w w w . s c o n f i n a re . n e t È un g i o r n a l e c r e a t o d a g l i s t ud e n t i d i S c i e n z e I n t e r n a z i o n a l i e D i p l o m a t i c h e d i G o r i z i a c h e a t t r a v e r so i l g i o r n a l i sm o v o g l i o n o c o n f r o n t a r si c o n l a r e a l t à d i c o n f i n e ( e n o n so l o ) . n° 42 Primavera 2015 Direttore: Lorenzo Alberini L'EDITORIALE STUDENTI ALLE URNE POLITICA INTERNAZIONALE Propaganda nell'Isis La povertà è sessista Pagine 2 e 3 SPECIALE ELEZIONI Liste e programmi per arrivare preparati alle elezioni al SID Pagine 4 e 5 CULTURA Antropocene L'editoria italiana digitale Pagina 7 2 Sconfinare Internazionale Primavera 2015 ISIS: IL GENOCIDIO CULTURALE È TUTTA PROPAGANDA Primavera 2015 Sconfinare Internazionale/Glocale 3 LA POVERTÀ È SESSISTA Perché donne e ragazze devono essere obiettivo primario nella lotta alla povertà UNMADE DISPLAYS Intervista a Davide Bevilacqua, curatore di “Unmade Displays” 4 Sconfinare - Università Primavera 2015 SPECIALE ELEZIONI a cura di Irene Colombi, Martina Corti e Giordana Medico A utonomaMente è una lista universitaria nata nel 2008 indipendente dal punto di vista politico, ma che non impedisce ai suoi membri eletti di agire secondo le proprie convinzioni politiche e morali. Questo perché crede che il confronto tra punti di vista diversi, ma accomunati dalla volontà di far fronte alle stesse esigenze, porti ad esiti positivi. La lista pone da sempre l’impegno per il miglioramento delle opportunità di tutti gli studenti e per la tutela dei loro diritti al centro del suo programma. In vista di questi obiettivi la lista prevede di organizzare progetti che ottimizzino la gestione delle risorse dell’Università, che aumentino in quantità e qualità i mezzi di supporto allo studio, che aiutino gli studenti con maggiori difficoltà, che favoriscano il contatto con il mondo del lavoro, che garantiscano le pari opportunità e che contribuiscano alla modernizzazione. Ulteriore interesse di AutonomaMente è quello di realizzare iniziative che promuovano la cultura, l’arte e l’integrazione. A l SID è di nuovo tempo di elezioni. Il 15 e il 16 aprile 2015 in facoltà si vota per le elezioni dei rappresentanti degli studenti negli organi universitari e regionali. Gli organi in questione sono il Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione, il Comitato per lo Sport Universitario, la Conferenza regionale per il diritto agli studi superiori e i Consigli di Dipartimento. Le elezioni dei rappresentanti riguardano tutte il biennio 2015/2017 e le operazioni di voto si svolgeranno mercoledì 15, dalle ore 9 alle ore 18, e giovedì 16, dalle ore 9 alle ore 14. Sconfinare ha deciso, per l’occasione, di pubblicare i programmi delle varie liste universitarie candidate al Consiglio di Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, qualora in queste liste siano presenti studenti del SID. Sul sito online del giornale sono inoltre disponibili le interviste ai singoli studenti che hanno proposto la loro candidatura. Sconfinare vuole così provare a fare informazione: il nostro non vuole essere un endorsement, bensì un modo per informare gli studenti e tenere a mente le parole dei futuri rappresentanti. Per quel che riguarda il programma elettorale, i candidati, pur provenendo dal SID, intendono prendere in seria considerazione le esigenze dell’intero corso di Scienze Politiche e Sociali, nella convinzione che solo collaborando si possano ottenere benefici per tutti. A seguire i punti principali che AutonomaMente si prefigge di soddisfare durante il suo eventuale mandato: • Aumento delle proposte di tirocini, di stage, di workshop (anche in lingua inglese) e miglioramento di quelli già