenti, Roccaforte)
21a Giornata Valaperta “B” - San Luigi Cernusco “C” 3-15 (Roccaforte 6, Pisani 5, Imperatrice 2, Formenti, Galbusera)
22a Giornata San Luigi Cernusco “C” - San
Michele “B” 5-7 (Pisani 2, Castrini, Imperatrice,
Roccaforte)
CLASSIFICA OPEN “C”
Squadre
Atletico Briosco 02
Maresso
Rugen Paderno D’Adda
San Michele “B”
Nuova Ronchese “A”
Novate Brianza
Amici di Derro
Barzanò “C”
Pol. Orat. 2B
San Marcellino
San Luigi Cernusco “C”
Punti
Partite Giocate
53
52
43
39
35
35
33
32
31
22
18
0
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
Andrea Ferrara riguardo alla stagione appena
terminata: «Questa stagione è andata sicura- Valaperta “B”
mente meglio dell’anno scorso, ma ancora non è
stata positiva per il risultato in classifica nonostante
gli 81 gol segnati (record positivo per noi!).
In generale siamo sempre stati in partita contro
tutti gli avversari, ma, probabilmente, abbiamo
pagato lo scarso numero di giocatori in rosa che
hanno mantenuto l’impegno fino alla fine: negli
ultimi mesi siamo riusciti a schierare non più di 8
giocatori per gara. Molto bene i 2 nuovi acquisti
Angelo Pisani e Sebastiano Roccaforte che
insieme hanno realizzato 49 gol, mentre molto
male altri nuovi acquisti che non hanno mantenuto
le promesse iniziali. Anche il mister Alessandro
Maggio, per motivi di lavoro, ci ha dovuti lasciare a
metà stagione, per questo abbiamo chiesto ad
Alessandro Bini di tornare dopo il suo ritiro
dell’anno scorso e a darci una mano nel girone di ritorno sia come giocatore che come “guida”».
 OPEN “D” – Girone Promozione “Brianza B”
CLASSIFICA OPEN “B” e “D”
RISULTATI
20a Giornata San Luigi Cernusco “D” - Real
Sartirana 5-4
a
21 Giornata San Luigi Cernusco “B” - San
Luigi “D” 7-13
a
22 Giornata San Luigi Cernusco “D” - Villa
Raverio 4-5
Squadre
Cassina Fratelli Pecora
Villa Raverio
Barzago
Monticello
Orobia Luna di Panna
Real Sartirana
Missaglia
Fratelli Ravasi Olgiate
Rogoredo “B”
San Luigi Cernusco “D”
San Luigi Cernusco “B”
2B Leggend’s Pub
19
Punti
Partite Giocate
60
51
46
42
36
29
27
25
25
19
18
18
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
22
D&FSport
di Martina Cereda
D&F-25 APRILE 2014 N°94
GS SAN LUIGI VOLLEY - LA PALLAVOLO NON SI FERMA
E LE SQUADRE SI PREPARANO PER I TORNEI
UNDER 10
Partite giocate
sab. 29 marzo G.s. San Luigi – Us Orobia Robbiate
sab. 12 aprile
G.s. San Luigi – Asd Pallavolo Burago
(mcd) I dieci punti conquistati in
due partite fanno balzare la
squadra al terzo posto della
classifica, ma soprattutto iniziano a essere più convincenti le
prestazioni delle bambine che
riescono a fare più passaggi e a
tenere la concentrazione in
campo. Infatti, con il Robbiate
sotto di tre set, riescono ad accorciare le distanze nonostante
la sconfitta già acquisita e con il
Burago, sotto di qualche punto,
recuperano e si portano sempre
in vantaggio e questa è la prima
partita in cui conquistano tutti e
sette i set. Si trovano a giocare
con una squadra non forte, ma è
positivo l’atteggiamento delle
bambine che scendono in campo con tanta voglia di giocare e
che non si scoraggiano quando
sbagliano facendo ben sperare
per le ultime partite di campionato. E’ stata un’esperienza emozionante quella che le piccole
atlete, domenica 13 aprile ac-
3-4
7-0
compagnate dai
genitori,
dalle
allenatrici e dal
dirigente, hanno
vissuto godendo
di qualche minuto di popolarità
con le campionesse del Volley
al Palaiper di
Monza, durante
l'ultima partita di
campionato. A
pochi minuti dal
fischio iniziale
hanno fatto il
loro ingresso in
campo con le
giocatrici
del
Saugella Team
Monza e del Puntotel Sala Consilina, rispettivamente quarta e
ultima in classifica del campionato di serie A2, tra gli applausi
del pubblico presente e durante
la partita hanno assistito dagli
spalti alla vittoria della squadra
UNDER 12
Partite giocate
sab. 29 marzo Monte Volley – G.s. San Luigi
sab. 5 aprile
G.s. San Luigi – Us Oratorio Airuno
sab. 12 aprile
As Casatesport – G.s. San Luigi
Sconfitte esterne e vittoria casa- porta subito in vantaggio, ma il
linga per la squadra che alterna San Luigi riesce a pareggiare e
prestazioni positive a prestazioni chiudere l’incontro complice andeludenti. Subisce il gioco del che un’avversaria rinunciataria e
Monte Volley opponendosi con imprecisa. Delude con il Casateun tardivo ma efficace risveglio sport, primo in classifica, infatti,
nel terzo set, gioca come sa fare ferma in campo subisce il gioco
e vincendo con l’Airuno che si della squadra avversaria non
di casa per 3 a
1, che si è così
conquistato
l'accesso
ai
play-off.
Senz'altro
il
contatto
più
diretto è stato
durante
la
firma
degli
autografi a fine
partita, quando
le
giocatrici
con
grande
disponibilità
hanno
fatto
foto e autografato
palloni
davanti
allo
sguardo estasiato delle piccole future promesse del San Luigi, che ricorderanno a lungo questa esperienza voluta fortemente dal
dirigente Alessandro Riva per
avvicinare e invogliare le atlete
al gioco della pallavolo.
2-1
2-1
3-0
entrando mai in partita e non
avendo la volontà necessaria per
contrastarla. Altri tre incontri attendono la squadra prima della
fine del campionato, partite che
possono essere alla portata del
San Luigi.
