Presentazione
Guida blu
per gli studenti immatricolati
nell’A.A. 2012-13
Presentazione
Guida rossa
o Guida blu?
ATTENZIONE BIVIO!!
Di regola, ogni studente è tenuto a sostenere le attività previste dal Regolamento didattico del
proprio anno di immatricolazione, e ad esso è sempre necessario fare riferimento per
programmare il proprio piano di studi. Ora, il Regolamento didattico per l’anno accademico
2012/2013 è frutto di una revisione deliberata a partire dall’a.a. 2011/12, legata
all’attuazione del D.M. 17/2010.
Per questa ragione nell’a.a. 2012/201
2012/2013
attivati, per gli studenti che si
/2013 saranno attivati,
immatricolano quest’anno, solo il primo ed il secondo anno di tale Regolamento.
Regolamento Il terzo
anno sarà attivato nell’a.a. 2013/2014. Gli studenti immatricolati al primo e secondo anno
nell’a.a. 2012/13 quindi non potranno sostenere attività relative al terzo anno di corso fino
a quando tale anno di corso non sarà attivato.
Per la stessa ragione gli studenti immatricolatisi nei precedenti
precedenti a.a. (fino al 2010/2011)
pro
proseguiranno il loro percorso formativo con gli insegna
insegnamenti impartiti per il terzo anno del
corso (previsti al terzo anno del Regolamento didattico 2010/2011).
Benché le
modificazioni
presenti nel Regolamento didattico del
nuovo
a.a.
(nella
riorganizzazione di alcuni contenuti e nella sequenza della offerta didattica) non tocchino la
sostanza del corso di studio, si ritiene opportuno offrire due guide distinte, per gli studenti
dal terzo anno in su e per gli studenti immatricolati
immatricolati dal 2011/2012,
2011/2012 esplicitando in ciascuna
la configurazione completa del percorso formativo intrapreso.
Consultate quindi la guida giusta, corrispondente alla vostra posizione curriculare:
•
GUIDA BLU AL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SOCIOLOGIA
SOCIOLOGIA (PER GLI STUDENTI ISCRITTI
ISCRITTI NELL’A.A.
2011/12 E 2012/13
•
GUIDA ROSSA AL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SOCIOLOGIA
SOCIOLOGIA (PER GLI STUDENTI ISCRITTI
ISCRITTI PRI
PRIMA
DELL’A.A. 2011/12)
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Presentazione
Studiare sociologia alla Bicocca
La Facoltà di Sociologia (ora confluita nel Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale)
dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca è nato nel 1998 con un duplice obiettivo:
costituire un centro di eccellenza per la ricerca sociologica e offrire ai giovani diplomati un
ampio insieme di opportunità formative di elevata qualità nell’area delle scienze sociali. Nel
corso degli anni, entrambi gli obiettivi sono stati raggiunti: da un lato, l’alto livello delle
attività di ricerca svolte dai membri del Dipartimento è ampiamente riconosciuto dalla
comunità sociologica nazionale e internazionale; dall’altro lato, le opportunità formative
offerte dal Dipartimento comprendono oggi quattro corsi di laurea triennale, tre corsi di
laurea specialistica, master di primo livello e di secondo livello e dottorati di ricerca.
All’interno di questa offerta formativa ampia e diversificata, un posto di primo piano è
occupato dal Corso di laurea triennale in Sociologia.
Sociologia Nato nel 2001 sulla scia della riforma del
sistema di istruzione universitaria, questo corso di studi si propone di formare persone
esperte nell’analisi dei fenomeni sociali, cioè in grado di affrontare nel modo più appropriato
gli interrogativi sul funzionamento delle società contemporanee che possono sorgere negli
ambiti di attività professionale più diversi: dalle ricerche sui comportamenti di consumo a
quelle sulle intenzioni di voto, dal giornalismo alla comunicazione d’impresa, dall’analisi
organizzativa
alla
gestione
delle
risorse
umane,
dalla
progettazione
dei
piani
di
riqualificazione urbana alla valutazione delle politiche sociali, per fare solo qualche esempio.
In tutti questi ambiti lavorativi – e in molti altri - il possesso di solide competenze
sociologiche rappresenta una risorsa importante, perché consente di analizzare le questioni
di interesse con strumenti teorici e metodologici particolarmente efficaci. Il Corso di laurea
triennale in Sociologia, dunque, offre una preparazione polivalente che è molto apprezzata da
alcuni dei settori più qualificati del mondo del lavoro. Nello stesso tempo questa
preparazione consente, a tutti coloro che desiderino approfondire la propria formazione, di
proseguire agevolmente gli studi ai livelli superiori.
L’elevata qualità della formazione offerta dal Corso di laurea triennale in Sociologia è il frutto
della combinazione di due ingredienti fondamentali: la particolare attenzione prestata alla
didattica e lo svolgimento, da parte dei docenti del Corso, di un’intensa attività di ricerca. Fin
dalla sua nascita, il Corso di laurea triennale in Sociologia ha adottato un approccio didattico
di ampio respiro, integrando le lezioni tradizionali con altre attività formative (da esercitazioni
e laboratori professionalizzanti, che consentono di consolidare la preparazione acquisita nelle
ore di didattica frontale, a testimonianze di esperti e seminari di approfondimento, alla messa
a disposizione da parte dei docenti – nelle pagine del sito web di Facoltà – di materiale
didattico appositamente creato per agevolare l’apprendimento degli argomenti discussi a
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Presentazione
lezione). Questa attenzione per una didattica accudita è però particolarmente efficace perché
si combina con la seconda peculiarità del Corso di laurea: il fatto che i docenti siano
selezionati per l’intensa e qualificata attività di ricerca scientifica svolta all’interno di
importanti équipe nazionali e internazionali. L’attività di insegnamento che si svolge entro il
Corso di laurea triennale in Sociologia è quindi costantemente alimentata dall’esperienza di
ricerca più avanzata e, di conseguenza, sempre al passo con l’evoluzione delle scienze sociali.
L’attività formativa che si svolge entro il Corso di laurea triennale in Sociologia si avvale
inoltre di un insieme di strutture e servizi finalizzati a rendere ancora più accurata la
preparazione degli studenti. Accanto alle strutture centrali che offrono i propri servizi a tutti
gli studenti dell’Ateneo – prima fra tutte una ricca biblioteca con oltre 120.000 volumi, 2.000
abbonamenti a riviste scientifiche, 450 postazioni di studio – il Corso di laurea triennale
mette a disposizione dei propri studenti quattro strutture avanzate di sostegno alla didattica,
che consentono un contatto diretto e concreto con la ricerca sociologica e l’acquisizione di
competenze pratiche che conferiscono ulteriore valore professionale al curriculum formativo:
-
Laboratori informatici: due aule dotate rispettivamente di 41 e 33 postazioni,
attrezzate con desktop di ultima generazione e software aggiornati. In questi laboratori
si svolgono molte esercitazioni pratiche, nonché le lezioni di addestramento all’uso di
software avanzato per l’analisi quantitativa e qualitativa dei dati. I laboratori possono
inoltre essere utilizzati dagli studenti per lo svolgimento di attività di studio e ricerca
individuali, in particolare quelle legate alla preparazione della prova finale di laurea.
-
Laboratorio di sociologia applicata: struttura per la realizzazione di indagini
campionarie basate su interviste telefoniche CATI (Computer Assisted Telephone
Interview). Dotato di 20 postazioni attrezzate con personal computer, linea telefonica e
software specializzato, il laboratorio viene utilizzato sia per le esercitazioni degli
studenti, sia per la realizzazione di vere e proprie indagini campionarie.
-
Sociodata: struttura specializzata nell’archiviazione elettronica dei dati per la ricerca
sociale. Il suo scopo è duplice: da un lato raccoglie, archivia e distribuisce basi di dati
di interesse per le scienze sociali; dall’altro svolge una qualificata attività di formazione
all’uso di questi dati. Per quanto riguarda le attività didattiche del Corso di laurea
triennale in Sociologia, Sociodata fornisce agli studenti impegnati in attività di ricerca
le basi di dati di cui hanno bisogno e la consulenza per il loro utilizzo.
-
Laboratorio di sociologia visuale: attrezzato con i più avanzati sistemi informatici di
elaborazione audio e video, consente di sperimentare tecniche innovative di ricerca
sociologica, su temi che vanno dall’analisi del territorio alle comunicazioni di massa.
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Presentazione
Gli obiettivi del percorso formativo
Il Corso di laurea triennale in Sociologia dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca,
appartenente alla classe delle lauree in Sociologia (L-40), si propone di fornire gli strumenti
concettuali e metodologici necessari per comprendere il funzionamento delle società
complesse e analizzare in modo scientificamente fondato i fenomeni sociali contemporanei.
Cerca quindi di dare gli strumenti per impostare risposte a domande quali: come funzionano
le società contemporanee, così complesse e globali? come sono organizzate? come riflettere
sulla natura dei conflitti sociali, sulle identità collettive e sulle forme e pratiche del vivere
quotidiano? e come affrontare problemi e contraddizioni che ne derivano? Il corso di laurea in
Sociologia mira insomma a formare esperti nell’analisi dei fenomeni sociali e delle
trasformazioni in atto: persone in grado di osservare la società con uno sguardo disincantato
e insieme nuovo, integrato e consapevole, di indagare in profondità ciò di cui si tende a
percepire solo la superficie.
Questi obiettivi sono perseguiti mediante una attività formativa – dalle tradizionali lezioni in
aula alle più avanzate pratiche di laboratorio – mirata a trasmettere un insieme solido e
coerente di conoscenze sociologiche di base e applicate e di saperi pratici ad esse connessi.