esistenti; • Modifiche al piano di studi delle Lauree Magistrali al fine di renderle più attraenti e stimolanti; • Assicurazione di un controllo dei regolamenti riguardanti le tesi di Laurea (sia triennale che magistrale); • Maggior rispetto delle esigenze dei pendolari: attenzione agli orari dei corsi e riorganizzazione dello spazio mensa a Gorizia (sprovvisto attualmente di un microonde); Per scoprirne di più: www.sconfinare.net • Creazione di un aula studio/svago per i lavori di gruppo a Trieste , oltre che garanzia di un controllo costante delle condizioni delle aule; • Creazione di eventi, di seminari e di viaggi di istruzione. R un ( rete universitaria nazionale) è un’associazione studentesca apartitica che, da cinque anni, raccoglie studenti di tutta Italia ponendo al centro del suo programma il diritto allo studio. In tal senso ha promosso numerose iniziative tra studenti, esperti ed istituzioni creando proposte concrete che sono, poi, state presentate ai vari ministri dell’istruzione, succedutisi in questi ultimi anni: tra le altre, da ricordare, la proposta di rendere le tasse universitarie più eque. S tudenti in movimento è una lista studentesca, apartitica, che rappresenta gli studenti di Scienze Internazionali Diplomatiche. L’obiettivo di SIM è di tutelare gli studenti del SID e promuovere lo sviluppo del polo goriziano, portando avanti l’impegno e il lavoro svolto negli ultimi anni. Questi sono i punti principali del programma della lista. Ecco come i membri della lista Run intendono agire per un generale miglioramento del dipartimento di Scienze politiche e sociali e, più in particolare, del corso di studi di Scienze internazionali e diplomatiche: • Riforma del corso di laurea magistrale: per ampliare l’offerta formativa, si propone come prima cosa di attivare la possibilità di una “double degree” con altre università europee. Inoltre, per integrare ulteriormente il percorso accademico, si pensa di strutturare anche stage e master di secondo livello; • Mensa: vista la totale inadeguatezza dell’attuale sala mensa, si intende proporre che venga individuata un’aula consona tra quelle inutilizzate, da destinarsi agli studenti che non consumano il loro pranzo al bar. • Creazione di un portale web per gli studenti del SID: un portale web “ad hoc” permetterebbe agli studenti di reperire più facilmente le comunicazioni. All’interno del sito sarà creato un forum di discussione. • Accordi Erasmus: essendo il SID un corso di matrice internazionale, il corpo docente verrà sollecitato a stringere un maggior numero di accordi Erasmus al fine di ridurre lo squilibrio tra richieste e posti disponibili. • Miglioramento delle strutture informatiche e audio/video: un altro problema importante da risolvere sono le strutture informatiche obsolete: verranno realizzati pertanto un nuovo laboratorio informatico (munito di stampanti funzionanti), un nuovo laboratorio di lingue. Verranno sostituiti i vecchi impianti audio/video. • Insegnamenti in lingua inglese: l’assenza di corsi tenuti in lingua inglese, sia alla triennale sia alla specialistica, è un forte handicap per la facoltà, agli occhi dei candidati. E’ pertanto ferma intenzione della lista (e punto cardine del programma) raccogliere in consiglio le adesioni dei professori a tenere le proprie lezioni in inglese, oltre che ad offrire agli studenti la possibilità di sostenere l’esame in inglese, aumentando, così, l’attrattività del corso di studi anche a livello internazionale. • Fondi europei: altro obiettivo è quello di mettere in luce che, ormai da anni, non viene presentata domanda per i fondi europei rivolti alle facoltà con obbligo di frequenza da parte del polo goriziano. Tali fondi sarebbero utili, secondo Run, per far