UNDER 14
Partite giocate
sab. 29 marzo
sab. 5 aprile
sab. 12 aprile
G.s. San Luigi – Asd Pallavolo Burago
G.s. San Luigi – Gso Lomagna
G.s. San Luigi – Us Oratorio Airuno
20
0-3
1-3
3-0
D&FSport
di Martina Cereda
D&F-25 APRILE 2014 N°94
Campionato terminato per la dall’alto. E’ avvincente la partita centrato e determinato per giocasquadra che chiude al penultimo con il Lomagna che insieme dan- re al meglio. Schiacciate vincenti
posto in classifica con nove punti, no vita a un bello spettacolo, che e tocchi corti sotto rete hanno
ma che si rende protagonista si chiude con quattro set giocati a caratterizzato un breve incontro
nelle ultime tre partite contro pari livello e con parziali ravvici- la cui fine, eccezione fatta per il
squadre di alta classifica. Con il nati e interminabili, tra i quali il primo set, è stata velocizzata
Burago la differenza tecnica è terzo terminato 30 a 32 per le anche dai troppi errori delle avevidente, ma il San Luigi riesce avversarie. Vittoria facile come versarie. Tornei di fine stagione
comunque a impensierire le av- previsto con l’Airuno, ultima in attendono la squadra che nel
versarie che vanno a segno con classifica, ma nonostante ciò il frattempo continua ad allenarsi.
attacchi centrali e battute potenti San Luigi scende in campo conCLASSIFICA
Punti
Asd Pallavolo Burago
49
Oratorio 2B Giallo
44
Gs Santa Maria Hoe’
35
Gso Lomagna
33
Pol. Orat. Bernate
31
Monte Volley
24
Osgb Merate Bianco
22
Gs Virtus Calco “00”
20
G.s. San Luigi Cernusco
9
Us Oratorio Airuno
3
ALLIEVE
dom 30 marzo G.s. San Luigi – S.Giorgio Volley Molteno
1-3
sab. 5 aprile S. Giorgio Volley Molteno – G.s. San Luigi
3-0
PLAY-OFF E’ stata un’avventura un primo set giocato in sogge- partita di ritorno, apertissima, ha
breve e nemmeno troppo intensa zione e con troppi errori, mo- visto il tracollo definitivo del San
quella vissuta dalle ragazze du- strando grinta e carattere pareg- Luigi che si è arreso subito aprante le due partite dei play-off giano, per poi giocare un discre- pena sceso in campo. Nulla ha
per l’accesso alle finali provincia- to terzo set, ma con troppe pec- potuto fare l’allenatore con tutte
li.
che in fase d’attacco e molti erro- le sue ragazze apparse in balìa
Ottima la prestazione dell’andata ri nelle battute. Il quarto fa ben di se stesse, che hanno sbagliagiocata in casa contro il Molteno, sperare per una riapertura to tutto, dalle battute, agli apche non è apparsa una squadra dell’incontro ma per soli due poggi e all’attacco rinunciando a
imbattibile, dove le ragazze dopo punti non riesce il colpaccio. La giocarsela come all’andata.
OPEN
Partite giocate
mer. 26 marzo Val Sanmartino – G.s. San Luigi
3-0
ven. 4 aprile
G.s. San Luigi – Gso S.g. Annone A
1-3
merc. 9 aprile
G.s. San Luigi – Pol. Lierna
0-3
lun. 14 aprile
Osgb Vercurago B – G.s. San Luigi
3-0
Finale col botto per la squadra che, dopo essersi trovata nel girone più difficile, termina il campionato
giocando con le squadre di alta classifica ad eccezione del Val Sanmartino. Naturalmente nessuna vittoria, ma consola il fatto che la squadra negli ultimi incontri abbia fatto delle buone prestazioni e che in
alcuni momenti abbia saputo contrastare queste squadre che sembrano essere di un altro pianeta.
CLASSIFICA
Pol. Lierna
Pol. Or. 2B Brivio
Osgb Vercurago A
Osgb Vercurago B
S.g. Volley Molteno
Gso S.g. Annone A
Gso Vigano’
Up Garlate
Val Sanmartino
Gs Sala al Barro
G.s. San Luigi Cernusco
Polisportiva Monticellese
Punti
61
51
44
40
36
34
28
23
21
17
9
0
21
rubrica di Renata Valagussa
D&F-25 APRILE 2014 N°94
«IL MONDO È UN LIBRO E CHI NON "VIAGGIA"
LEGGE SOLO UNA PARTE» (SANT'AGOSTINO)
IL MIO VIAGGIO DAL PAKISTAN IN CINA, LUNGO LA VIA DELLA SETA
Per secoli la Via della Seta, un
reticolo di itinerari durissimi (attraversavano i paesi più desolati,
ma anche più ricchi della terra)
che confluivano (o partivano)
dalla Porta di Giada, presso Dunhuang (Cina), ha rappresentato
il collegamento tra due realtà
geografiche e culturali: la Cina e
il bacino del Mediterraneo. Ripercorrere la via della Seta, tra
Pakistan e Cina, probabilmente
l’itinerario percorso da Marco
Polo, ha significato per me non
solo vivere un’esperienza dura e
affascinante in una zona sovrastata da ghiacciai perenni e
sconfinate distese desertiche,
ma è stato anche un cammino
lungo la storia.
Il viaggio è iniziato da Islamabad
capitale del Pakistan. Dopo una
breve visita della città, si parte
per Chilas lungo la Karakorum
Highway.
La Karakorum Highway è una
strada vertiginosa senza protezioni, lunga 1300Km che va da
Islamabad (Pakistan) a Kashgar,
nello Xinjiang (Cina) girando
attorno alle montagne più alte
del mondo e attraversando la
catena montuosa del Karakorum
a quasi 5000m d’altitudine. La
costruzione di questa strada a
opera del lavoro congiunto di
pakistani e cinesi è durata
vent’anni ed è stata terminata nel
1980.
Lungo la Karakorum Highway si
muovevano lente colonne di
camion: i re incontrastati di questa strada. Viaggiavano sovraccarichi arrancando lungo le curve
a gomito e sfiorando il bordo dei
precipizi. Trasportavano in Cina
sigarette, tessuti di lana e nylon,
lamette da barba, medicinali,
carta igienica. E riportavano tè,
cotone, biciclette, materiale elettrico e naturalmente la seta. E
questi veicoli sono molto particolari: ricchi di orpelli ed accessori,
con le fiancate colorate, intarsiate,
decorate.
All’interno
dell’abitacolo dal soffitto e dallo
specchietto retrovisore pendono
coloratissime figure, amuleti,
talismani, fotografie e i cruscotti
sono ricoperti da santini. Le luci
in soprannumero, rosse, verdi,
gialle, non seguono le regole
della circolazione, ma l’estro
dei conducenti.
L’indomani,
seguendo
la
valle del fiume
Indo e attraversando splendidi
scenari naturali,
abbiamo proseguito per Gilgit
e poi nella valle
degli Hunza sino a Karimabad, la
capitale.