Una attività formativa modellata per ottimizzare i seguenti obiettivi formativi specifici:
a) Valorizzazione dell’approccio interdisciplinare all’analisi dei fenomeni sociali: attraverso un
ampio numero di insegnamenti in discipline non sociologiche – filosofia, economia, diritto,
storia, psicologia, antropologia e demografia – il corso mira a espandere la capacità di
analizzare le società contemporanee in una prospettiva di saperi integrati, cioè utilizzando
strumenti concettuali e metodologici provenienti non solo dalla sociologia, ma anche dalle
discipline a essa collegate.
b) Trasmissione di conoscenze e competenze metodologiche ampie e diversificate: grazie
all’ampio spazio dedicato agli insegnamenti di metodologia e tecniche della ricerca sociale,
sia quantitative che qualitative, al quale si somma la presenza di insegnamenti come
matematica e statistica, il corso mira a fornire un insieme particolarmente ricco e variegato di
conoscenze e competenze per l’analisi empirica dei fenomeni sociali.
c) Trasmissione di abilità pratiche polivalenti e aggiornate: attraverso l’adozione di approcci
didattici attivi e l’attivazione di un ampio numero di laboratori condotti da esperti provenienti
da diversi ambiti professionali, il corso sviluppa una serie di competenze pratiche di alto
livello molto utili per l’inserimento nel mondo del lavoro.
d) Sensibilizzazione ai problemi sociali contemporanei: in diversi modi e con diversi approcci,
tutti gli insegnamenti del corso elaborano le conoscenze e la sensibilità necessarie a
Pag. 5
Presentazione
identificare i problemi che caratterizzano le società contemporanee e a progettare le azioni
utili per affrontarli in modo efficace.
Coerentemente con questi obiettivi, la prova finale consiste in un lavoro autonomo del
laureando finalizzato a verificare la capacità del laureando stesso di: (a) analizzare in modo
teoricamente fondato e metodologicamente rigoroso un tema di rilevanza sociologica; (b)
comunicare in modo efficace i risultati delle proprie analisi e riflessioni. La prova finale deve
avere la forma di una breve relazione scritta in lingua italiana, seguita e presentata da un
docente relatore e discussa dal laureando davanti a una commissione composta da tre
docenti. Il superamento della prova finale è condizione necessaria per il conseguimento della
laurea in Sociologia.
Pag. 6
Presentazione
Le competenze e i profili
professionali in uscita
Al termine del proprio percorso formativo, i laureati del corso di laurea in Sociologia avranno
acquisito le seguenti abilità e competenze:
a) Conoscenza e capacità di comprensione dei principali concetti e metodi delle discipline
sociologiche di base e applicate, nonché delle principali scienze umane e sociali a esse
collegate (filosofia, economia, diritto, storia, psicologia, antropologia e demografia).
b) Capacità di applicare tali conoscenze allo svolgimento di attività lavorative che implicano
l’analisi di diversi tipi di fenomeni sociali e la soluzione di problemi a essi collegati.
c) Capacità di raccogliere, analizzare e interpretare in modo critico e autonomo diversi tipi di
dati empirici riguardanti i fenomeni sociali.
d) Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e
non specialisti.
e) Capacità di proseguire la propria formazione in modo autonomo, apprendendo nuove
conoscenze e competenze afferenti al proprio campo di studi e ad altre discipline affini.
La formazione marcatamente polivalente e transdisciplinare del corso di laurea in Sociologia
consente di acquisire conoscenze e competenze spendibili in molti dei settori più qualificati
del mondo del lavoro: ricerche politico-sociali, ricerche di mercato, comunicazione
istituzionale, comunicazione d’impresa, analisi delle organizzazioni, gestione delle risorse
umane, progettazione dei piani di riqualificazione urbana, valutazione delle politiche sociali.
Appoggiandoci alla classificazione ISTAT delle professioni (codice tra parentesi), tra i possibili
sbocchi professionali specifici si possono elencare per esempio quelli di: specialista di
problemi del personale e dell’organizzazione del lavoro (2513); specialista nei rapporti con il
mercato (2515); specialista nelle pubbliche relazioni, dell’immagine e simili (2516);
specialista in scienze sociologiche e antropologiche (2532); giornalista (2542); tecnico
addetto all’organizzazione e al controllo della produzione (3313); tecnico dei servizi di
informazione e orientamento scolastico e professionale (3453); tecnico dei servizi di
collocamento (3454).
Pag. 7
Presentazione
Anche una rilevazione su stages e tirocini attivati al terzo anno del corso di laurea permette di
intuire l’ampiezza del ventaglio dei settori lavorativi che costituiscono sbocchi possibili della
laurea triennale in Sociologia.
Enti/Agenzie
Diritti umani/ ONG
Uffici statistici –
Indagini di mercato
Cooperative sociali
/ Onlus
Centri Ricerche Servizi & Politiche Sociali
Territorio e
politiche locali
Pubbliche relazioni e
Comunicazione Aziendale
Enti/Istituzioni
culturali
Risorse umane
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Presentazione
Dettaglio del percorso formativo
Il corso di laurea in Sociologia rilascia la laurea in Sociologia. Per conseguire questo titolo lo
studente deve acquisire un totale di 180 crediti formativi universitari (CFU) così ripartiti:
- 150 CFU relativi a insegnamenti di base, caratterizzanti e affini, acquisibili mediante il
superamento di 19 esami;
- 30 CFU relativi ad attività formative complementari (competenze informatiche, conoscenza
della lingua inglese, laboratori e tirocini formativi, attività formative relative alla prova finale
per il conseguimento del titolo di studio, attività formative a scelta autonoma dello studente).
Puntando alla formazione di persone capaci di affrontare quadri complessi con una
strumentazione e un’ottica il più possibile trasversale rispetto alle discipline dell’uomo e della
società, i primi due anni del percorso formativo prevedono, oltre alle prime basi della
sociologia, insegnamenti di antropologia, diritto, economia, filosofia, matematica, psicologia,
storia, demografia, statistica. Durante il terzo anno le conoscenze e gli strumenti acquisiti
verranno approfonditi con una prospettiva più miratamente sociologica, lungo tre direttrici di
studio: cultura e comunicazione, lavoro e organizzazione, territorio e politiche locali.
La revisione del Regolamento didattico, legata all’attuazione del D.M. 17/2010, entrata in
vigore a partire dall’a.a. 2011/2012, è stata mirata ad apportare alcuni cambiamenti
migliorativi del percorso formativo offerto allo studente.
In particolare, si è cercato di tenere conto della doppia funzione di un corso di laurea
trienna
triennale: quella di formare personale dotato di skills e competenze tecniche immediatamente
spen
spendibili sul mercato del lavoro, e insieme quella di mettere le basi per una solida
forma
formazione di secondo livello che le lauree magistrali provvederanno
provvederanno a completare. Per
questo, limando i programmi degl
degli
gli insegnamenti del primo biennio per mi
minimizzarn
nimizzarne le
ridondanze, è stato possibile inserire al terzo anno di corso sia laboratori e insegnamenti
direttamente professio
professionalizzanti e mirati al mercato, sia laboratori e insegnamenti di
maggiore spessore teori
teorico, propedeutici alla formazione magistrale.
Nelle pagine che seguono sono riportate in dettaglio le discipline insegnate nei tre anni del
corso ed è schematizzato in forma grafica il calendario dell’insegnamento.
Pag. 9
Presentazione
PRIMO ANNO
Vanno acquisiti 54 CFU relativi a insegnamenti comuni e 6 CFU ad attività formative
complementari:
INSEGNAMENTI COMUNI
Insegnamenti /Esami
Moduli
Struttura e mutamento
Sociologia 1
sociale
Processi culturali e
comunicativi
La ricerca qualitativa
Metodi e tecniche per la
ricerca sociale
La ricerca quantitativa
Demografia
Ambito
Settore
A-Discipline sociologiche
SPS/07
CFU
12
A-Discipline sociologiche
SPS/07
A-Discipline sociologiche
SPS/07
12
A-Discipline sociologiche
B-Discipline economicostatistiche
SPS/07
SECS-S/04
6
M-PSI/05
6
M-STO/04
9
MAT/05
9
B-Discipline
Psicologia sociale
antropologiche, storicogeografiche e
psicopedagogiche
B-Discipline
Storia contemporanea
antropologiche, storicogeografiche e
psicopedagogiche
Matematica
C-Affini o integrative
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE
Abilità informatiche
Abilità informatiche e telematiche
3
Conoscenza della lingua inglese
Per la prova finale e la lingua
3
Alle 72 ore del corso di Matematica si aggiungono 24 ore di esercitazioni in aula.
Pag. 10
Presentazione
SECONDO ANNO
Nel secondo anno devono essere acquisiti 60 CFU relativi a insegnamenti comuni:
INSEGNAMENTI COMUNI
Insegnamenti /Esami
Moduli
Città e organizzazione
Sociologia 2
dello spazio
Lavoro e mercato
Istituzioni di economia
Principi di economia
Ambito
A-Discipline sociologiche
A-Discipline sociologiche
B- discipline economico
applicata
statistiche
Filosofia delle scienze sociali
Istituzioni di diritto pubblico
SPS/07
SPS/07
SECS-P/01
statistiche
B- discipline economico
Statistica
CFU
12
Elementi di economia
Tecniche quantitative di analisi per la ricerca sociale
Settore
B-Discipline sociologiche
B- discipline economico
statistiche
B-Discipline giuridico
politologiche
B-Discipline giuridico
politologiche
12
SECS-P/02
SPS/07
9
SECS/S 01
6
SPS/01
6
IUS/09
9
M-DEA/01
6
B-Discipline
Antropologia
antropologiche, storicogeografiche e
psicopedagogiche
L’insegnamento di Tecniche quantitative di analisi per la ricerca sociale include 3 CFU di
Introduzione a software quali-quantitativi. L’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico
include 3 CFU di Elementi di diritto del lavoro.
Alle 48 del corso di Statistica si aggiungono alcune ore di esercitazioni in aula.
Pag. 11
Presentazione
TERZO ANNO
Nel terzo anno (che sarà attivato a partire dall’a.a. 2013/14) devono essere acquisiti 18 CFU
relativi a insegnamenti comuni, 18 CFU relativi a insegnamenti opzionali fra i sette sotto
indicati e 24 CFU relativi ad attività formative complementari.