fronte ai problemi già elencati e alle varie necessità specifiche. • Valorizzazione Gym-NATO: il programma prevede infine la richiesta di una maggiore integrazione delle attività didattico-formative dell’evento Gym-NATO (conferenze, seminari, workshop…) a quelle consuete che si tengono in facoltà. La richiesta arriva dopo l’esperienza positiva della simulazione dell’anno scorso, che ha mostrato tutte le potenzialità dell’iniziativa al polo di Gorizia, vetrina internazionale dell’università. • Potenziamento UNIGO Card: si tratterà con i commercianti di Gorizia per rendere la convenzione più ampia, estendendola a più esercizi di diverse tipologie (bar, supermercati, abbigliamento, etc...). • Migliori servizi per studenti: il programma si concentra su una migliore vivibilità degli ambienti dedicati agli studenti. Ciò prevede, oltre ad un miglioramento del servizio mensa, ad un aumento delle aule studio (con orari più flessibili). • Coordinamento segreterie Gorizia/Trieste: visti i disguidi che spesso gli studenti anno quando si tratta di modulistica, “Studenti in movimento” ritiene rilevante effettuare una semplificazione per quanto riguarda consegna libretto, tesi, nonché stimolare dialogo più chiaro e diretto con il dipartimento di Scienze Politiche a Trieste; • Orario più equilibrato: infine, per evitare un eccessivo sovraccarico di insegnamenti in determinati periodi dell’anno e per agevolare gli studenti nella gestione delle attività didattiche, la lista proporrà una divisione dei corsi bilanciata fra i vari semestri. Primavera 2015 5 Sconfinare - Università SPECIALE ELEZIONI A tu per tu con... Francesco Saltarin di Guglielmo Zangoni F rancesco Saltarin, candidato con Studenti in Movimento come rappresentante per il DISPES e con Lista di Sinistra per la rappresentanza ARDISS. Francesco, iniziamo con una piccola presentazione. Mi chiamo Francesco Saltarin, sono al terzo anno e ho 23 anni. Mi candido, per il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali con Studenti in Movimento (SiM), lista di Gorizia, e in ARDISS con Lista di Sinistra (LdS). Nel primo per mettere in campo la mia esperienza come “ponte” per i ragazzi che si candidano con me, mentre in ARDISS per cercare di dare una svolta ai servizi ora in possesso degli studenti di Gorizia e di tutto il nostro Ateneo. Di sicuro a livello di dipartimento sono il rappresentante di Gorizia e dei siddini ma in ARDISS, poiché organo maggiore, afferisco a tutto l’Ateneo. Il mio obbiettivo – in Ardiss - sarà quello di salvaguardare i benefici che l’ISEE permette, soprattutto in seguito alla riforma varata dal Governo. Ci potresti elencare in modo sintetico i punti salienti del vostro programma? Partendo dal presupposto che la triennale ora è “sistemata”, nel senso che, almeno sul lato della didattica vale, ora bisogna concentrarsi sulla magistrale per renderla più appetibile. Ecco perché abbiamo pensato al “double degree”, uno strumento per internazionalizzare, finalmente, questo corso di laurea che permetterebbe agli studenti di laurearsi contemporaneamente con università europee EUROPE 2DAY 2015: Una giornata alla scoperta dell’Europa di Alessia Giorgiutti iniziativa della “Giornata d’Europa” a cavallo fra l’8 e il 9 maggio 2015, a Gorizia, ha l'obiettivo non solo di analizzare in maniera critica e sistematica le questioni discusse nella lontana Bruxelles, ma anche di accostarsi a “braccia aperte” ad un sistema apparentemente distante. Con la possibilità di confrontarsi durante quattro workshop mirati, il gruppo organizzativo di Europe2day si propone di stimolare il pensiero critico, politico e sociale dei propri partecipanti. Saranno presenti ospiti autorevoli, a partire dall’Onorevole Isabella De Monte