La strada passava da una sponda all’altra su ponti sostenuti da
tiranti di ferro, con tavole di legno
come piano viabile, tra pareti di
gole striate di venature verticali
color opale, ambra chiara, talvolta violacee.
Le immagini suggestive del Nanga Prabat 8126 m e del punto
22
dove le tre catene montuose più
alte del mondo Karakorum, Himalaya e Hindokask si incontrano, segnalate anche da cartelli
posti ai lati della via, sono bellissime.
Gilgit era conosciuta per le sue
albicocche seccate al sole e per
la straordinaria longevità dei suoi
abitanti: ancor oggi sui tetti piatti
delle case si trovano albicocche
lasciate al sole a essiccare.
La Karakorum Highway prosegue attraversando verdi vallate
irrigate dal fiume Hunza che da il
nome a questa zona facente
parte dei territori del Nord del
Pakistan, sino ad arrivare a Karimabad.
Il paese di Karimabad si chiama
così in onore del principe Karim,
l’attuale Aga Khan (colui che ha
favorito negli anni sessanta lo
sviluppo turistico della Costa
Smeralda in Sardegna), originario di questa zona, succeduto nel
1957 al nonno è il 49° Imam dei
mussulmani ismailiti.
Quest’ultimi, in occidente , venivano conosciuti come “la setta
degli Assassini” perché praticavano l’omicidio su commissione.
Nelle vicinanze di Karimabad si
trovano due forti, in mattoni, Altit
e Baltit costruiti su dirupi sotto
l’ombra immensa del Rakaposi,
montagna di 7790 m. Il terreno
terrazzato è ben coltivato, le
case sono sparse sui pendii e si
respira un’aria deliziosa, fine,
frizzante anche d’estate.
Il traffico lungo la Karakorum
Highway può essere interrotto
ogni momento da valanghe, cadute di pietre, inondazioni per
questo la strada è un cantiere in
continua riparazione, se fosse
abbandonata tornerebbe in pochi
mesi allo stadio di mulattiera
intransitabile.
rubrica di Renata Valagussa
Ed ecco che poco dopo Gulmit a
3700 metri di quota, la strada è
ostruita da una grossa frana.
L’efficiente organizzazione turistica che ha organizzato il viaggio, si attiva e mentre agili sherpa portano i bagagli, altri ci accompagnano sulla frana in un
percorso di un’ora di cammino.
Superati i grossi massi troviamo
dall’altra parte un pulmino che ci
farà proseguire il viaggio.
Ora si sale dolcemente verso la
Cina e, espletate le formalità
doganali pakistane a Sust, si
supera la catena del Karakorum
attraverso il passo Kunjeerab ,
4693m, (il confine internazionale
asfaltato più alto al mondo) e si
entra in territorio cinese.
La strada poi scende attraverso
splendidi panorami sino a
Tasghkorgan, proseguendo per
l’altopiano del Pamir fino a
Kashgar.
Il paesaggio affascina con il lago
Karakul (3700 m), le aride creste
dove il vento gelido ha ammucchiato dune di sabbia, la prateria
bagnata dall’acqua dei ghiacciai
del Kongur, tra cui svetta il Muztagata (7600 m), e affascinano
anche le yurte di feltro dei nomadi Kirghisi, e qualche cammello battriano.
Kashgar, situata tra montagne e
deserti, è un’oasi che deve la
sua sopravvivenza alle acque
che scendono dal Pamir; è circondata da campi coltivati a cereali e cotone, ed è famosa in
tutta l’Asia centrale per il suo
mercato settimanale.
Il giorno del mercato le strade si
riempiono di migliaia di biciclette
e carretti portati da asinelli; arrivano ogni tipo di artigiani: carpentieri, fabbri, lattonieri, falegnami, sellai, calzolai; i pastori
tagiki e uzbeki per vendere le
pecore; i cavalieri delle steppe
per i cavalli. Kashgar si apre sul
deserto del Taklamakan il cui
nome significa “se entri, non ne
esci” ed era la stazione di partenza delle carovane verso Dunhuang nel Gansu. Uno dei diversi itinerari per superare il deserto
passa a nord da Turfan.
D&F-25 APRILE 2014 N°94
Per raggiungere quest’oasi verde, famosa per le coltivazioni in
particolare dell’uva, situata a 150
metri sotto il livello del mare,
circondata da colline aride e una
piana sassosa, ci si trasferisce in
aereo a Urumchi,
capoluogo
dello Xinjiang, e poi con un minibus a Turfan.
Poiché si trova in una depressione le condizioni climatiche sono
proibitive: temperature alte e
scarse precipitazioni. Allora qual
è il segreto della sua fertilità? Il
segreto
sta
nel
sistema
d’irrigazione: una rete lunga
duemila chilometri di canali sotterranei che convogliano l’acqua
dei ghiacciai e delle sorgenti
delle montagne Tien-shan e la
portano verso l’oasi salendo
gradatamente
in
superficie. Questa
tecnica impedisce
l’evaporazione e
consente la coltivazione di diverse
varietà di uva poi
esportate in tutta
la Cina.
Le numerose spedizioni archeologiche in questa zona
hanno portato alla
luce il complesso
monastico di Bezeklik (nella lingua uigura ”il luogo dove ci sono
le pitture”) e le rovine di Gaochang, città che più di ogni altra
visse lo splendore e la decadenza della Via della Seta.
Per raggiungere Dunhuang a
350 km più a est, si prende un
treno che attraversa il deserto:
anche Dunhuang è una vasta
oasi situata nel corridoio desertico di Gansu. Incastonato tra
dune di sabbia alte come colline,
si trova il lago della Luna Crescente. A 25 km dal centro
dell’oasi si trovano le grotte di
Mogao chiamate anche dei Mille
Buddha. Qui vi è il più ricco tesoro di pitture e sculture buddiste:
400 grotte decorate con oltre
2400 splendidi dipinti murali a
sfondo religioso.
Dunhuang era l’ultima tappa
civilizzata per chi veniva dalla
23
Cina e la prima per quelli che
avevano attraversato il deserto:
la visione dei Buddha rinfrancava
gli spiriti stanchi e turbati dal
lungo viaggio.
È in una di queste grotte che
l’archeologo Stein trovò manoscritti buddhisti su carta ancor
ben conservati e il Diamond Sutra un rotolo stampato nell’866
d.C.: sei secoli prima di Gutenberg. Ora si trova al British Museum di Londra. Nei pressi di
Dunhuang sono visibili dei resti
della Grande Muraglia.
In aereo si raggiunge Xian,
l’antica capitale imperiale considerata il punto di partenza degli
itinerari verso i territori occidentali, dove si può visitare
l’incredibile esercito di terracotta.