INSEGNAMENTI OBBLIGATORI COMUNI
Insegnamenti /Esami
Moduli
Ambito
Settore
CFU
Differenze e conflitti culturali
B-Discipline sociologiche
SPS/08
6
Organizzazione e lavoro
B-Discipline sociologiche
SPS/09
6
Ambiente e reti territoriali
B-Discipline sociologiche
SPS/10
6
Ambito
Settore
CFU
La comunicazione: produzione e consumo
C-Affini o integrative
SPS/08
6
Sociologia della famiglia
C-Affini o integrative
SPS/07
6
Nuovi soggetti urbani
C-Affini o integrative
SPS/10
6
Povertà e salute
C-Affini o integrative
SPS/09
6
Sociologia dello sviluppo
C-Affini o integrative
SPS/09
6
Il pensiero sociologico
C-Affini o integrative
SPS/10
6
Filosofia politica
C-Affini o integrative
SPS/01
6
INSEGNAMENTI OPZIONALI: 12 CFU A SCELTA TRA
Insegnamenti /Esami
Moduli
ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE
Attività formative a libera scelta dello studente
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo
del lavoro (2 laboratori da 3 cfu l’uno/stage)
Attività formative relative alla prova finale
A scelta autonoma dello studente
12
Ulteriori attività formative
6
Per la prova finale e la lingua
6
Pag. 12
Presentazione
CALENDARIO DEGLI INSEGNAMENTI
Primo anno
Sociologia I (Struttura e
mutamento)
Psicologia sociale
Storia contemporanea
Sociologia I (Processi culturali e
comunicativi)
Metodi e tecniche per la ricerca
sociale (La ricerca quantitativa)
Storia
contemporanea
Matematica +
esercitazioni
Demografia
Metodi e tecniche per la ricerca
sociale (La ricerca qualitativa)
Matematica per le scienze sociali
Lab. comprensione testi e scrittura
(riservato ai nuovi immatricolati
con debito formativo o con
frequenza consigliata in seguito a
risultati test VPI)
Primo trimestre
Secondo trimestre
Terzo trimestre
Conoscenza della lingua inglese (3 CFU)
Competenze informatiche (3 CFU)
Secondo anno
Sociologia II (Città e
organizzazione dello spazio)
Statistica + esercitazioni
Antropologia
Sociologia II (Lavoro e mercato)
Principi di economia (Istituzioni di
economia)
Istituzioni di diritto pubblico
(include 3 CFU Elementi di diritto
del lavoro)
Principi di economia (Elementi di
economia applicata)
Tecniche quantitative di analisi per la
ricerca sociale
(include 3 cfu Software quali-quanti)
Filosofia delle scienze sociali
Primo trimestre
Secondo trimestre
Terzo trimestre
Pag. 13
Presentazione
Terzo anno (Attivato dall’a.a.
dall’a.a. 2013
2013/14
/14)
Comunicazione: produzione e
consumo
Organizzazione e lavoro
Sociologia della famiglia
Ambiente e reti territoriali
Nuovi soggetti urbani
Differenze e conflitti culturali
Povertà e salute
Sei laboratori da 3 cfu
Sociologia dello sviluppo
Il pensiero sociologico
Primo trimestre
Filosofia politica
PROVA FINALE
Secondo trimestre
Terzo trimestre
Attività formative a scelta autonoma dello studente (12 CFU)
Laboratori e tirocini formativi (6 CFU)
Attività formative relative alla prova finale (6 CFU)
Legenda:
Insegnamenti comuni
Insegnamenti a scelta
Attività formative complementari
Pag. 14
I ANNO
Insegnamenti I anno
Demografia/Demography
6 CFU
- COD. E4001N009
GIUSEPPE MICHELI
[email protected]
CONTENUTI DEL CORSO
Il corso analizza le dinamiche demografiche collettive – nascite e morti, migrazioni e mobilità,
malattie e invecchiamento, formazione e dissoluzione di famiglie e parentele – che sono
traccia visibile di un sistema di transizioni fondamentali che toccano la vita dei singoli
componenti della popolazione stessa. A tale scopo il corso mira a illustrare il quadro
complesso e articolato di tali dinamiche fornendo gli strumenti tecnici per misurarle, le
categorie sociologiche per leggerle e i quadri di riferimento storici per interpretarle. Il corso si
articola in sei aree tematiche:
[1] PRECONDIZIONI STORICHE DELLE TRASFORMAZIONI DEMOGRAFICHE RECENTI (le dinamiche di
popolazione come oggetto di scienza; storia sociale e biologia delle pandemie; trends,
fluttuazioni e circuiti feedback nell’Ancien Régime; la transizione demografica; la rivoluzione
microbiologica e le sue ricadute)
[2] DEMOGRAFIA EUROPEA DEL NOVECENTO E IMPLICAZIONI DI WELFARE (la transizione sanitaria; dalla
prima alla seconda transizione demografica; verso nuovi scenari demografici; compressione
della disabilità e compressione della mortalità)
[3] I CONTI DELLE POPOLAZIONI: STRUTTURE E PROCESSI (contabilità di processi e di strutture: piramidi
per età e misure di sintesi; il diagramma di Lexis e le funzioni biometriche delle tavole;
misurare i processi riproduttivi e scorporare i processi dalle strutture)
[4] DA UNA DEMOGRAFIA EUROCENTRICA A UNA SU SCALA PLANETARIA (le direttrici storiche di mobilità
in Europa nel secondo millennio; l’Italia come polo di emigrazione e come polo di
immigrazione; verso una demografia non ego-centrata, da Malthus a Bucarest al Cairo; la
demografia degli altri: Asia, Africa, America latina)
[5] LE CATEGORIE DI ANALISI DEI PROCESSI DI POPOLAZIONE (la contestualizzazione: situazioni, frames,
reti; generazioni storico-demografiche e generazioni antropologiche; famiglie: dai sistemi di
formazione a quelli di morfogenesi; famiglie, parentele e regimi di Welfare: geografia dei mix
europei; Welfare e disabilità: incongruenze e conflitti di copertura).
[6] RAGIONARE PER MODELLI LOGICO-MATEMATICI (sentieri di crescita aggregata: proiezioni e tempi
Pag. 16
Insegnamenti I anno
di raddoppio; modelli esponenziali di crescita, crescita frenata e diffusione)
PREREQUISITI
La presentazione delle tecniche di analisi delle dinamiche demografiche è costruita in modo
da minimizzare la necessità di conoscenze acquisite di Statistica. Dove si presenteranno (nella
costruzione di una distribuzione di frequenza e nell’accenno ad interpolazioni statistiche
lineari e non) esse verranno proposte in modo intuitivo e autosufficiente. Una preparazione di
base di Statistica e di Matematica può però essere utile per una comprensione più rigorosa.
VALUTAZIONE
Esame scritto a domande aperte, mirato a valutare l’acquisita capacità di leggere e
interpretare i processi di trasformazione in corso collegando approcci e chiavi di lettura
disciplinari diversi, e di applicare tecniche elementari di analisi contabile (grafici e misure di
sintesi) e modellistica (tassi di crescita, tempi di raddoppio) allo studio delle dinamiche di
popolazione. Ove possibile, gli studenti frequentanti potranno sostenere l’esame svolgendo e
superando due prove parziali a metà e a termine corso.
* INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to exchange
students upon request. An English / French exam will be allowed as well.
TESTI
Micheli G. A., Demografie, Milano, McGraw-Hill, 2011 (esclusi cap. 8 e lezione 3.4). Il volume
include una pagina web con esercizi svolti per le aree tematiche 3 e 6.
Pag. 17
Insegnamenti I anno
Matematica/Mathematics
9 CFU
- COD. E4001N045
BIANCA DI BLASIO
[email protected]
CONTENUTO
Prerequisiti: insiemi numerici (numeri naturali, interi relativi, razionali e reali); proprietà della
somma e del prodotto tra numeri reali; valore assoluto di un numero reale; radice n-esima di
un numero reale positivo; calcolo elementare; equazioni e disequazioni razionali e irrazionali;
equazione e grafico della retta e della parabola; definizione e proprietà dell’esponenziale e
del logaritmo.
Il modulo “Matematica per le scienze sociali” ha l’obiettivo di sviluppare le capacità logiche e
deduttive degli studenti attraverso lo studio e l’applicazione di alcune nozioni matematiche di
base. Gli strumenti matematici illustrati nel corso sono inoltre utili per l’apprendimento dei
contenuti di altri moduli. Nella prima parte del corso si introducono le nozioni di base del
calcolo differenziale in una variabile reale, necessarie per effettuare lo studio qualitativo del
grafico di una funzione; particolare enfasi viene data alle funzioni logaritmo ed esponenziale.
La seconda parte del corso è dedicata allo studio del calcolo combinatorio e all’introduzione
delle nozioni di base del calcolo delle probabilità; particolare enfasi viene data alla nozione di
probabilità condizionata e al teorema di Bayes. Infine si introducono i concetti
base del
calcolo matriciale.
VALUTAZIONE
Esame scritto. In alcuni casi può essere richiesta l’integrazione della prova scritta con una
prova orale.
* INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students
upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
Per i prerequisiti gli studenti hanno la possibilità di accedere al precorso di matematica online
“Teorema” gestito dal Cilea.
Per i contenuti del corso il materiale è pubblicato on line sul sito della Facoltà di Sociologia.
Pag. 18
Insegnamenti I anno
Metodi e Tecniche per la ricerca
sociale/Methods and Techniques for Social
Research
12 CFU
- COD. E4001N046
FABIO QUASSOLI
SONIA STEFANIZZI
[email protected]
[email protected]
CONTENUTO
L’insegnamento di “Metodi e tecniche per la ricerca sociale” si compone di due parti: “La
ricerca quantitativa” (Quantitative Research ) e “La ricerca qualitativa” (Qualitative Research ).
Si rivolge a studenti che si avvicinano per la prima volta alla metodologia delle ricerca sociale,
introduce i principali approcci teorici e metodologici nell’analisi dei fenomeni sociali e mostra
il legame esistente tra i principi epistemologici della conoscenza sociologica e la ricerca
empirica. In particolare, vengono affrontate le questioni relative agli aspetti metodologici del
processo di ricerca tramite il confronto tra la ricerca quantitativa e la ricerca qualitativa.