e il responsabile del Settore Urbanistica e Progettazione Urbana di Confcommercio Angelo Patrizio, che parleranno di cooperazione transfrontaliera. L’eurodeputato e rappresentante della Commissione LIBE Elly Schlein si focalizzerà invece su misure d'azione quali L’ partner del nostro Dipartimento. Altri punti importanti sono, ad esempio, la creazione di un portale web gestito dagli studenti, sulle ceneri del vecchio Sidways, per la trasmissione di informazioni, appunti e opinioni. Poi il miglioramento delle strutture informatiche e audio/video, creare un laboratorio di lingue, il potenziamento della GoUnicardGo, risolvere l’annosa questione della segreteria rendendola efficace. Collegandoci a questo punto, come valuti il nuovo curriculum della magistrale in conflitti? Sembra non abbia riscontrato poi troppa fortuna. Io sono dell’idea che bisogna valutare sempre nel lungo periodo e che solo un anno non è sufficiente. Lo considero una sorta di “stabilizzatore”, poiché ha contribuito a recuperare e riorganizzare l’assetto della magistrale, che nel corso degli anni era andato via via erodendosi. A mio avviso è un profilo più caratterizzante rispetto al precedente curriculum in studi extraeuropei. Una cosa, poi, per cui sto premendo con decisione è l’introduzione di corsi in inglese dato che, in quanto “Scienze Internazionali e Diplomatiche”, sarebbe tempo che venissero istituiti. Passiamo ora ad uno dei temi più dibattuti: la mensa. Questa “lotta di classe” che hai portato avanti con tanta energia. Permettimi di contraddirti in quanto definirla “lotta di classe” lo considero quasi un eufemismo. L’obiettivo che c’eravamo prefissati era quello di, innanzitutto salvaguardare le convenzioni già esistenti (bar del Polo, il Cavallino, il convitto ”San Luigi”, la mensa O. Lenassi ndr) e in secondo luogo, impegnarsi per la realizzazione della mensa tanto agognata. Spero di vederla realizzata entro dicem- bre di quest’anno, anche se sono un po’ pessimista al riguardo anche a causa di alcune difficoltà nelle interazioni con le altre rappresentanze studentesche a Gorizia. Cambiando argomento, sappiamo della possibile attivazione di un master inter-ateneo in “Cooperazione allo sviluppo”. Cosa ci puoi dire a riguardo? Il master è stato approvato all’ultimo consiglio di Dipartimento, era presente nell’ordine del giorno. È un master di secondo livello di un anno, le cui iscrizioni dovrebbero aprirsi a ottobre e le lezioni - tutte in lingua inglese - inizieranno a gennaio 2016. Essendo inter-ateneo, si svolgerà a Gorizia e avrà professori sia di Udine che di Trieste. Sei al terzo anno, tra qualche mese potresti laurearti, se ti candidi e vieni eletto, che fai? Io rimango, a Gorizia sto bene. Ho fatto domanda Erasmus ma candidandomi in ARDISS devo, nel caso in cui venissi eletto, rimanere per forza in Italia. E in questo momento il mio focus è proprio l’ARDISS, non perché il Dipartimento venga in secondo piano ma devo pensare anche ad una certa continuità con il lavoro che ho svolto in questi due anni di mandato. Il mio scopo è quello di preparare, con la mia esperienza, i ragazzi più giovani a quelle che sono le dinamiche del Dipartimento. Da matricola volevo, infine, chiederti un’opinione sulla partecipazione del primo anno alla “politica universitaria” dato che anche all’interno della stessa lista sono presenti due candidate del primo anno. Non posso che considerarvi fantastici, sul serio, mi state facendo “tirare il fiato” come si suol dire, perché anche le due ragazze in lista le vedo molto concentrate su queste elezioni. Dopotutto io mi candidai al primo anno per cui non dico che rivedo un po’ me - perché fa molto “nonno” - ma quasi. GRANDI EVENTI AL SID "Triton" e "Mare