Le statue di soldati e cavalli a
grandezza naturale, trovati casualmente da un contadino, e
che sono i guerrieri della tomba
di Qin Shihuangdi (III secolo
a.C.), il primo imperatore feudale
cinese, e vengono definiti
“l’ottava meraviglia del mondo”.
Sempre a Xian è possibile visitare la Foresta delle Steli che testimoniano gli scambi e l’attività
culturale lungo la Via della Seta:
uno straordinario intreccio di
scambi commerciali, (seta, cotone, lino, canapa, ferro, asbesto,
muschio, sale, argento, olio minerale, perle, rubini, lapislazzuli),
ma anche il percorso di nuove
scoperte e avventure.
Qui è terminato il percorso lungo
la via della seta, ma non il mio
viaggio che è proseguito in altre
località cinesi e terminato nella
capitale: Pechino.
Domande&Risposte
D&F-25 APRILE 2014 N°94
DOMANDE E RISPOSTE DI OGNI GIORNO
TECAR PUO’ AIUTARE IL NOSTRO ORGANISMO? RISPONDE LA MASSOTERAPISTA
Quesito: Cos’è la tecarterapia? Per cosa può essere utilizzata? Ci sono controindicazioni?
TECAR è semplicemente un acronimo che sta a
significare Trasferimento Energetico Capacitivo
Resistivo. Tecar è la nuova frontiera nel campo
della fisioterapia e nel campo del benessere.
Questa recente metodica riabilitativa si avvale di
un macchinario che sfruttando il principio del condensatore, determina uno spostamento di cariche
elettriche. Esse stimolano i tessuti producendo
calore direttamente dall’interno determinando una
vasodilatazione, quindi un maggior afflusso di sangue nella zona sottoposta a trattamento. Grazie a
questo maggior afflusso di sangue vi è
l’eliminazione dei cataboliti, (ovvero i prodotti di
scarto del metabolismo cellulare) e dei prodotti
dell’infiammazione che ci fanno sentire dolore
.Inoltre sempre grazie all’aumento della vascolarizzazione locale, vi è un maggior apporto di ossigeno e di sostanze nutritive che servono alla guarigione del tessuto muscolare, tendineo, osseo e
nervoso. La tecarterapia accelera i normali processi di guarigione del nostro organismo.
Tecar è in grado di trattare con efficacia e in tempi
brevi le patologie di: mani, spalla, anca, ginocchio,
caviglia, colonna vertebrale. Tecar è fonte di energia biocompatibile per questo è possibile ripetere
più sedute nella stessa giornata, nel caso in cui
necessita ottenere risultati ancora più rapidi a vantaggio dei tempi di recupero motorio e di guarigione, come per esempio negli sportivi professionisti.
E’ possibile effettuare il trattamento al proprio domicilio grazie ad apparecchiatura portatile.
La tecarterapia non ha controindicazioni ad eccezione di quelle relative a tutte le apparecchiature
elettromedicali: donne in gravidanza, portatori di
pacemaker, insensibilità al calore. Non ha effetti
collaterali e ciò consente di applicarla in tempi
molto vicini al trauma, può inoltre essere associata
ad altre terapie. Non costituisce impedimento
all’esecuzione di sedute di tecarterapia la presenza di protesi metalliche (spalla anca ginocchio) o
nel caso di persone con problemi di sensibilità del
calore (es. diabetici) basteranno solo degli opportuni accorgimenti.
Ndm benesseredelcorpo di Nicoletta Della Mina (kinesiologa massoterapista)
Centro Human Tecar riconosciuto
Via Momolo Bonfanti,3 Merate tel.039/9900930 - [email protected]
IL SUPPORTO DELLA MEDICINA NATURALE – RISPONDE L’ERBORISTA
Quesito: C'è stato in questi ultimi anni un ritorno alla medicina naturale. Ma in presenza di valori
di colesterolo e trigliceridi alti, come può venirci incontro la natura? (Lella C, Cernusco)
Per il COLESTEROLO la natura ci regala le statine
vegetali estratte dal riso rosso fermentato che non
hanno gli effetti collaterali delle statine sintetiche
(forti dolori muscolari), la loro efficacia è dimostrata
da esami di laboratorio.
RISO ROSSO FERMENTATO
Rimedio principe della Farmacopea Cinese sin
dall'epoca della dinastia Ming, il riso rosso fermentato o lievito di riso rosso è ottenuto dalla fermentazione del comune riso da cucina per opera di un
particolare lievito, il Monascus purpureus. Questo
ingrediente è molto utilizzato per le preziose virtù
ipolipidemizzanti dovute alla presenza di un gruppo
di sostanze, le monacoline, di cui il riso si arricchisce durante la fermentazione. L'enorme interesse
scientifico verso queste sostanze di derivazione
consiste primariamente nella capacità di ridurre la
sintesi del colesterolo endogeno. L'integrazione
con riso rosso fermentato si è rivelata efficace nel
normalizzare i livelli di colesterolemia totale, cole-
sterolo LDL etrigliceridemia. Nei prodotti in commercio viene spesso abbinato all’estratto di carciofo che contribuisce alla corretta digestione dei
grassi assunti con la dieta.
ASTAXATINA
E’ un antiossidante della famiglia dei carotenoidi
(ne sono stati identificati più di 600) ed è il più potente che la scienza abbia fino a oggi scoperto.
L'astaxantina protegge i lipidi dalla perossidazione
e riduce il danno ossidativo del colesterolo LDL,
contrastando la formazione di placche nelle arterie.
L'astaxantina naturale viene estratta dalla microalga Haematococcus pluvialis che ne rappresenta la fonte naturale più abbondante e concentrata. Questa alga, di colore rosso-rosa, fa parte
dell'alimentazione di diversi animali tra cui pesci,
crostacei ed è la responsabile del loro colore rosso.
Non contiene iodio.
Rosanna Macchini Erboristeria L’Alchemilla via
Lecco 35, Cernusco L.ne Tel. 039 304547
24
Leggi&Colora
di Simona Brivio
D&F-25 APRILE 2014 N°94
CHE BELLA LA CORTE!
(sbr) Ciao bambini! visto che si
sta avvicinando ormai l’estate
voglio raccontarvi quanto era
fantastico per me e le mie sorelle
passare interi pomeriggi estivi a
casa della nonna Bambina.
Con la mamma e papà vivevamo
in un appartamento e gli orari per
poter andare a giocare in cortile
erano davvero limitati, la nonna
invece viveva ancora in corte e si
poteva giocare liberamente dalla
mattina alla sera senza che nessuno si lamentasse.