Il corso “La ricerca quantitativa” si propone di fornire delle conoscenze preliminari sulla
metodologia delle scienze sociali e, in particolare, sul percorso di ricerca quantitativa. Lo
spirito alla base del modulo è che avere una idea più precisa di cosa significhi fare ricerca
possa aiutare a comprendere meglio i contenuti e i principali risultati delle scienze sociali
contemporanee. A tal fine il modulo è organizzato in tre parti: una prima parte a carattere più
generale dove l’attenzione verrà dedicata alla natura dei problemi scientifici, alle diverse
prospettive nel modo di concepire le scienze sociali (la definizione della natura della realtà, il
ruolo in essa del ricercatore, il tipo di linguaggio scientifico utilizzato e gli assunti da cui
partire nel processo di ricerca). Nella seconda parte saranno esplorati i temi di logica ed
impostazione della ricerca sociale quantitativa (le fasi del disegno della ricerca). Infine, la
terza parte sarà rivolta a trasmettere le principali conoscenze di alcuni metodi e tecniche di
Pag. 19
Insegnamenti I anno
raccolta dati (gli strumenti della ricerca quantitativa come l’indagine campionaria) e delle fonti
dei dati oggi disponibili per la ricerca sociale (fonti nazionali e internazionali e la logica
dell’analisi secondaria di queste basi dati). Relativamente alle competenze di ricerca
trasmesse, gli studenti impareranno ad osservare i fenomeni sociali, a trasformali in problemi
scientifici per arrivare, attraverso la predisposizione di un progetto di ricerca, a individuare gli
strumenti adeguati per rilevare empiricamente i problemi oggetto di studio e fornire una
risposta.
Il corso “La ricerca qualitativa” si propone di trasmettere le competenze di base per orientarsi
nella ricerca empirica di tipo qualitativo in sociologia e utilizzare con senso critico le
principali tecniche di costruzione e analisi dei dati, cimentandosi direttamente con i problemi
che si incontrano nel lavoro sul campo. Sul piano conoscitivo si procederà con un
inquadramento storico della ricerca qualitativa, una discussione critica dei suoi aspetti
epistemologici distintivi, un’introduzione al metodo etnografico come via privilegiata
all’indagine qualitativa, un approfondimento dei temi e delle unità di analisi rispetto ai quali
usare in modo esclusivo o integrato le tecniche qualitative di ricerca e una presentazione
delle principali tecniche di costruzione e analisi dei dati (l’osservazione, considerata nelle sue
diverse modalità, e l’intervista discorsiva con riferimento alle sue principali dimensioni
critiche). Per quanto attiene invece alle competenze di ricerca, gli studenti impareranno a
elaborare un progetto di ricerca che preveda l’uso congiunto di più tecniche qualitative, a
osservare fenomeni e situazioni sociali, a costruire un campione teoricamente significativo, a
produrre e analizzare delle note etnografiche, a elaborare una traccia di intervista su un
argomento specifico e a effettuare, trascrivere e analizzare delle interviste discorsive.
VALUTAZIONE
La ricerca quantitativa
Studenti frequentanti e non frequentanti: esame scritto della durata di due ore circa.
* INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided upon request. An
English exam will be allowed as well.
Pag. 20
Insegnamenti I anno
La ricerca qualitativa
∙ Studenti frequentanti: una relazione scritta basata sulle esercitazioni svolte durante il corso.
∙ Studenti non frequentanti: esame scritto.
* INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided upon request. An
English exam will be allowed as well.
TESTI
La ricerca quantitativa
1) Stefanizzi S.,
Il ragionamento sociologico. Questioni metodologiche ed esempi di
ricerca, McGraw-Hill, Milano, 2012 (escluso capitolo 6).
2) Un testo a scelta tra una lista di libri che verranno indicati a inizio modulo.
3)Materiale vario per esercitazioni e approfondimenti (esercizi di verifica, esempi di
strumenti di rilevazione, brani di interviste discorsive, questionari standardizzati, materiali
per l’analisi secondaria, basi dati nazionali e internazionali e applicazioni di ricerca)
disponibile alla pagina www.ateneonline.it/stefanizzi (collegata alla pubblicazione “Il
ragionamento sociologico. Questioni metodologiche ed esempi di ricerca, edita da
McGraw-Hill)
La ricerca qualitativa
Studenti frequentanti:
1) Cardano M., La ricerca qualitativa, il Mulino, Bologna, 2011
2) All’inizio del corso saranno fornite indicazioni specifiche relative alle letture per la parte di
esercitazione.
Pag. 21
Insegnamenti I anno
Studenti non frequentanti:
1) Cardano M., La ricerca qualitativa, il Mulino, Bologna, 2011
2) Un testo a scelta tra:
Bourgois P., 2005, Cercando rispetto. Drug economy e cultura di strada, DeriveApprodi, Roma
2005.
Colombo, A., 1998, Etnografia di un’economia clandestina. Immigrati algerini a Milano, Il
Mulino, Bologna.
Dal Lago A., Quadrelli E., 2004, La città e le ombre. Crimini, criminali, cittadini, Feltrinelli,
Milano.
Goffman E., 2001, Asylums. Le istituzioni totali. I meccanismi dell’esclusione e della violenza,
Comunità, Torino.
Meo A., 2000, Vite in bilico, Napoli, Liguori
Pag. 22
Insegnamenti I anno
Psicologia sociale/Social Psychology
6 CFU
- COD. E4001N014
LORENZO MONTALI
[email protected]
CONTENUTO
Il corso ha l’obiettivo di sviluppare una conoscenza dei fondamenti della psicologia sociale sia
attraverso un’analisi critica delle principali teorie e contenuti della Disciplina, che attraverso la
discussione di alcune ricerche classiche. La psicologia sociale studia i modi e le forme
dell’articolazione tra il mondo psichico e quello sociale. Tale articolazione viene indagata a
quattro livelli: a) quello dei processi psicologici o intrapersonali, che spiegano come
l’individuo organizza la sua percezione e valutazione del mondo sociale e come orienta il suo
comportamento; b) quello dei processi interpersonali, in cui il focus è sulle relazioni tra
singoli individui nel quadro di un preciso contesto; c) quello che studia le interazioni sociali in
riferimento alle differenze di status e di posizione tra individui o gruppi; d) quello che
analizza l’influenza di sistemi di credenza relativi alle relazioni sociali sulle condotte e sulle
rappresentazioni mentali.
I temi che saranno oggetto delle lezioni:
- I processi di costruzione della conoscenza e delle rappresentazioni del mondo sociale
- Il giudizio sociale e gli atteggiamenti
- Il sé e l’identità
Pag. 23
Insegnamenti I anno
- Le interazioni nei gruppi: dinamiche di gruppo, presa di decisione nei gruppi
- Le relazioni e la discriminazione intergruppi, l’influenza sociale
VALUTAZIONE
Prova scritta con domande aperte e successiva prova orale, di carattere facoltativo, a cui è
ammesso chi abbia superato la prova scritta.
INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to Exchange students
upon request. An English written exam will be allowed as well.
TESTI
Hogg, M.A. & Vaughan G.M. (2012). Psicologia sociale. Teorie e applicazioni. Milano: Pearson.
Palmonari A., Cavazza N. (2003). Ricerche e protagonisti della psicologia sociale. Bologna: Il
Mulino.
Pag. 24
Insegnamenti I anno
Sociologia 1/Sociology 1
12 CFU
- COD. E4001N044
NINO SALAMONE
ILENYA CAMOZZI
[email protected]
[email protected]
CONTENUTO
L’insegnamento di “Sociologia” si compone di due parti: “Struttura e mutamento sociale”
(Social Structure and Social Change ) e “Processi culturali e comunicativi” (Cultural and
Communication Processes ).
“Struttura e mutamento sociale” intende analizzare, sulla scorta delle interpretazioni
sociologiche classiche e contemporanee, il nostro tempo, definito comunemente come
“modernità”. Si tratta di tracciare l’anatomia e la fisiologia di un sistema sociale e culturale,
che non ha precedenti nella storia mondiale ma che tuttavia è progressivamente divenuto
l’unico pensabile. A partire dall’Illuminismo, la modernità, allora alle sue origini, è divenuta
un problema, e ragionando intorno a questo problema le scienze sociali hanno acquisito
progressivamente il proprio statuto. L’approccio di questa parte del corso sarà di tipo
comparativo (fra momenti storici, concetti, autori) essendo peraltro centrato sulle nozioni di
“struttura” e “mutamento” sociale.
“Processi culturali e comunicativi” si muove in continuità con la prima parte del corso
ponendo l’accento in particolare sulla dimensione culturale e comunicativa della struttura e
del mutamento sociale. Si tratta di definire, anzitutto, le dimensioni della cultura
(coerenza/incoerenza; pubblico/privato oggettività/soggettività; esplicito/implicito) e le sue
componenti (valori, norme, concetti, simboli). In seguito, si volgerà l’attenzione sui tratti che
caratterizzano
le
società
contemporanee:
elemento
saliente
è
la
dialettica
tra
la
differenziazione e l’omogeneizzazione culturale. L’analisi del rapporto – di influenza
reciproca - tra la società e la cultura permetterà, infine, di riflettere sui processi di
trasmissione, conservazione e cambiamento culturale.
Pag. 25
Insegnamenti I anno
VALUTAZIONE
Il voto finale è la media dei voti ottenuti nelle due prove.
Struttura e mutamento sociale
Esame scritto. Chi lo desidera può chiedere l’integrazione della prova scritta
(indipendentemente dal suo esito) con una prova orale.
INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students
upon request. An English exam will be allowed as well.
Processi culturali e comunicativi
Esame scritto. Consiste in tre domande intese a mettere in luce la capacità analitica e di
sintesi dei candidati in rapporto ad alcuni dei temi affrontati.
* INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students
upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
Struttura e mutamento sociale
Ritzer G., Teoria sociologica, radici classiche e sfide contemporanee, Milano,
Apogeo, 2012 (Capp. I, II, III, IV, V, IX, X)
Salamone N. (a cura di), La modernità nei classici della sociologia, Milano, Franco Angeli,
2009.
Salamone N. (a cura di), Razionalizzazione, azione, disincanto. Studi sull’attualità di Max
Weber, Milano, Franco Angeli, 2008.
Processi culturali e comunicativi
Sciolla L., Sociologia dei processi culturali, Bologna, Il Mulino, 2007.
Goffman E., La vita quotidiana come rappresentazione, Bologna, Il Mulino, 1969.