Nosrtum". La presenza del consulente internazionale per le politiche europee Adam Steinhouse, il cui intervento sarà moderato dal professore Marco Cucchini, sarà il cardine di un dibattito sul sistema di tensioni ed accordi fra le istituzioni e le lobby che si impongono nel panorama europeo. In aggiunta a ciò, vi sarà la possibilità di partecipare ad un workshop riguardante la politica economica europea, a partire da una contestualizzazione storica dal Trattato di Maastricht fino al Fiscal Compact, per concludere con tematiche di interesse contingente. Infine, per tutti coloro che fossero interessati ad una carriera in ambito europeo, il 9 maggio ci sarà la possibilità di assistere ad una serie di incontri mediati dall’associazione IDA per ricevere consigli pratici per il proprio futuro lavorativo. Un evento, questo che ci prepariamo ad affrontare con determinazione e preparazione, non per convincere ogni partecipante ad abbracciare la causa europea, ma quantomeno per aprire i propri occhi di fronte ad una realtà che inevitabilmente appartiene a tutti noi. Articolo completo su www.sconfinare.net THE WAR AS I SAW IT: Giornalisti in prima linea al SID di Sara Castellarin “ È a Raqqa o a Mosul che dovrei essere ora”, eppure Gabriella Simoni (inviata di Mediaset in numerosi teatri di guerra) non si trovava in Siria o in Iraq, ma al Polo universitario di Gorizia, a parlare del suo lavoro e delle sue esperienze di fronte a un’aula magna gremita dagli studenti del SID. La collaborazione tra Sconfinare e il Club Atlantico, insieme al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Trieste, ha dato frutto a una conferenza intitolata “Il giornalismo di guerra – The war as I saw it”, che si è tenuta il 10 marzo. Ai ragazzi che hanno realizzato questo evento non è bastato portare a Gorizia giornalisti del calibro di Fausto Biloslavo (inviato per Il Giornale), Giampaolo Cadalanu (giornalista di La Repubblica), Gianandrea Gaiani (Direttore responsabile di Analisi Difesa), oltre alla già citata Gabriella Simoni, ma la conferenza è stata trasmessa in streaming e seguita da Roma, Teramo, Venezia e perfino Bruxelles. Nel pomeriggio si sono succeduti due workshop: il primo riguardo alla differenza che sussiste tra il lavoro del reporter sul campo e quello dell’analista che scrive invece da casa. Il secondo ha messo a confronto le tre figure del freelance, dell’inviato e dell’addetto stampa, e ha visto la presenza, oltre che della Simoni, anche del giornalista freelance Giacomo Cuscunà e del capitano Biagio Liotti. Grazie a questa iniziativa, gli studenti di Scienze internazionali e diplomatiche hanno potuto trascorrere un’intera giornata a contatto con giornalisti d’eccellenza, ascoltando le loro esperienze e imparando che - per riprendere le parole di Bilosvalo - la guerra vera è quella sul territorio ma anche quella combattuta tra informazione e disinformazione». 6 Sconfinare Università Primavera 2015 INTERVISTA A GABRIELLA SIMONI «Essere competitivi non significa arrivare subito al massimo rischio» Elena Ajmone, laureata al SID con indirizzo diplomatico nel 1997, ha sviluppato la sua carriera nel nonprofit «CONOSCERE IL MONDO, MA NON DA TURISTA» Primavera 2015 Sconfinare Stile libero 7 ANTROPOCENE: L’ETÀ DELL’UOMO Siamo ancora nell’Olocene o siamo entrati in una nuova era geologica? L’EDITORIA ITALIANA DIGITALE TRA NOSTALGIA E AUTOPUBBLICAZIONE: CRESCITA O CRISI? Il rifiuto per gli eReader e l’amore per l’autopubblicazione tra editor, lettori e scrittori w w w . s c o n f i n a re . n e t Številka 42 Pomlad 2015 Glavni Urednik: Lorenzo Alberini ANTROPOCEN: OBDOBJE ČLOVEŠKE ZGODOVINE Se še vedno nahajamo v holocenu ali smo prešli v novo geološko obdobje? UREDNIŠTVO IŠČE SODELAVCE