Inoltre nella stessa corte abitava
anche la nonna Maria e alcuni
dei nostri zii e zie cosi potevamo
passare i pomeriggi a giocare
anche con i nostri cugini e cugine.
Uno dei momenti più belli era
quando arrivava l’omino del gelato! Verso le quattro, ora della
merenda, arrivava questo ometto
buffo tutto vestito di bianco con il
carrettino. I gusti del gelato erano pochissimi, ma davvero buoni. Noi bambini facevamo la fila
in ordine e lui era davvero generoso nelle dosi di gelato che ci
preparava. Ricordo ancora quello alla fragola che sembrava
appena fatto. Un giorno il piccolo
ometto ci fece una sorpresa incredibile.
Al solito orario si presentò in
corte chiamando a sé tutti noi
bambini. Notammo subito che
quel
pomeriggio
aveva
un’espressione più buffa del
solito e aspettammo tutti in fila
come sempre. Quando Guglielmo, cosi si chiamava, aprì le
scatole che contenevano solitamente i gelati le nostre facce
diventarono di tutti i colori!!
Di gelati nemmeno l’ombrello: io,
le mie sorelle e tutti i bimbi presenti rimanemmo a bocca aperta, ma non a bocca asciutta!
Guglielmo ci aveva preparato dei
ghiaccioli di diversi gusti. Aveva
voluto fare un esperimento e
dovemmo davvero battergli le
mani perché i ghiaccioli erano
buonissimi forse più dei gelati.
C’era anche il gusto “cola” che fu
quello più gradito da tutti noi
bambini.
Guglielmo, dopo aver preso con
grande piacere tutti gli applausi,
ci promise che da quel pomeriggio avrebbe preparato alcuni
gelati e alcuni ghiaccioli per accontentare tutti, grandi e piccoli.
Da quel momento le nostre merende diventarono un appuntamento imperdibile e noi tre sorelle anche se non eravamo dalla
nonna supplicavamo la mamma
di passare all’ora di merenda per
non perderci i gelati e i ghiaccioli
che Guglielmo aveva preparato.
Oltre all’omino del gelato un’altra
bellissima persona che incontravamo con piacere era il fruttivendolo che si presentava il giovedì
mattina in corte e chiamava le
donne per acquistare frutta e
verdura fresca.
Era simpaticissimo, faceva un
sacco di battute allegre e con-
ACCONCIATURE
VIA VOLTA, 12 - CERNUSCO L.NE
ORARI: LUNEDÍ, MARTEDÍ,
GIOVEDÍ E VENERDÍ
DALLE 8.30 ALLE 12 - DALLE 14 ALLE 18.30
SABATO DALLE 8.30 ALLE 17 - CONTINUATO
CHIUSO IL MERCOLEDÍ
NON RICEVE SU APPUNTAMENTO
INFO: 039/5983395
25
vinceva le signore ad acquistare
molta frutta e verdura, poi interrogava noi bambini per sapere
se le mamme e le nonne avevano cucinato minestrone, peperoni e melanzane!
A noi bambini regalava sempre
banane e mele e il momento più
divertente era quando faceva
scendere una scaletta dal suo
furgone pieno di merce e ci faceva accomodare tutti li seduti. Poi
tagliava l’anguria e tutti insieme
la mangiavamo con voracità
tanto era buona.
Il mercoledì invece era il turno
dell’omino che aggiustava tutto e
noi seguivamo la nonna Bambina giù di corsa per le scale per
vedere come questo signore si
indaffarata ad aggiustare di tutto,
dalle pentole alle borse, dai coltelli alle macchinette per il caffè!
Quando poi noi bambini avevamo il permesso di entrare nel
lavatoio, ovvero un luogo solo
femminile dove si faceva il bucato a mano, il nostro mondo diventava magico tra profumi di
pulito e bolle di sapone che si
alzavano dai lavatoi.
Non mancavano le grida delle
nonne perché temevano che,
correndo, potessimo scivolare e
farci male. Per noi invece era
troppo divertente e, mentre
mamme e nonne erano piegate a
strofinare i panni con tanta fatica,
noi ci sentivamo leggeri, quasi
fossimo in Paradiso.
Cucina
di Maria Grazia & Marta Perego
D&F-25 APRILE 2014 N°94
PASTA FANTASIA
Ingredienti:
gr.
500
pennette rigate
gr.
200
mozzarella
gr
100
pecorino grattugiato
gr
300
polpa di pomodoro
gr
200
carne trita mista maiale e manzo
n
1
uovo crudo
n
3
uova sode
n
½
bicchiere di vino rosso generoso
un pezzetto di cipolla
pangrattato
basilico
sale, olio, burro
olio per friggere
Tritare la cipolla e farla soffriggere in una casseruola con l’olio, unire la carne macinata, salare poco e
quando non lascia più il sangue bagnarla col vino rosso. Mettere il coperchio, cuocere a fuco medio per
10 minuti unire la polpa di pomodoro, qualche foglia di basilico e un mestolo di acqua calda salata.
Dividere il ragù ottenuto in due parti e versarne una in una terrina. Mescolare a questa l’uovo crudo e
una cucchiaiata abbondante di pangrattato, lavorare il composto con una forchetta e se risultasse troppo
molle aggiungere altro pangrattato. Formare delle minuscole polpettine e farle friggere nell’olio bollente.
Tagliare a fettine sottili le uova sode e la mozzarella, lessare la pasta al dente e condirla con ¾ del ragù
avanzato. Ungere di burro una teglia rettangolare, disporvi la metà della pasta e sopra questa mettere le
polpettine, la mozzarella, le uova, il formaggio grattugiato e il ragù.
Coprire con un altro strato di pasta mettere il ragù e fiocchetti di burro e cospargere con il formaggio e il
pangrattato.
Passare nel forno caldo e lasciare gratinare per 15 minuti.
SOUFFLÈ DI FORMAGGIO
Ingredienti:
n
3 uova
gr
180 gruviera grattugiato
n
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
n
1 tazza di besciamella
pangrattato
burro
sale
Aggiungere alla besciamella il parmigiano e il gruviera grattugiati, mescolando in continuazione in modo
che i formaggi si sciolgano completamente. Quindi, unire il sale e i tuorli accuratamente sbattuti, e infine
amalgamare le chiare montate a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.
Versare poi il composto in una pirofila precedentemente imburrata e cosparsa di pangrattato, infornare
per mezz’ora a calore medio facendo cuocere a bagnomaria, senza mai aprire il forno durante la cottura.
Dopo aver tolto il soufflé dal forno, servirlo immediatamente.