Pag. 26
Insegnamenti I anno
Storia Contemporanea/Contemporary
History
9 CFU
- COD. E4001N015
BARBARA BRACCO
[email protected]
CONTENUTO
Con il corso di Storia contemporanea si intende offrire agli studenti il quadro delle vicende
novecentesche italiane ed europee. Articolato in tre parti, il corso ha infatti l’obiettivo di
ripercorrere alcuni nodi della storia contemporanea, dalla Grande guerra al 2001. Nella prima
parte, si prenderà in considerazione il periodo che si apre con l’evento fondativo della
“modernità”, la Grande guerra e, passando attraverso le esperienze dei regimi totalitari, si
chiude con la fine della seconda guerra mondiale. Nella seconda parte, si analizzeranno
invece gli eventi che hanno caratterizzato la storia italiana e europea dalla guerra fredda fino
al 1968; la ricostruzione, le relazioni internazionali, il boom economico, lo sviluppo di una
nuova cultura giovanile sono solo alcuni degli aspetti che hanno segnato la seconda metà del
secolo. Nella terza e ultima parte, il quadro di riferimento è costituito dagli ultimi trent’anni
del secolo scorso; il periodo che va dalla contestazione giovanile fino al 2001, è più che mai
segnato da fenomeni e dinamiche molto complesse. La prossimità temporale degli eventi e
dei personaggi legati per esempio al terrorismo o alla fine della cosiddetta “prima Repubblica”
non dovrebbe costituire un ostacolo alla necessaria storicizzazione di un passato recente la
cui conoscenza è strumento essenziale per la formazione degli studenti.
In vista del centenario della Grande guerra, il corso di quest’anno sarà in parte dedicato agli
eventi bellici del secolo scorso e specificatamente alle due guerre mondiali. Oltre al quadro di
riferimento politico-militare, essenziale per una corretta contestualizzazione storica,
particolare attenzione verrà riservata da un lato all’esperienza dei combattenti e dei civili
coinvolti nei teatri di guerra, ovvero al vissuto traumatico della società europea e italiana, e
dall’altro alla memoria che quegli eventi e quelle esperienze hanno prodotto nel tempo.
Sul tema delle guerre e delle memorie novecentesche verranno organizzati alcuni gruppi di
lavoro; il loro obiettivo finale sarà quello di produrre ricerche e elaborati su singoli aspetti,
personaggi o date delle esperienze belliche del secolo scorso. La docente indicherà all’inizio
del corso le fonti e la bibliografia di riferimento che, solo in alcuni casi, potranno sostituire
parte dei testi qui di seguito indicati.
Pag. 27
Insegnamenti I anno
VALUTAZIONE
Per tutti gli studenti, frequentanti e non: test scritto e esame orale. Superato il test (costituito
da un questionario a risposte bloccate), si accede all’esame orale.
INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students
upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
1.
Banti A. M., L’età contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2010
(seconda edizione)
2. Gibelli A., La grande guerra degli italiani. 1915-1918, Bur, Milano, 2007.
3. Bourke J., La seconda guerra mondiale, Il Mulino, Bologna, 2005.
Si
consiglia
la
consultazione
di
un
atlante
storico,
a
scelta
dello
studente.
Pag. 28
II ANNO
Info utili
Antropologia/Anthropology
6 CFU COD. E4001N016
VICENZO MATERA
[email protected]
CONTENUTO
A partire da una visione dell’antropologia come lo studio e la comprensione pratica della
diversità umana, il corso si propone a) di fornire gli strumenti metodologici di base della
riflessione antropologica e della ricerca etnografica, b) di presentare le principali prospettive
teoriche di riferimento, c) di far maturare negli studenti la capacità di orientarsi criticamente
di fronte alle principali dinamiche culturali delle società contemporanee. Al termine del corso,
lo studente avrà anche acquisito nelle sue linee fondamentali la capacità di osservare i
fenomeni di culturali da una prospettiva etnografica, a partire dai dettagli della vita
quotidiana in direzione delle più ampie cornici globali entro cui si inseriscono.
Il corso verterà sui seguenti argomenti:
1. Che cos’è l’antropologia culturale; 2. Il concetto di cultura; 3. Etnocentrismo e relativismo
culturale; 4. L’etnografia; 5. Evoluzione, diffusione, funzione e struttura della cultura; 6.
Antropologi ed etnografi: interpretare le culture; 7. L’identità culturale; 8. Il "traffico"
culturale; 9. Uniformazione o diversità delle culture; 10. Culture transnazionali e
delocalizzate; 11. La terra sotto i suoi piedi: emigranti, immigrati, stranieri, viaggiatori,
turisti; 12. Immaginazione globale e comunità immaginate.
VALUTAZIONE
Esercitazioni scritte e colloquio orale.
INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students
upon request. An English exam will be allowed as well.
Pag. 30
Info utili
TESTI
- Fabietti U., Malighetti R., Matera V., Dal tribale al globale, Nuova Edizione, Bruno Mondadori
2012.
- Matera V., Dialoghi culturali, Archetipo, 2012 (disponibile da ottobre 2012).
- Hannerz, U., Il mondo dell’antropologia, Il Mulino, 2012 (disponibile da ottobre 2012).
- una monografia etnografica da concordare con il docente nel corso delle lezioni.
Pag. 31
Info utili
Filosofia delle scienze sociali
6CFU-COD.E4001N049
R O BE R T O M I R A G L I A
[email protected]
CONTENUTO
Il corso introduce lo studente ai principali problemi filosofici posti dalla ricerca scientifica, in
particolare nell’ambito delle scienze sociali. Per conciliare un aspetto introduttivo e generale
con un approfondimento monografico è stato scelto il tema cruciale di cosa sia un nesso
causale e che ruolo giochi nella ricerca di spiegazioni dei fenomeni sociali.
VALUTAZIONE
Esame scritto.
* INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students
upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
Campaner R., La causalità fra filosofia e scienza, ArchetipoLibri, Seconda Edizione, Bologna,
2012. Pp. 1-305.
Pag. 32
Info utili
Istituzioni di diritto pubblico/Public
law
9 CFU COD E4001N013
ELISABETTA LAMARQUE
[email protected]
CONTENUTO
Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti essenziali per conoscere principi fondamentali di
organizzazione dello Stato costituzionale e il sistema italiano di protezione dei diritti umani.
Inoltre, il corso prevede lo svolgimento di alcune ore di esercitazione destinate a fornire allo
studente le nozioni di base del diritto del lavoro, in particolare, nell’ambito del rapporto di
lavoro privato.
Il corso verterà sui seguenti argomenti:
Per la parte di diritto costituzionale: 1. Introduzione. Il diritto e lo Stato. La Costituzione.
Forme di stato e forme di governo. Cenni di storia costituzionale italiana. La crisi della
sovranità dello Stato. Il processo di integrazione europea. 2. Le fonti del diritto. 3. Lo Statoapparato.
Le
funzioni
pubbliche:
di
indirizzo
politico,
legislativa,
amministrativa,
giurisdizionale. L’organizzazione costituzionale: il corpo elettorale, il Parlamento, il Governo,
il Presidente della Repubblica, la Corte costituzionale. 4. Le autonomie territoriali. 5. Le
autonomie dei singoli e delle formazioni sociali. 6. I principi costituzionali relativi alla
pubblica amministrazione.
Per la parte di diritto del lavoro: 1. Nozione di lavoro subordinato e differenze con le forme di
lavoro autonomo e parasubordinato a progetto. 2. Obblighi del prestatore di lavoro
(collaborazione, diligenza, obbedienza e fedeltà). 3. Poteri del datore di lavoro (direttivo e
disciplinare). 4. Il contenuto della prestazione lavorativa (mansioni e orario di lavoro e di non
lavoro). 5. La retribuzione. 6. I licenziamenti individuali. 7. Le forme contrattuali flessibili.
Pag. 33
Info utili
VALUTAZIONE
Due prove scritte: una per il diritto costituzionale (punteggio da 12 a 20) e una per il diritto
del lavoro (punteggio da 6 a 10).
TESTI
Per la parte di diritto costituzionale: Onida V., Pedrazza Gorlero M. (a cura di), Compendio di diritto
costituzionale, Giuffrè, Milano, 2011. E’ inoltre richiesta la conoscenza diretta della Costituzione
italiana.
Per la parte di diritto del lavoro: G. Santoro Passarelli, Diritto dei lavori, Giappichelli, ultima
edizione, solo le seguenti parti. Parte I: capitoli I, III, V, VI, VII, XI-sezione I, XIII, XV, XVI. Parte
II: capitoli I, II e III.
È inoltre richiesta la conoscenza diretta dei testi normativi richiamati dal manuale, facilmente
reperibili al sito internet www.normattiva.it".
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Info utili
Principi di economia/Economics
12 CFU - COD. E4001N010
DA DEFINIRE
GIUSEPPE VITTUCCI MARZETTI
Da definire
[email protected].
CONTENUTO
L’economia politica (economics) è caratterizzata da una metodologia analitica che costruisce
e utilizza modelli, cioè costrutti concettuali, che offrono una rappresentazione astratta e
semplificata della realtà. Gli strumenti analitico-matematici risultano pertanto parte
essenziale del linguaggio economico. Oggetti dello studio sono: il modo in cui gli individui
effettuano le scelte; le conseguenze di tali scelte per il benessere collettivo; il funzionamento
del sistema economico. L'approccio ad oggi prevalente nell’analisi economica per lo studio
delle scelte individuali, e in parte di quelle collettive, è basato su due paradigmi di razionalità:
i) strumentale, in cui il soggetto massimizza una qualunque funzione-obiettivo sotto vincoli,
paradigma ora messo in discussione dall’approccio comportamentale; ii) strategico, dove la
scelta razionale dell’individuo dipende anche dalle scelte compiute dagli altri individui con cui
interagisce, che utilizza soprattutto lo strumento analitico della teoria dei giochi. Nella
società, le relazioni interpersonali danno luogo a diversi tipi di interdipendenza. L’economia
politica è interessata prevalentemente a tre tipi: a) strutturale: ciascun agente considera il
contesto istituzionale di riferimento come dato e costante; b) strategica: le azioni individuali
dipendono anche da quelle degli altri agenti; c) evolutiva: la ripetizione continuata nel tempo
tra agenti razionali tende a modificare l’assetto istituzionale della società. Esiste uno stretto
legame tra le dinamiche economiche, storiche, sociali e culturali. Tale legame si evidenzia, nei
diversi periodi storici, nelle scelte economiche e politiche intraprese da attori e istituzioni per
il raggiungimento di gradi crescenti di benessere sociale (materiale e immateriale); ed emerge
Pag. 35
Info utili
in particolare quando si esamina il funzionamento del sistema economico in aggregato. Il
corso, nel suo complesso, è finalizzato a rendere evidenti la logica sottostante al
comportamento dei consumatori e delle imprese e al funzionamento del sistema economico,
oltre che le relazioni intercorrenti tra sistema economico e sociale.