Cuocere i soufflé: per quanto riguarda la cottura dei soufflé i recipienti più adatti sono quelli rotondi, dalle
pareti alte e lisce, fatti in materiali che si possano passare dal forno alla tavola. Il calore del forno è un
elemento molto importante per la riuscita dei soufflé: preriscaldarlo a 220°C e quindi tenerlo a
temperatura intorno ai 160°C. Non aprire mai il forno durante la cottura.
26
Cucina
di Maria Grazia & Marta Perego
D&F-25 APRILE 2014 N°94
FILETTO AL MARSALA
Ingredienti:
kg
1 filetto
n
1 cipolla
gr
100 pancetta
gr
30 burro
n
1 cucchiaio di farina
n
½ bicchiere di Marsala
brodo (facoltativo)
sale, pepe
Compattare il filetto in modo da ottenere un cilindro e se necessario avvolgerlo con dello spago da
cucina. Mettere in un tegame la carne con la cipolla, la pancetta il burro, salare e pepare.
Fare rosolare i tutto, quindi spruzzare la farina, lasciare che prenda colore e poi bagnare con brodo o
acqua. Cuocere a fuoco lento. A metà cottura, sgrassare il sugo, aggiungere il Marsala e rimettere sul
fuoco.
STRUDEL DI MELE
Ingredienti:
Per il ripieno:
n
5 mele renette
gr
100 zucchero semolato
gr
50 burro
gr
50 mandorle
n
2 cucchiai di uvetta sultanina
n
2 cucchiai di zucchero in granella
n
1 cucchiaio di pinoli
n
1 limone
brandy
Per la pasta:
gr
300 farina
gr
50 burro
gr
25 zucchero
n
1 uovo
poco latte
un pizzico di sale
Preparare la pasta: mescolare la farina con lo zucchero e un
pizzico di sale, fare la fontana e mettere al centro l’uovo e il
burro a pezzetti. Iniziare a impastare unendo il latte necessario
per ottenere una pasta di media consistenza; lavorare la pasta
a lungo ed energeticamente sbattendola e sollevandola dalla
spianatoia (dovrà divenire ben liscia ed elastica).
Lasciarla riposare e intanto preparare il ripieno: sbucciare le
mele, affettarle e metterle in una capiente terrina con le
mandorle sbucciate e tagliate a filetti, lo zucchero semolato,
l’uvetta sultanina (farla prima rinvenire in poca acqua tiepida), i
pinoli e la scorza de limone grattugiata. Irrorare con una
spruzzata di brandy e lasciar macerare per 15 minuti.
Stendere la pasta su una tovaglietta infarinata, prima con il
mattarello, per renderla il più sottile possibile, quindi con le
mani.
Distribuire sulla pasta il ripieno (lasciare intorno un buon
margine di pasta vuota), cospargerlo con la metà del burro a
fiocchetti quindi, aiutandosi con la tovaglietta, arrotolare la pasta
su se stessa racchiudendo all’interno il ripieno.
Richiudere le estremità dello strudel ripiegando la pasta,
sistemarlo sulla placca del forno imburrata e infarinata e
pennellarne la superficie con il rimanente burro fuso e
cospargere con lo zucchero in granella. Cuocere in forno
caldo per circa 45 minuti, sfornare e lasciare raffreddare.
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Si accettano ticket restaurant
a mezzogiorno
Menù a buffet per Cresime,
Comunioni, Battesimi…
Musica
a cura di Matteo Brioschi
D&F-25 APRILE 2014 N°94
SPECIALE CLASSIFICHE, NEWS E LE HIT DI APRILE
(mtb) Nuovo mese e nuove classifiche. Negramaro in cima con i singoli e medaglia d’oro anche per
Nutini e il suo ultimo lavoro Caustic Love.
Davide Van Des Sfroos si guadagna la medaglia
d’argento con Goga e Magoga seguito da Antonacci con L’amore comporta. Happy e Pharrell
Williams sempre sul podio, ma questo mese al
secondo posto. Cesare Cremonini ritorna con un
singolo estivo che guadagna la quinta posizione.
Ma ora, diamo spazio alla canzone vincitrice di
questo mese; ecco il testo di Un amore così grande, storico successo di Claudio Villa e inno della
squadra azzurra ai mondiali.
CLASSIFICA ALBUM
CLASSIFICA DOWNLOAD
1 CAUSTIC LOVE PAOLO NUTINI
2
GOGA E
SFROOS
MAGOGA
DAVIDE
VAN
1
DES
2 HAPPY PHARRELL WILLIAMS
3 L’AMORE COMPORTA BIAGIO ANTONACCI
3 RATHER BE CLEAN BANDIT
4 LA FINE DEL MONDO GABRY PONTE
5 LOGICO #1 CESARE CREMONINI
6 CHANGES FAUL & WAD & PNAU
7 DARK HORSE KATY PERRY
8 MAGIC COLDPLAY
9 DEMONS IMAGINE DRAGONS
10 TOUS LES MEMES STROMAE
4 YOU & I Ep ONE DIRECTION
5 HIT’S SPRING 2013 ARTISTI VARI
6 RACINE CARREE STROMAE
7 L’ANIMA VOLA ELISA
8 MONDOVISIONE LIGABUE
9
UN AMORE COSì GRANDE 2014 NEGRAMARO
NELLA BOCCA DELLA TIGRE MONDO MARCIO
10 20-THE GREATEST HITS LAURA PAUSINI
NEGRAMARO
UN AMORE COSI’ GRANDE 2014
Sento sul viso
il tuo respiro,
cara come sei tu dolce
sempre di più per quello
che mi dai io ti
ringrazierei ma poi
non so parlare.
E’ più vicino
il tuo profumo,
stringiti forte a me
non chiederti perché
la sera scende già
la notte impazzirò
In fondo agli occhi
tuoi bruciano i miei.
Un amore così grande
un amore così tanto
caldo dentro e
fuori intorno a noi
un silenzio breve e poi
la bocca tua
si accende un’ altra volta.
Un amore così grande
un amore così tanto
caldo dentro e
fuori intorno a noi
un silenzio breve e poi
in fondo agli occhi tuoi
bruciano i miei.
La sera scende già
la notte impazzirò
in fondo agli occhi tuoi
bruciano i miei.
Un amore così grande
un amore così tanto
caldo dentro e
fuori intorno a noi
un silenzio breve e
poi la bocca tua
si accende
si accende un’altra
volta. E poi la bocca tua
si accende
si accende un’altra
volta per me
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Musica
di Matteo Brioschi
Estate del 2010, Riccardo Colombo, voce e
chitarra e Arturo Bonfanti, il batterista si riuniscono per passare il
tempo suonando, ma
l’arrivo di Matteo Martinoli, il bassista, dà vita
al progetto musicale di
questi tre giovani amici:
gli Inspiration’s Bell.