Il corso si articola in due moduli. Obiettivo del primo modulo è quello di fornire allo studente
le nozioni di base della teoria microeconomica, migliorando la capacità di interpretazione
critica riguardo alle principali questioni economiche al centro del dibattito nazionale e
internazionale. L’insegnamento intende in particolare proporre i concetti fondamentali per
l'analisi e comprensione delle scelte dei singoli agenti economici, quali consumatori e
imprese. In questa prospettiva, si introducono e discutono i concetti di domanda e offerta di
mercato,
elasticità,
concorrenza
perfetta,
massimizzazione
del
profitto,
monopolio,
oligopolio, esternalità, beni pubblici ed effetti delle asimmetrie informative. Nello specifico, il
primo modulo del corso prende in esame i seguenti argomenti: introduzione alla scienza
economica; principio del vantaggio comparato e frontiera delle possibilità produttive;
domanda e offerta di mercato; elasticità di domanda e offerta e relative applicazioni;
funzionamento dei mercati economici, con approfondimento dei concetti di domanda e
offerta, e introduzione ai concetti di equilibrio ed efficienza dei mercati; profitto,
comportamento delle imprese e teoria della mano invisibile; concorrenza imperfetta e
monopolio; approccio semplificato alla teoria dei giochi, con introduzione ai concetti chiave e
applicazioni allo studio del comportamento delle imprese in mercati oligopolistici; effetti
economici connessi all’esistenza di asimmetrie informative, esternalità, beni pubblici e beni
meritori.
Il secondo modulo costituisce un'introduzione ai temi e agli strumenti della macroeconomia e
della politica economica. La prima parte introduce la contabilità nazionale e le principali
variabili macroeconomiche (Prodotto Interno Lordo, inflazione e disoccupazione). Si passa
quindi alla descrizione del mercato del lavoro e dei mercati finanziari. Viene discusso il
principio keynesiano della domanda effettiva e presentato il modello IS-LM nel contesto delle
politiche macroeconomiche (monetarie e fiscali) di stabilizzazione. Finalmente, si analizza il
legame tra livello dei prezzi, disoccupazione e PIL attraverso il modello AD-AS. Nella seconda
parte vengono descritti i mercati dei beni e finanziari in economia aperta e analizzati gli
effetti della crescente integrazione commerciale e finanziaria delle economie nazionali.
Durante tutto il corso riguardo particolare è dato alla discussione e all'analisi dei dati italiani e
mondiali tratti dalle fonti statistiche ufficiali, con cui si contestualizza la discussione sulle
Pag. 36
Info utili
questioni recenti di politica economica. Nello specifico, il corso tratta i seguenti argomenti:
introduzione ai temi fondamentali della macroeconomia; PIL e contabilità nazionale; livello dei
prezzi e inflazione; mercato del lavoro e disoccupazione; determinanti della produttività e
crescita economica; risparmi, investimenti e mercati finanziari; ciclo economico; domanda
aggregata, principio della domanda effettiva e moltiplicatore keynesiano; modello IS-LM e
politiche monetarie e fiscali; domanda e offerta aggregata e modello AD-AS; economia
internazionale, determinazione dei tassi di cambio ed effetti della integrazione economica.
VALUTAZIONE
Esame scritto con domande a risposta aperta. Previste due prove d’esame distinte, una sulla
prima e una sulla seconda parte. Il voto finale sarà la media dei voti ottenuti nelle due prove.
* INTERNATIONAL STUDENTS. a reading list in English will be provided to exchange students
upon request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
Frank R.H., Bernanke B.S., McDowell, M. e Thom, R. (2012), Principi di economia, Quarta
edizione, McGraw-Hill, Milano.
Prima parte: capitoli dal 1 al 14.
Seconda parte: capitoli da 15-31.
Per la seconda parte è consigliata anche
- la lettura periodica di un giornale economico-finanziario (a scelta): Affari & Finanza, inserto
del lunedì di La Repubblica; Economia e Finanza, inserto del lunedì del Corriere della Sera; Il
Sole 24ORE, quotidiano; The Economist, settimanale (in inglese).
- la lettura di uno tra i seguenti libri: Eichengreen, B. (2010), Exorbitant Privilege. The Rise
and Fall of the Dollar and the Future of the International Monetary System, Oxford University
Press (in inglese); Krugman, P. (2009), Il ritorno dell’economia della depressione e la crisi del
2008, Garzanti; Reinhart, C.M. e Rogoff, K.S. (2010), Questa volta è diverso. Otto secoli di
follia finanziaria, Il Saggiatore, Roma; Sorkin, A.R. (2010), Il crollo. Too big to fail, De
Agostini.
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Info utili
Sociologia II/Sociology II
12CFU-COD.E4001N047
GIAMPAOLO NUVOLATI
EMILIO REYNERI
[email protected]
[email protected]
CONTENUTO
Proseguendo il percorso introduttivo avviato nel primo anno, il corso di Sociologia II si
propone l’obiettivo di ampliare e approfondire la conoscenza di due aree di analisi
fondamentali per la disciplina. Il corso si compone di due moduli: “Città e organizzazione
dello spazio” e “Lavoro e mercato”. Nel modulo “Città e organizzazione dello spazio” si
affrontano le questioni riguardanti l’analisi sociologica delle realtà urbane, sia dal punto di
vista delle scuole e delle tradizioni di riflessione teorica che dal punto di vista dei metodi di
ricerca empirica. In particolare, i quattro grandi campi di interesse riguardano: a) la nascita e
lo sviluppo della sociologia urbana in Italia e nel mondo, b) i temi di ricerca tradizionali e
quelli
più
recenti
nella
sociologia
urbana
e
l’organizzazione
dello
spazio,
c)
l’approfondimento su alcuni classici della sociologia urbana, d) i metodi di ricerca quantitativi
e qualitativi per lo studio delle città e degli spazi pubblici con una attenzione particolare al
tema della flânerie come strategia alternativa di esplorazione dei contesti urbani.
Nel secondo modulo, dopo aver presentato l'approccio sociologico allo studio del mercato del
lavoro, sono analizzati la struttura e i mutamenti della disoccupazione e dell’occupazione in
Italia e in Europa. Particolare attenzione è posta alle connessioni tra mercati del lavoro, regimi
familiari e sistemi di welfare, alla partecipazione al lavoro delle donne; alla condizione dei
giovani; al ruolo dell’istruzione, ai modi di cercare e trovare lavoro, al processo di
terziarizzazione, alla struttura dell'occupazione per settori e livelli professionali, alle
flessibilità del lavoro e ai rapporti non standard e instabili, all’economia sommersa e al
doppio lavoro, alla crescente presenza di immigratiti nei mercati del lavoro italiani.
Pag. 38
Info utili
VALUTAZIONE Lavoro e mercato
Esame scritto: due prove scritte sui contenuti del testo.
* INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon
request. An English exam will be allowed as well.
VALUTAZIONE Città e organizzazione dello spazio
Esame scritto
* INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students upon
request. An English exam will be allowed as well.
TESTI
Principi di sociologia II (Città e organizzazione dello spazio)
- Mela, A. (2006), Sociologia delle città, Carocci, Roma.
- Nuvolati, G. (2011) (a cura di), Lezioni di sociologia urbana, il Mulino, Bologna.
- Nuvolati, G. (in stampa), L’interpretazione della città. Flânerie come stile di vita, FUP,
Firenze o, in alternativa, Nuvolati, G. (2006), Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da
Baudelaire ai postmoderni, il Mulino, Bologna
Principi di sociologia II (Lavoro e mercato):
Reyneri E., Sociologia del mercato del lavoro: vol 1. Il mercato del lavoro tra famiglia e
Welfare; vol. 2. Le forme dell’occupazione, Il Mulino, Bologna, 2011 (nuova edizione
profondamente rinnovata).
Pag. 39
Info utili
Statistica/Statistics
6CFU-COD.E4001N011
FULVIAMECATTI
[email protected]
CONTENUTO
Obiettivo del corso è l’introduzione al ragionamento statistico e agli strumenti statistici
elementari per lo scienziato sociale. Il corso verte sugli strumenti base della Statistica
Descrittiva uni e bivariata e dell’inferenza statistica. In particolare sono brevemente introdotte
le variabili statistiche e le distribuzioni di frequenza che originano dalla rilevazione di un
singolo fenomeno e dalla rilevazione congiunta di coppie di fenomeni statistici, sintesi
elementari monovariate di tendenza, variabilità e concentrazione. In ambito qualitativo
bivariato sono presentati i concetti Indipendenza e Connessione e sono costruiti i principali
indici. Per coppie di fenomeni quantitativi sono proposte le nozioni di Medie e Varianze
marginali e condizionate, Varianza spiegata e residua, Dipendenza e sono costruiti i principali
indici. Infine è presentato il concetto di Correlazione e la sua misura ed è introdotto il Modello
di Regressione lineare semplice. In ambito inferenziale, dopo brevi richiami al caso, eventi
casuali, probabilità e variabili casuali Binomiale e Normale, sono introdotti i concetti di
campionamento e variabilità campionaria. Sono quindi trattate le nozioni di stima puntuale (di
tipo analogico) e intervallare per la media, la varianza, la percentuale e le principali proprietà
formali degli stimatori. Infine è affrontato il tema della verifica di ipotesi statistiche e della
costruzione formale di un test statistico per popolazioni normali e per grandi campioni. Sono
presentati i test (di significatività) Z e T per ipotesi (semplici) sulla media e sulla percentuale e
il Chi quadrato di indipendenza per tabelle di contingenza. Le lezioni teoriche sono integrate
da esercitazioni pratiche. Il programma d’esame dettagliato può essere richiesto via e-mail
alla docente.
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Info utili
VALUTAZIONE
Esame scritto, composto per metà da domande teoriche e per metà da esercizi numerici. Un
colloquio orale facoltativo è previsto per l’eventuale miglioramento del voto solo qualora lo
scritto raggiunga una votazione almeno pari a 26/30.
* INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English / French will be provided to exchange
students upon request. An English / French exam will be allowed as well.
TESTI
Mecatti F., Statistica di Base. Come, quando e perché, McGraw-Hill, Milano, 2010.
Per la preparazione dell’esame scritto possono essere utili i seguenti eserciziari:
- Pagani L., Esercizi di statistica descrittiva (con complementi), Cisalpino, Milano, 1995.
- Mecatti F., Complementi ed Esercizi di Probabilità, Datanova, Milano, 1998
Ulteriore materiale didattico (esercitazioni e temi d’esame con soluzioni) sulla pagina web
della docente.
→ Per i prerequisiti matematici necessari per seguire con profitto il corso e per la
preparazione
dell’esame,
è
consigliato
il
precorso
on-line
TEOREMA:
www.sociologia.unimib.it/Default.asp?idPagine=52&funzione=notizia&cod=917
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Info utili
Tecniche quantitative di
analisi/Quantitative analysis Techniques
9CFU-COD.E4001N048
MAURIZIOPISATI
MAR I O L U C C H I N I
[email protected]
[email protected]
CONTENUTO
Il corso offre un’introduzione sistematica alla logica e alla pratica dell’analisi quantitativa dei
fenomeni sociali, intesa come analisi empirica dei fenomeni riguardanti il funzionamento
delle società umane, basata sul metodo scientifico e sull’uso di strumenti matematici.
Specificamente, il corso è un’introduzione ai modi in cui i dati quantitativi sui fenomeni
sociali possono essere elaborati per rispondere a interrogativi di ricerca elementari. A tal fine
vengono discusse le modalità di organizzazione dei dati quantitativi in forma di matrice, le
principali procedure di trasformazione della matrice dei dati, le principali tecniche
quantitative di analisi monovariata e bivariata dei dati, e i principi fondamentali dell’analisi
causale elementare. Le lezioni in aula sono integrate da un ciclo di esercitazioni dedicate
all’applicazione pratica delle tecniche di analisi dei dati illustrate in aula.
VALUTAZIONE
L’esame si articola in due prove separate. La prima è una prova scritta standard della durata
di un’ora, comprendente una domanda aperta e un esercizio di analisi e interpretazione di
dati elementari. La seconda è una prova di verifica delle competenze acquisite durante il ciclo
di esercitazioni associato al corso. Il voto finale è la media dei voti ottenuti nelle due prove.
* INTERNATIONAL STUDENTS. A reading list in English will be provided to exchange students
upon request. An English exam will be allowed as well.
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Info utili
TESTI
Per la prima prova: Corbetta, P., Gasperoni, G. e Pisati M., Statistica per la ricerca sociale, il
Mulino, Bologna, 2001 (capitoli 1-7).
Per la seconda prova: Materiali didattici utilizzati per lo svolgimento delle esercitazioni.
Pag. 43
Info utili
INFO UTILI
Tutte le informazioni utili agli studenti sono pubblicate sul sito di Facoltà (ora Dipartimento di
Sociologia e ricerca sociale).
Per evitare di riportare qui inutili doppioni, in questa sezione di Guida ci si limiterà a
presentare agli studenti tutte le informazioni che possono risultare loro utili nel corso degli
studi, rimandando al web per approfondimenti e aggiornamenti.
Nelle pagine seguenti basterà cliccare sulla scritta “vai” per accedere direttamente alla pagina
in oggetto; inoltre è sempre indicato il percorso per poter accedere ai contenuti anche
autonomamente.
Pag. 44
Info utili
Calendario accademico
Il calendario accademico di ogni anno viene pubblicato a settembre sulla pagina
“Organizzazione didattica” del proprio corso di laurea, sotto la voce “Informazioni generali”.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Sociologia
> Per gli studenti del NUOVO ORDINAMENTO
immatricolati dall'a.a. 2008-2009: entra
> Organizzazione didattica: Informazioni generali
Già a giugno è possibile conoscere le date dei trimestri in cui è suddiviso l’anno accademico
consultando il Manifesto annuale degli Studi.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “La Facoltà” (a sinistra)
> Manifesto annuale degli studi
Pag. 45
Info utili
Orientamento in entrata
E’ sempre più difficile orientarsi nel mare magnum dei corsi di laurea!
Per questo, il sito di Facoltà dedica un’apposita sezione all’orientamento dei laureati triennali
o a chiunque sia interessato ad arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale
iscrivendosi ad uno dei nostri corsi di laurea.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “Orientamento” (a destra)
Ufficio Orientamento
Da definire
Edificio U7, III piano, stanza da definire
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. e-mail: [email protected]
Pag. 46
Info utili
Test di valutazione della
preparazione iniziale (VPI)
I Corsi di Laurea in Sociologia e in Scienze dell'Organizzazione hanno accesso libero. E'
prevista però la partecipazione dello studente ad un test di Valutazione della Preparazione
Iniziale (VPI). Il test è diretto a conoscere la preparazione iniziale dello studente e ha solo
valore orientativo. Nella ricevuta di iscrizione, stampabile alla fine della procedura, viene
indicato il luogo, la data e l’ora di svolgimento del test a cui ci si è iscritti.
Il test verte su 3 aree tematiche:
•
logico – matematica
•
storico – geografica
•
linguistica e comprensione del testo
Per ciascuna area sono sottoposte agli studenti 18 domande a risposta multipla e con
differente livello di difficoltà.
Sociologia
Il test VPI è precedente l'immatricolazione. E' obbligatorio e la non partecipazione impedisce
di iscriversi al corso.
Nel caso in cui lo studente ottenga un punteggio-score
inferiore al 33% nell’area tematica “Linguistico espressiva e di comprensione del testo”, gli
verrà
assegnato
un
obbligo
formativo
aggiuntivo.
Lo studente potrà quindi immatricolarsi al corso ma non potrà sostenere alcuna prova di
esame fino a quando non avrà colmato l’obbligo aggiuntivo (ad eccezione delle prove di
idoneità
linguistica
e
informatica,
che
potranno
essere
sostenute
da
subito).
Non colmare questo obbligo pregiudica quindi la possibilità di iniziare la carriera
universitaria.
Le modalità per colmare l'obbligo vengono rese note annualmente.
Per l’a.a. 2012/13 il test VPI si è svolto in data 07/09/2012. Per colmare il debito formativo
sarà necessario frequentare il Laboratorio di Comprensione testi e scrittura, al quale ci si
potrà iscrivere attraverso il sito di Facoltà fra il 17 ed il 27 settembre 2012,
2012, e che si svolgerà
fra il 4 ed il 22 novembre.
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Info utili
IMMATRICOLAZIONE
Le modalità per immatricolarsi ai corsi ad accesso libero sono pubblicate sul sito di Ateneo
(vai). Dopo l'immatricolazione, allo studente vengono rilasciati il libretto e la smart card. Il
libretto di iscrizione serve per il riconoscimento dello studente; è indispensabile per
sostenere e per registrare gli esami. La smart card con microchip serve per utilizzare i self
service per i servizi di Segreteria on-line, per l'accesso alle Biblioteche e ai parcheggi. Lo
studente avrà cura di effettuare il pagamento della seconda rata di contribuzione entro le
date e secondo le modalità che verranno pubblicate sul sito di Ateneo.
Tutte le informazioni relative all’immatricolazione e al rinnovo dell’iscrizione (per gli anni
successivi al primo) sono presenti sul sito di Ateneo e, per comodità, sono riassunte nella
Guida dello studente di Ateneo.
Percorso: www.unimib.it
> Per chi si vuole iscrivere (a destra)
Pag. 48
Info utili
Trasferimenti / seconde lauree
Tutte le informazioni relative ai trasferimenti e alle seconde lauree sono contenute nel
Manifesto annuale degli Studi pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “La Facoltà” (a sinistra)
> Manifesto Annuale degli studi
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito di Ateneo, pagine di segreteria studenti.
Pag. 49
Info utili
International students
The following exhibit shows which exams foreign students can give in English (or French,
Spanish, German). Foreign students are encouraged to submit enquires to their respective
teachers.
I YEAR
English
French
Demografia - Demography
X
X
Matematica – Mathematics
X
Other lang.
Metodi e tecniche per la ricerca sociale – Methods and
techniques for social research /Ricerca qualitativa Qualitative Research
X
Metodi e tecniche per la ricerca sociale – Methods and
techniques for social research /Ricerca quantitativa Quantitative research
X
Psicologia sociale – Social Psichology
X
Sociologia 1 – Sociology 1
X
Storia contemporanea – Contemporary History
X
II YEAR
English
Antropologia - Anthropology
Filosofia delle scienze sociali – Philosophy of social
science
French
Other lang.
X
X
Istituzioni di diritto pubblico - Public law
Principi di economia - Economics
X
Sociologia II – Sociology II
X
Statistica - Statistics
X
Tecniche quantitative di analisi – Quantitative analysis
techniques
X
X
More information: www.sociologia.unimib.it > Erasmus
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Info utili
Stage
Come si organizza uno stage? Quanto dura? Quali passi formali occorrono prima di iniziare e
al termine? Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative agli stage:
presentazione dell’ufficio stage, Avvisi, F.A.Q., Documenti e modulistica.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Stage
Ufficio stage
Da definire
Edificio U7
e-mail: [email protected]
Orari: vedi sito.
Pag. 51
Info utili
Programma Erasmus
Nell’ambito
del
programma
di
azione
comunitaria
“Lifelong
Learning”
è
attivo
il
sottoprogramma “Erasmus”, con cui è possibile trascorrere un periodo di studio (da 3 a 12
mesi) presso un’università europea convenzionata e sostenere esami (che saranno
riconosciuti nel piano di studi ai fini della laurea) o svolgere, sotto la supervisione di un
docente straniero, ricerche per la relazione finale.
Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative al Programma Erasmus:
documenti illustrativi, docenti di riferimento, bandi, modulistica.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Mobilità internazionale
Pag. 52
Info utili
Prova finale
L’atto conclusivo di un Corso di laurea è la presentazione di una relazione finale di fronte a
un’apposita Commissione di Laurea. Le informazioni generali relative alla prova finale (tra cui
i criteri di calcolo del punteggio finale) sono contenute negli articoli 15 e 16 del Regolamento
didattico di (Facoltà) Dipartimento.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> La Facoltà (menù a sinistra): Regolamento didattico di Facoltà
Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni pratiche (calendario sessioni di
laurea, modulistica) relative alla Prova finale.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Altre attività di Facoltà (menù a sinistra): Tesi
Ufficio tesi
Da definire
Edificio U7
Pag. 53
Info utili
Orientamento in uscita
Dopo la laurea è possibile continuare a studiare, iscrivendosi ad un Master di I livello o ad una
laurea magistrale, oppure entrare nel mondo del lavoro.