L’amore per la musica li ha spinti
per la prima volta a buttarsi nel
mondo dei gruppi e questa, ancora adesso, li fa proseguire
«Nei primi anni i nostri interessi
musicali coincidevano del tutto,
crescendo poi ciascuno ha sviluppato una personale gamma di
generi e di stili musicali che ci
appassionano – ci racconta Riccardo - E' questo miscuglio che
dà vita al nostro genere, un rock
alternativo che accoglie diverse
influenze. Suonare insieme è stata un'evoluzione
naturale e inevitabile: la
nostra amicizia e la nostra
passione ci ha avvicinati,
e avere la possibilità di
stare insieme anche nel
mondo della musica è
sicuramente una delle
esperienze più importanti
nelle nostre vite. Non solo
dunque suonare uno
strumento, ma mettere
questa abilità a servizio di
D&F-25 APRILE 2014 N°94
un progetto più grande».
Per loro fare musica è come
entrare in un'altra dimensione.
«Quando suoniamo insieme, sia
live sia in sala prove- continua
Riccardo - ciascuno è attraversato dai pensieri più disparati,
che attraverso le nostre dita si
trasmettono sullo strumento.
Questa passione ci conferisce
grande armonia e intense emozioni, difficilmente ritrovabili in
altro».
Il nome nasce
dall’ “ispirazione”
del
batterista che,
battendo sul
timpano del
suo strumento, scherzando, iniziò a
chiamare
questo gesto
“La campanella dell’ispirazione”,
da qui il nome Inspiration’s
Bell.
La loro demo del 2012 è solo
l’inizio del loro percorso musicale, infatti sognano di realizzare il
loro primo lavoro intitolato Tensione che dovremmo assaporare
nell’autunno del 2014, se tutto
andrà secondo i loro piani.
Be’, che dire, sono, a mio parere, un gruppo che sa cosa vuole;
gli auguro di proseguire il
loro percorso e invito tutti
i lettori a informarsi sul
gruppo.
Lascio, come sempre, un
riferimento per poter dare
un occhio alla band, ecco
il link della pagina facebook:
www.facebook.com/ins
pirationsbell
A presto con una nuova
intervista e altre news dal
mondo della musica!
CAMPO ESTIVO 2014
7-11, 14-18, 21-25 luglio, 7-11 settembre
Per bambini dai 5 ai 9, dai 10 ai 14 anni
Laboratori dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30 di mimica,
trucco, danza, svago in piscina e… con la possibilità di partecipare
al corso di russo, corso musical… Adesioni entro il 15 maggio
Via Turati, 4 MERATE - 039/9275326 - 348/1703094
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Moda&Costume
di Chiara Sironi
D&F-25 APRILE 2014 N°94
LA MODA CHE VERRÁ – E’ TEMPO DI PIC-NIC
Cari amici, ben tornati.
Quante volte ci è capitato di innamorarci follemente di un capo o accessorio ancor prima di
aver dato una sbirciatina
al suo prezzo? Ecco
che la moda ci viene
incontro, risparmiandoci
l'ennesima
delusione.
Nei negozi è possibile
scovare proposte molto
simili e sempre originali,
a prezzi anche sostanzialmente diversi.
Dai capi in pizzo alle collane in
resina, fino a clutch hippie e
décolleté con il tacco a virgola,
la scelta non spetta solo che a
voi. Meglio concedersi il vizio di
una sola spesa deluxe o prediligere l'acquisto di più capi rigorosamente low cost? L'importante
è sentirsi sempre in perfetto
trend. Costi quel che costi…
Mischiare sarebbe l’ideale, sì
quindi ad accessori super fashion deluxe abbinati a capi low
cost: l’effetto non sarà niente
male!
PIC NIC FUORI PORTA
Le cene in casa o al ristorante
non sono le uniche occasioni in
cui si dovrebbe fare attenzione
all'etichetta e all'organizzazione:
anche situazioni meno informali,
come un picnic, necessitano di
molta attenzione e preparazione.
Per certi versi organizzare un
picnic all'aperto può essere molto più complicato che preparare
una cena fra le mura domestiche: bisogna ricordare di portare
con sé molti utensili e alcuni
comfort di cui, in mezzo alla
natura, si potrebbe non disporre.
Tenendo a mente questo si dovrà pensare anche ad un menù
adeguato alle circostanze: piatti
elaborati, che richiedono un
dispendioso lavoro di forchetta e
coltello, dovrebbero essere ac-
curatamente evitati. Allo stesso
modo bisogna pensare attentamente alla qualità del cibo: nulla
che possa deteriorare con il
caldo e con l'umidità, e qualcosa
di gustoso anche una volta freddo. A proposito di freddo, per un
picnic perfetto non dovrebbe mai
mancare del ghiaccio tritato per
le bibite, o nel quale mantenere
fresco il vino.
Le buone maniere ovviamente
non devono essere dimenticate
neanche durante un pranzo frugale: oltre alle regole generali
del bon ton, all'aperto vige un
altro tipo di etichetta, quella ecologica. Se si ha la fortuna di
pranzare in ambienti incontaminati è doveroso portare con sé
tutto il necessario per una raccolta adeguata e differenziata
dei rifiuti, lasciando intatto il prato, o la spiaggia, sul quale si è
consumato il pasto.
1 Portate una tovaglia dai colori
vivaci e dei teli dove sedersi
2 L’utilizzo di piatti e posate va
ridotto al minimo indispensabile,
soprattutto se di plastica.
3 Organizzate bene il trasporto
dei materiali (tovaglie, teli, posate, piatti) che vanno messi negli
appositi cestini da pic nic: ce ne
sono per tutti i gusti e per tutte le
tasche e si trovano facilmente.
4 Non dimenticare acqua e bibite in abbondanza per tutti.
5 Il pane deve esser portato già
30
affettato.
6 Mare, lago, fiume,
boschi e prati sono dei
beni pubblici quindi da
proteggere: ciò significa
che bisogna mantenere
l’ambiente pulito.
7 Non accendere fuochi.
8 Non lasciare rifiuti in
giro, non gettare a terra
i mozziconi delle sigarette e non spargere
cibo per terra pensando
che gli animali lo mangeranno.
8 Potrebbero essere utili delle
salviettine detergenti, soprattutto
nel caso in cui non vi fosse acqua nella zona.
8 Mai togliersi le scarpe, se non
in spiaggia.
9 Evitate di giocare a palla o di
svolgere altre attività dai toni
troppo rumorosi così da non
dare fastidio alle altre persone
eventualmente presenti sul posto.
10 Lo spirito del pic nic è quello
della condivisione quindi in
quest’occasione si dovrebbero
mettere in pratica dei comportamenti all’insegna della solidarietà: se ad esempio un estraneo ha dimenticato qualcosa e vi
chiede gentilmente di prestargliela, fatelo senza pensarci, e
cercate di essere sempre gentili
e accomodanti. Potrebbe essere
infatti questa l’occasione giusta
per stringere nuove amicizie.
LOOK DA PIC-NIC
Meglio scegliere un abbigliamento comodo, così da potersi
sedere ovunque senza alcuna
preoccupazione.
Scegliete cosa indossare basandovi sui vostri gusti,: se preferite la gonna scegliete modelli
non troppo corti, al ginocchio o
fino ai piedi (per uno stile gitano)
in cotone o jeans, se invece
indossate i pantaloni potete sceglierli ampi in lino o cotone
Tv&Spettacolo a cura di Dario Vanoli
D&F-25 APRILE 2014 N°94
DENTRO IL PICCOLO E GRANDE SCHERMO
TV (dva) Il pagellone di aprile
time e il mercoledì in prima serata. Riuscirà la bella Pepa ad
abbracciare il suo Tristan (nella
foto)? O meglio… quando? 7.5
LA PISTA Buona giuria, bello
spettacolo, rivedere ballare Sabrina Salerno e Lorella Cuccarini ha il suo perché. Unica pecca, il format molto simile a Tale e
quale show. 7+
RODOLFO VALENTINO Gabriel Garko è ormai sinonimo di
successo. Buon seguito per la
prima puntata della fiction di
Canale 5; la seconda grosso
calo. 6-
Su Canale 5
in arrivo la fiction Furore- Il vento
della speranza. Il giovedì sera è
targato Juventus con l’Europa
League, verso le finali di maggio
del 14 e di Champions di sabato
24. Domenica 27 su Raiuno la
fiction di Giorgio Pasotti (nella
foto) Non avere paura - Un'amicizia con Papa Wojtyla, liberamente ispirato al libro Era santo,
era uomo scritto dal maestro di
sci e guida alpina
Lino Zani che divenne amico del
Santo Padre, amante della montagna e
dello sci. Dal 2 maggio su Raiuno Carlo
Conti condurrà Si
può fare: 12 concorrenti vip che replicheranno performance fatte da
un artista. In giuria Amanda
Lear, Pippo Baudo e Yuri Chechi.
In gara confermati
per ora Catherine
Spaak,
Marco
Columbro, Masimiliano
Ossini,
Vanessa Hessler,
Sergio
Friscia,
Andrea Lo Cicero, Andrew Howe, Federica
Nargi.
Nonostante le nuove
uscite di Pasqua, Noah si conferma in cima alla top ten della
settimana, spuntandola per poche migliaia di euro al nuovo
cartoon Rio 2: Missione Amazzonia, che può comunque contare su una media leggermente
superiore. Protagonista è Noè ha
delle visioni che gli annunciano un
diluvio destinato a spazzare via la
vita sulla terra; l'uomo decide così
di prendere misure per proteggere
la sua famiglia. Al terzo posto la
vera sorpresa della settimana,
Gigolò per caso, ma buoni i risultati anche di Trascendence e
Grand Budapest Hotel.
In uscita da questo fine settimana
un documentario che narra la vita
di papa Francesco dall'infanzia
all'età adulta, da quando era arci-
vescovo a Buenos Aires fino all'elezione al soglio pontificio, toccando i punti nevralgici e più complessi della sua vicenda umana,
religiosa e civile, in particolare le
tante persone che ha salvato durante la dittatura argentina; e ancora Violetta backstage e Il Mondo
fino in fondo.
AMICI Formula vincente non si
cambia, confermata la giuria,
unica novità in negativo il caposquadra dei bianchi Moreno:
Miguel Bosè è di un altro pianeta. Buono Lo spettacolo proposto
per un pubblico del sabato sera
8+
IL SEGRETO Cresce di mese in
mese il numero di telespettatori
della soap di Canale 5 nel day
SOLUZIONE DEI GIOCHI DI PAG.32
TESTA O CROCE: Mario. Infatti, nel gioco vi sono sedici possibilità: una volta 4 teste, una volta 4 croci, quattro volte 3 teste
e una croce, quattro volte 3 croci e una testa, sei volte 2 croci e 2 teste. Mario ha perciò 9 possibilità, contro le 7 di Andrea.
LA SUCCESSIONE: L'ordine esatto è il seguente: B, A, D e C. Infatti, il disegno B è sicuramente il primo perché il ragazzo non
ha ancora il cerotto sul ginocchio destro, che ha invece negli altri. E il C è sicuramente l'ultimo perché in esso si nota uno strappo fatto alla gamba sinistra dei pantaloncini, che manca invece negli altri. Fra questi due, A e D s'inseriscono nell'ordine poiché
in A come in B il ragazzo non ha ancora il polso sinistro fasciato, mentre in D come in C lo ha fasciato.
MATEMATICA PASQUALE: Kg 72. Detto x il peso della testa ed y quello del corpo, il problema si risolve con le relazioni
x=y/3 ed y=x+24, dalle quali x=12 e y=36 chili. Essi, aggiunti ai 24 delle zampe, dànno il peso totale di 72 chili.
CALCOLO ENIGMATICO:
FRASE (9, 7, 7, 2, 5): Guglie L,M,O; Marco NI; IN ventola; RA dio = Guglielmo Marconi inventò la radio
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Tempo libero
di Marta Perego
6
6
3
1
3
4
9
7
6
1
6
9
1
2
9
5
3
6
TESTA O CROCE
6
2
4
5
9
D&F-25 APRILE 2014 N°94
8
5
8
5
Mario e Andrea giocano a «testa o croce» con
quattro monete. Vince Mario se il getto dà 4
teste, ovvero 3 teste e una croce, o 3 croci e
una testa. Vince Andrea se il getto dà 4 croci,
ovvero 2 teste e 2 croci.
Chi dei due è maggiormente favorito?
LA SUCCESSIONE
CALCOLO ENIGMANTICO
A simbolo uguale corrisponde cifra uguale.
MATEMATICA PASQUALE
Sai disporre nell’esatto ordine cronologico questi
quattro disegni?
FRASE (9, 7, 7, 2, 5)
Un pasticciere ha realizzato un grande agnello
pasquale di cioccolato. Sapendo che la sua testa
pesa un terzo del corpo, che il corpo pesa come la
testa più le quattro zampe e che ogni zampa pesa 6
chili, quanti chili pesa l'intero agnello?
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D&F n°94 - Dentro e Fuori