Sul sito di Ateneo sono disponibili molte informazioni relative al post laurea. In particolare, si
segnala il servizio Job & Placement, che promuove molte iniziative per favorire l’incontro tra
domanda e offerta di lavoro.
Percorso: www.unimib.it
>
Dopo la laurea (menù a destra)
>
Università e lavoro
Ufficio Job Placement d'Ateneo:
piazza dell'Ateneo Nuovo 1, Edificio U6, IV piano.
tel. 02.6448.6037 / 6064
Fax 02.6448.6199
e-mail: [email protected]
Pag. 54
Info utili
Continuare a studiare in Facoltà
Chi, dopo la laurea, fosse interessato a continuare il proprio percorso di studi in
Dipartimento, può scegliere tra quattro corsi di laurea magistrale:
- Sociologia magistrale;
- Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali;
- Turismo, territorio e sviluppo locale;
- Scienze e gestione dei servizi (Interfacoltà).
Il Corso di laurea in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali è a numero
chiuso: la selezione avviene attraverso la valutazione del curriculum di studi e professionale. I
Corsi magistrali in Sociologia, Turismo, territorio e sviluppo locale e Scienze e gestione dei
servizi sono ad accesso libero, previa valutazione della carriera triennale dello studente.
I Corsi di laurea magistrali del Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale vengono ogni anno
presentati all'interno
di un Open Day di Ateneo dedicato alle Lauree magistrali.
Ulteriori
informazioni
sono
disponibili
nella
sezione
“Orientamento”
del
sito
di
Facoltà/Dipartimento.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “Orientamento” (a destra): Lauree magistrali
Ufficio Orientamento
Edificio U7
e-mail: [email protected]
Pag. 55
Info utili
Docenti
Sul sito di Facoltà (ora Dipartimento) ogni docente ha una propria pagina contenente i propri
riferimenti (email, ufficio, telefono), l’orario di ricevimento e gli avvisi sulle eventuali
variazioni, gli insegnamenti e gli argomenti su cui sono disponibili a seguire gli studenti per
la tesi di laurea.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Persone (bottone in alto)
Altre informazioni relative agli interessi scientifici dei propri docenti, che possono essere utili
proprio in vista della prova finale, sono reperibili sul sito del Dipartimento di Sociologia e
Ricerca sociale, in cui è pubblicata sia una breve presentazione che un curriculum completo
per ogni docente e ricercatore.
Percorso: www.sociologiadip.unimib.it
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Info utili
Segreteria studenti e segreteria
didattica
SEGRETERIA STUDENTI
La Segreteria studenti si trova nell’edificio U21 sito in via Temolo 4. È la struttura di Ateneo
che fornisce servizi di carattere amministrativo a tutti gli studenti di tutte le Facoltà
dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca. In particolare, fanno capo alla Segreteria
studenti le seguenti procedure:
- Test di ingresso
- Iscrizione al corso di studio (per chi ha superato il test di ingresso)
- Rinnovo iscrizione al corso di studio (per chi frequenta anni successivi al primo)
- Comunicazione ISEEU - Indicatore Situazione Economica Equivalente Università
- Consegna modulo pagamento seconda rata di contribuzione
- Tasse e contributi (ed eventuale esonero dalle tasse)
- Borse di studio
- Interruzione degli studi
- Trasferimento ad un altro corso di studio di questo o altro Ateneo
- Consegna piano di studio
- Ritiro / consegna domanda di laurea (attenzione: l’autorizzazione alla discussione e il cd
non si consegnano in Segreteria studenti ma all’ufficio tesi di Facoltà)
- Presentazione esposti
- Riconoscimento titolo straniero
- Duplicato libretto universitario e tessera SIFA
Maggiori dettagli sono pubblicati sul sito di Ateneo:
Percorso: www.unimib.it
> Per gli iscritti
> Segreterie studenti
Per comunicare con la Segreteria studenti gli studenti di questo Dipartimento possono inviare
un’email all’indirizzo: [email protected]
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Info utili
SEGRETERIA DIDATTICA
La Segreteria didattica è invece una struttura di Dipartimento ed è dedicata esclusivamente
agli studenti di un corso di laurea. Gli studenti possono rivolgersi alla Segreteria didattica del
proprio corso di laurea per avere informazioni sull’organizzazione didattica: lezioni, esami,
docenti, ecc…
Segreteria didattica di Sociologia
Massimo Petrò
Edificio U7, III piano, stanza 314a
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7510
e-mail: [email protected]
Pag. 58
Info utili
Guida dello studente di Ateneo
Ogni anno l’“Università degli Studi di Milano – Bicocca” pubblica una guida utilissima a tutti gli
studenti dell’Ateneo, indipendentemente dal corso di laurea a cui sono iscritti. In questa
Guida dello studente sono contenute tutte le informazioni relative a Campus Unimib, ai
servizi di supporto alla didattica, alle opportunità (collaborazioni 150 ore, sport, residenze,
Servizio civile, ecc.), alle immatricolazioni e iscrizioni, alle tasse.
Percorso: www.unimib.it
> Guida dello studente 2012/2013
Pag. 59
Info utili
Manifesto e Regolamento
Gli studenti iscritti hanno due importanti documento di riferimento: il Manifesto annuale degli
Studi e il Regolamento didattico relativo al proprio anno di immatricolazione.
Il primo racchiude tutte le informazioni utili agli studenti dei vari corsi di laurea e viene
pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di (Facoltà) Dipartimento. In particolare, si
segnalano le seguenti informazioni:
•
l’immatricolazione ai corsi di studio;
•
il riconoscimento dei CFU e le modalità di trasferimento;
•
il calendario accademico;
•
le sessioni d’esame.
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Menù “La Facoltà” (a sinistra)
> Manifesto Annuale degli studi
Il secondo contiene tutte le informazioni relative al proprio corso di laurea: obiettivi formativi,
sbocchi occupazionali, organizzazione didattica, modalità d’esame, docenti del corso, elenco
completo degli insegnamenti di tutti gli anni di corso. Attenzione: poiché da un anno all’altro
gli insegnamenti possono cambiare, ciascuno studente deve far sempre riferimento al
Regolamento del proprio anno di immatricolazione (a.a. 2012/13; a.a. 2011/12, etc).
Percorso: www.sociologia.unimib.it
> Sociologia
> Per gli studenti del NUOVO ORDINAMENTO
immatricolati dall'a.a. 2008-2009: entra
> Regolamento didattico
Pag. 60
Info utili
Laboratori informatici
I due Laboratori didattici informatizzati denominati Sociolab sono situati al primo piano
dell’edificio U7. Il Sociolab711 è dotato di 45 postazioni lavoro (client) ed il Sociolab712 di 33
postazioni lavoro, oltre ai due pc riservati ai docenti e ai due server presenti nel 711 e a due
stampanti. Tali attrezzature permettono agli studenti di partecipare in tempo reale al lavoro
predisposto dal docente e farne una copia utilizzando una “chiavetta” usb oppure salvandolo
direttamente sulla porzione di disco riservata ad ognuno di loro. Gli utenti dei Sociolab sono
obbligati al rispetto di tutte le norme contenute nel Regolamento dei Laboratori, nel
Regolamento relativo all'accesso e all'utilizzazione della rete informatica e telematica
dell'università e più in generale nei regolamenti emessi dal GARR (gestore della rete
telematica nazionale per l’istruzione, l’università e la ricerca scientifica in Italia).
Tutte le informazioni inerenti i laboratori sono sul sito di Ateneo:
http://servizi.didattica.unimib.it
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA PER GLI STUDENTI
L'ateneo offre una casella email a tutti gli studenti: è il canale ufficiale che va utilizzato per
tutte le comunicazioni tra lo studente e il personale dell'università (amministrativi e docenti).
Ogni utente è tenuto a consultarla e mantenerla libera per eventuali comunicazioni; tuttavia è
libero di reindirizzare la posta in ingresso verso una casella di posta già in uso, purché le
comunicazioni all'Ateneo avvengano mediante la casella ufficiale
La casella è dotata di protezione antivirus e antispam. Può essere letta con i più diffusi
programmi di posta o via webmail.
L’accesso alla webmail si ha dalla pagina:
https://webmail.campus.unimib.it/
Pag. 61
Info utili
Sede
Ingresso dell’Edificio U7.
Il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale ha sede nell’edificio U7 del campus universitario
di Milano – Bicocca, sito in via Bicocca degli Arcimboldi 8.
L’edificio U7 è vicinissimo alla stazione del treno di Milano Greco Pirelli ed è raggiungibile
comodamente anche con i mezzi pubblici.
Per informazioni sugli orari dei treni: www.fsitaliane.it
Per informazioni sui mezzi pubblici di Milano: www.atm-mi.it
Pag. 62
Indice
Indice
PRESENTAZIONE................................
PRESENTAZIONE ................................................................
................................................................................................
................................ ................................................
................................................ 1
Studiare sociologia alla Bicocca ...........................................................................................3
Gli obiettivi del percorso formativo......................................................................................5
Le competenze e i profili professionali in uscita ..................................................................7
Dettaglio del percorso formativo .........................................................................................9
INSEGNAMENTI I ANNO (DA PAG. 15 A PAG. 28) ................................................................
................................ ................................15
................................ 15
INSEGNAMENTI II ANNO (DA PAG. 29 A PAG. 43)..
3)......................
..........................................
............................................................
............................................
........................29
....29
INFO UTILI ................................................................
................................ ................................................................
.......................................................................................
.......................................................44
.......................44
Orientamento in entrata ....................................................................................................45
Test di valutazione della preparazione iniziale (VPI)...........................................................47
Immatricolazione...............................................................................................................48
Trasferimenti / seconde lauree..........................................................................................49
International students .......................................................................................................50
Stage.................................................................................................................................51
Programma Erasmus .........................................................................................................52
Prova finale .......................................................................................................................53
Orientamento in uscita ......................................................................................................54
Continuare a studiare in Facoltà ........................................................................................55
Docenti .............................................................................................................................56
Segreteria studenti e segreteria didattica...........................................................................57
Guida dello studente di Ateneo .........................................................................................58
Manifesto e Regolamento ..................................................................................................60
Laboratori informatici........................................................................................................61
Sede..................................................................................................................................62
Indice................................................................................................................................63
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Guida dello studente a.a. 2012-2013